Israele ordina evacuazione totale di Gaza City in vista di operazione militare contro Hamas

Israele Ordina Evacuazione Tot

Evacuazione totale a Gaza City prima dell’offensiva israeliana contro Hamas. - Gaeta.it

Sara Gatti

9 Settembre 2025

Israele ha disposto lo sgombero immediato di tutti i residenti di Gaza City, preparandosi a una vasta offensiva di terra contro il gruppo Hamas. La novità riguarda tutta la città, rispetto agli avvertimenti precedenti che interessavano solo singoli edifici o zone limitrofe. Le Forze di Difesa israeliane hanno annunciato questa decisione mentre intensificano gli attacchi nella Striscia di Gaza.

Ordine di evacuazione totale a gaza city: un salto nella pressione militare israeliana

L’ordine di evacuazione rivolto a tutti gli abitanti di Gaza City segna un cambiamento netto nella strategia israeliana. Finora le comunicazioni israeliane si erano concentrate su siti precisi e quartieri circostanti. Questa volta viene richiesta la partenza immediata di tutta la popolazione civile, anticipando l’arrivo di un’operazione di terra su vasta scala.

Il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba delle IDF, ha sottolineato via X, il social media ex Twitter, la determinazione di Israele a stroncare Hamas nella città. L’evacuazione rappresenta una misura preventiva volta a ridurre le vittime civili nella zona interessata dall’offensiva. Gli avvisi sono stati inviati tramite mezzi di comunicazione diretti, segnalando la gravità delle operazioni in arrivo.

Le autorità militari puntano quindi a una campagna aggressiva, simbolizzata dalla richiesta di allontanamento totale della popolazione da Gaza City. Questo rappresenta anche un ulteriore giro di vite rispetto ai precedenti allarmi, che non avevano mai contemplato uno sgombero così ampio e immediato.

Attacchi recenti e dichiarazioni di Netanyahu confermano Escalation Israeliana

Nei due giorni precedenti, le IDF hanno distrutto oltre 50 torri utilizzate da Hamas per attività terroristiche o come basi operative, facendo intendere che si tratta solo dell’inizio di un’azione militaresca articolata e violenta. L’azione ha avuto un impatto notevole sul tessuto urbano e sulla capacità logistica di Hamas.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, durante un intervento riportato dai media locali, ha rafforzato lo spirito dell’operazione militare: ha sottolineato l’intenzione di prendere il controllo di Gaza City “con forza”. Ha esortato esplicitamente gli abitanti a lasciare immediatamente le loro abitazioni, ribadendo che l’ordine è stato chiaramente dato.

Le sue parole confermano che Tel Aviv ha deciso di intensificare gli scontri all’interno della Striscia di Gaza con un impegno diretto e massiccio sul territorio. Il messaggio è chiaro: chi resta in città dovrà affrontare il rischio di rimanere coinvolto in combattimenti pesanti.

Prospettive e impatto immediato Sull’area urbana di gaza city

L’evacuazione completa cambia profondamente il quadro nella zona di Gaza City. In passato le lotte erano spesso concentrate tramite bombardamenti mirati, ma ora è evidente la preparazione per una penetrazione sul terreno contro Hamas.

Questo movimento potrebbe alterare la vita quotidiana di centinaia di migliaia di persone. L’allontanamento imposto potrebbe coinvolgere anche rifugiati interni e famiglie che abitano in quartieri densamente popolati, creando una crisi umanitaria di rilievo.

Le forze israeliane dovranno quindi affrontare sfide legate alla gestione e al controllo degli spazi urbani. Allo stesso tempo, la popolazione civile si trova a dover abbandonare case e attività, con prospettive di incertezza e difficoltà. Gli sviluppi nelle prossime ore metteranno a nudo la reale portata di questa fase militare.

Gaza City rimane così al centro di un conflitto che si annuncia più duro e diretto, mentre l’intervento israeliano spinge in avanti la sua offensiva contro Hamas, con tutte le conseguenze legate alla sicurezza e alla vita della popolazione locale.