Lunedì 8 settembre la nazionale italiana torna in campo per affrontare Israele nel girone I delle qualificazioni ai Mondiali 2026. Dopo il netto 5-0 rifilato all’Estonia, la squadra di Gennaro Gattuso cerca un altro successo a Debrecen, in Ungheria, dove si giocherà su un campo neutro. L’obiettivo è restare a distanza dalla Norvegia, che guida la classifica del gruppo.
Debrecen, campo neutro per un match chiave
La partita tra Italia e Israele si giocherà lunedì alle 20:45 allo stadio di Debrecen. La scelta di un campo neutro nasce da esigenze logistiche e regolamentari, per garantire una gara senza intoppi legati alle situazioni interne delle due nazionali. Dopo la grande vittoria contro l’Estonia, gli azzurri vogliono confermare la buona forma e mantenere vive le speranze di qualificazione diretta ai Mondiali.
In classifica, l’Italia è nel girone I dove la Norvegia guida con un piccolo vantaggio. Per questo Gattuso e i suoi non devono solo vincere, ma anche provare a segnare più gol possibili per restare in corsa per il primo posto. Questo incontro diventa quindi un appuntamento cruciale per le ambizioni azzurre e per il cammino verso il Mondiale 2026.
Leggi anche:
Gattuso conferma la linea dopo la goleada all’Estonia
Dopo il 5-0 contro l’Estonia, Gattuso sembra intenzionato a confermare un gioco aggressivo e propositivo. La squadra ha mostrato poche lacune e un attacco efficace, elementi da riproporre contro Israele. Il tecnico punterà a sfruttare i punti di forza della rosa, schierando una formazione capace di mantenere alta la pressione sin dai primi minuti.
Segnare tanti gol non è solo una questione di differenza reti, ma anche una mossa tattica per controbilanciare eventuali risultati favorevoli della Norvegia. L’Italia dovrà evitare cali di concentrazione, restare intensa in attacco e ben organizzata in difesa. Il fattore campo neutro può togliere la spinta del pubblico, ma anche alleggerire eventuali tensioni: servirà quindi grande lucidità.
In questo scenario, l’esperienza di Gattuso e la sua capacità di tenere unito il gruppo saranno fondamentali per evitare sorprese e mettere in campo una prestazione convincente. La vittoria con un largo margine resta una priorità, per rafforzare la posizione nel girone e mettere pressione ai diretti concorrenti.
Qualificazione Mondiale: una partita che può cambiare tutto
Questa sfida è un passaggio chiave nel percorso verso i Mondiali 2026. Il girone I è molto equilibrato: la Norvegia guida, ma l’Italia è pronta a giocarsela fino in fondo. Il risultato di questo match potrebbe cambiare gli equilibri e influenzare il cammino azzurro.
Serve mantenere un buon ritmo di vittorie e gol segnati per arrivare al meglio all’ultima fase del girone. Ogni passo falso o margine ridotto potrebbe compromettere la qualificazione diretta. Gattuso e i giocatori sanno quanto questa partita sia importante e non possono permettersi distrazioni.
Giocare su un campo neutro toglie il calore dei tifosi, ma elimina anche possibili tensioni esterne. Sarà fondamentale restare concentrati, aggressivi e dominare il gioco fin dall’inizio. La necessità di un risultato chiaro rende questa partita un vero spartiacque per la corsa azzurra verso i Mondiali.