Investitura dei nuovi cavalieri e dame dell’ordine equestre del santo sepolcro di Gerusalemme a Potenza

Investitura dei nuovi cavalieri e dame dell’ordine equestre del santo sepolcro di Gerusalemme a Potenza

la cerimonia di investitura dell’ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme si terrà il 21 giugno 2025 nella cattedrale di Potenza, coinvolgendo delegazioni lucane e rafforzando il sostegno alle comunità cristiane in Medio Oriente.
Investitura Dei Nuovi Cavalier Investitura Dei Nuovi Cavalier
La cerimonia di investitura dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme si terrà il 21 giugno 2025 nella cattedrale di Potenza, coinvolgendo le delegazioni lucane e sottolineando il loro impegno nel sostegno alle comunità cristiane in Medio Oriente. - Gaeta.it

La prossima cerimonia di investitura dell’ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme coinvolgerà le delegazioni lucane. I nuovi cavalieri e dame riceveranno ufficialmente il titolo nella cattedrale di Potenza il 21 giugno 2025. I dettagli sulle sedi interessate e le personalità coinvolte mettono in luce l’impegno dell’ordine nella regione Basilicata. Il rito si inserisce in un percorso che unisce fede, storia e sostegno concreto alle comunità cristiane in Medio Oriente.

La cerimonia di investitura a potenza: date e luoghi

La giornata più importante per l’ordine equestre del Santo Sepolcro si svolgerà domenica 21 giugno 2025, all’interno del Duomo di Potenza. In questa chiesa simbolo del capoluogo lucano, si terrà la cerimonia di investitura per i nuovi membri che provengono da diverse delegazioni della Basilicata, tra cui Potenza, Melfi-Acerenza, Matera e Tursi-Lagonegro. Il rito prenderà avvio in un contesto solenne, riflettendo il valore spirituale e storico dell’ordine. Il giorno precedente, sabato 20 giugno, verrà organizzata una veglia di preghiera sempre nella cattedrale. Questa veglia rappresenta un momento di raccoglimento e preparazione spirituale prima del conferimento ufficiale del titolo.

Il preside della sezione lucana dell’ordine, Pasquale Bruno, ha dato notizia ufficiale dell’evento e ha voluto sottolineare il ruolo della chiesa di Potenza come centro nevralgico per queste celebrazioni, vista la sua importanza geografica e religiosa per la regione. La scelta della cattedrale non è casuale, dato che è da sempre un punto di riferimento per eventi di rilievo nella vita ecclesiale della Basilicata.

I nuovi membri e il ruolo fondamentale di davide carbonaro

Durante la cerimonia di investitura, l’arcivescovo di Potenza, monsignor Davide Carbonaro, guiderà il rito per conferire i titoli ai nuovi cavalieri e dame. Tra i nomi dei pensionati figurano Teodosio Cillis, Gabriele Iliceto, Angelo Napoli, Biagio Pagano, Maria Serafina Cerminara, Felicita Covino, Antonella Mitidieri, Maddalena Pace e Annamaria Sodano. Questi individui provengono da diversi contesti della società lucana e rappresentano militarmente e spiritualmente l’ordine, assumendo un impegno più definito verso la missione e gli ideali del Santo Sepolcro.

L’arcivescovo Carbonaro sottolinea l’importanza del sostegno morale e materiale ai luoghi sacri e alle comunità cristiane nel territorio di Gerusalemme. Il suo coinvolgimento diretto fa da ponte tra la diocesi locale e il contesto internazionale in cui opera l’ordine, marcando così un legame profondo tra la Basilicata e i territori del Medio Oriente.

Radici storiche e impegni contemporanei in israele, palestina e giordania

L’ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha radici antichissime che risalgono alla fine dell’anno 1000. Nasce in seguito alla liberazione di Gerusalemme durante le Crociate, assumendo fin da subito il compito di proteggere i luoghi santi e sostenere i pellegrini che vi si recavano. Dopo secoli, la missione dell’ordine si è evoluta, ma mantiene un legame diretto con il Patriarcato Latino di Gerusalemme.

Oggi l’ordine si dedica soprattutto a sostenere le strutture cristiane in Israele, Palestina e Giordania. Queste includono scuole e istituti di accoglienza che ospitano circa 10.000 studenti, tra cristiani e musulmani. Mantenere questi centri significa offrire un aiuto concreto, garantendo istruzione e supporto sociale in aree spesso segnate da tensioni politiche e conflitti. L’ordine utilizza le donazioni e i proventi raccolti dalle diverse delegazioni nel mondo per finanziare queste attività, rendendole sostenibili nel tempo.

Una rete internazionale di solidarietà attiva e partecipata

La presenza dell’ordine è quindi un punto di riferimento non solo simbolico, ma materiale per chi vive quotidianamente in quei territori. Il lavoro di supporto coinvolge volontari e membri in una rete internazionale che si occupa di rendere attiva la solidarietà tra occidente e Medio Oriente. Nel tempo l’ordine ha saputo adattarsi alle nuove sfide, mantenendo vivo il suo scopo originario ma rispondendo a esigenze più moderne e concrete.

Questa rete di sostegno si manifesta anche attraverso eventi come quello previsto a Potenza, dove si rinnova l’impegno personale e collettivo di chi si fa ambasciatore di questa tradizione. Anche le delegazioni lucane, partecipando alle cerimonie pubbliche, rafforzano la connessione con questa missione che attraversa culture e nazioni diverse.

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