Italia-Moldavia a reggio emilia: formazioni ufficiali e scelte tecniche di spalletti e clescenco per la qualificazione ai mondiali 2026

Italia-Moldavia a reggio emilia: formazioni ufficiali e scelte tecniche di spalletti e clescenco per la qualificazione ai mondiali 2026

Italia e Moldavia si sfidano al Mapei Stadium di Reggio Emilia con formazioni rinnovate e moduli tattici diversi, in una partita decisiva per le qualificazioni ai mondiali di calcio 2026.
Italia Moldavia A Reggio Emili Italia Moldavia A Reggio Emili
Italia e Moldavia si affrontano al Mapei Stadium di Reggio Emilia nelle qualificazioni ai Mondiali 2026, con entrambe le squadre che modificano modulo e formazione per cercare punti preziosi nel girone I. - Gaeta.it

La partita tra Italia e Moldavia, valida per la terza e seconda giornata del girone I nelle qualificazioni ai mondiali di calcio 2026, si gioca al Mapei Stadium di Reggio Emilia alle 20:45 del 2025. Entrambe le nazionali presentano formazioni con cambi rispetto agli incontri precedenti. Il commissario tecnico italiano Luciano Spalletti modifica la difesa e rivoluziona il centrocampo, mentre la squadra moldava, allenata da Serghei Clescenco, cambia assetto passando dal 4-2-3-1 al 3-4-3 e rinnova la porta. Vediamo nei dettagli le scelte di entrambi i tecnici.

La moldavia cambia modulo e portiere rispetto alla sconfitta con l’estonia

La Moldavia si presenta all’incontro con un nuovo schieramento difensivo e una diversa strategia. Dopo la sconfitta per 2-3, subita contro l’Estonia il 25 marzo, il tecnico Serghei Clescenco ha deciso di modificare più del 50% della formazione. Primo cambiamento visibile è il portiere: Avram prende il posto di Kozhukhar. Si tratta del terzo portiere scelto in altrettante partite di qualificazione, segnale di una ricerca ancora aperta per il ruolo chiave.

La struttura tattica cambia sostanzialmente. Si passa dal 4-2-3-1 con cui la Moldavia ha disputato le precedenti partite al 3-4-3, un modulo pensato per aumentare l’aggressività in fase offensiva. In difesa si schierano Baboglo, Mudrac e Dumbravanu, mentre a centrocampo troviamo Platica, Ionita, Bodisteanu e Reabciuk. L’attacco rimane uguale a quello visto contro l’Estonia e si compone di Caimacov, Nicolaescu e Postolachi. Questa scelta probabilmente vuole mantenere un fronte offensivo stabile, affidandosi al loro affiatamento nonostante i cambi in altri reparti.

Le scelte di spalletti tra difesa e centrocampo per l’Italia

Luciano Spalletti, alla guida dell’Italia, effettua alcune variazioni importanti rispetto alla partita precedente, giocata a Oslo. In difesa il cambiamento riguarda la sostituzione di Coppola con Francesco Ranieri. Questo spostamento conferma un modulo a tre dietro con Donnarumma tra i pali, affiancato da Di Lorenzo e Bastoni. Per quanto riguarda il centrocampo la rivoluzione è più ampia: solo Sandro Tonali resta titolare rispetto alla partita precedente. Al suo fianco, infatti, scendono in campo Cambiaso, Frattesi, Ricci e Dimarco. Questa scelta di Spalletti mostra una preferenza per un centrocampo più fresco e dinamico, forse con l’intento di aumentare il controllo palla e la capacità di ripartenza.

In avanti non arrivano sorprese, con la conferma della coppia offensiva composta da Giovanni Raspadori e Mateo Retegui. La scelta di mantenere la stessa linea davanti indica fiducia nell’intesa tra i due attaccanti e nella capacità di mantenere continuità con le previous performance. Il modulo scelto è un 3-5-2, con i cinque centrocampisti che supporteranno e daranno ampiezza all’attacco. Donnarumma, ormai punto fermo della nazionale, guida la difesa con esperienza.

Formazione ufficiale e svolgimento della partita a reggio emilia

La partita di qualificazione tra Italia e Moldavia si gioca al Mapei Stadium di Reggio Emilia, un impianto con buona capienza capace di ospitare un pubblico nutritissimo. L’Italia, schierata col modulo 3-5-2, prende il via con Donnarumma tra i pali, dietro a lui Di Lorenzo, Bastoni e Ranieri come linea difensiva. Il centrocampo vede Cambiaso sulla fascia destra, Frattesi e Ricci in posizione centrale assieme a Tonali, mentre Dimarco agisce a sinistra. L’attacco è affidato al duo Raspadori-Retegui.

La Moldavia risponde con una configurazione 3-4-3, e Avram difende la porta. Difensori Baboglo, Mudrac e Dumbravanu sono pronti a contrastare le offensive italiane. A centrocampo Platica e Reabciuk agiscono sulle fasce, mentre Ionita e Bodisteanu coprono la zona centrale. Davanti la coppia Caimacov, Nicolaescu e Postolachi prova a mettere in difficoltà la retroguardia azzurra.

Il match si preannuncia intenso e ricco di spunti tattici, vista la volontà di entrambe le squadre di conquistare punti importanti in questa fase di qualificazione mondiale. Le modifiche nei moduli e nelle formazioni riflettono la ricerca di equilibrio e il bisogno di risultati chiari. Regia e concentrazione saranno fondamentali in un incontro che impegna due nazionali in due momenti diversi del loro percorso.

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