L’industria agroalimentare italiana continua a progredire e l’insalata dell’orto è un esempio emblematico di come l’innovazione e gli investimenti possano stimolare la crescita nel settore. L’azienda veneta, con sede a Mira, ha recentemente implementato nuove strutture per migliorare la conservazione degli ortaggi, ampliato le serre e sviluppato ulteriormente l’autoproduzione d’energia rinnovabile. Queste iniziative non solo mirano a ottimizzare le operazioni esistenti, ma pongono anche l’insalata dell’orto in una posizione competitiva nel mercato internazionale, con particolare attenzione alla Spagna.
Nuove strutture per la conservazione degli ortaggi
Negli ultimi mesi, l’insalata dell’orto ha messo in funzione quattro nuove celle refrigerate dedicate a migliorare il processo di lavorazione degli ortaggi a foglia. L’amministratore delegato dell’azienda, Cinzia Busana, ha sottolineato come queste strutture abbiano incrementato la capacità di stoccaggio di insalate e radicchi, portando a 6.000 metri cubi la disponibilità di spazio. Questa manovra rappresenta un investimento strategico volto a sostenere la crescita del segmento delle insalate adulte.
Le nuove celle refrigerate sono caratterizzate da impianti frigoriferi a glicole che mantengono i prodotti a temperature ottimali, garantendo la loro freschezza e qualità. Questo è particolarmente rilevante nei mesi estivi, quando le elevate temperature possono compromettere il sapore e la freschezza degli ortaggi. Implementando questo sistema di refrigerazione, l’azienda è in grado di abbreviare le fasi di lavorazione, migliorando l’efficienza e la qualità del prodotto finale. Il mantenimento della temperatura idonea consente infatti di preservare le proprietà organolettiche degli ortaggi fino al momento della vendita.
Sostenibilità e autoproduzione di energia
Parallelamente ai lavori di ampliamento delle strutture di stoccaggio, l’insalata dell’orto ha investito in un nuovo impianto fotovoltaico da 300 Kw. Questo impianto aggiunge un’importante capacità alla già esistente produzione di energia rinnovabile, che ammonta a 600 Kw. L’adozione di queste tecnologie ecologiche non solo riduce l’impatto ambientale dell’azienda, ma contribuisce anche a un significativo risparmio economico a lungo termine.
In aggiunta a tali investimenti, l’azienda ha espanso la sua produzione agricola creando quattro ettari di serre specificamente dedicate alla coltivazione di sfalciati e fiori eduli. Questo settore è particolarmente strategico per l’insalata dell’orto, che si posiziona come uno dei principali produttori europei in questo segmento. La combinazione di sostenibilità e innovazione tecnologica non solo rafforza la qualità del prodotto, ma accompagna anche l’insalata dell’orto verso un futuro più green, rispondendo alle crescenti domande in materia di alimentazione sana e sostenibile.
Espansione verso il mercato spagnolo
L’insalata dell’orto guarda al futuro con un’espansione mirata in Spagna, un mercato strategico dove l’azienda non ha ancora una presenza diretta. Sara Menin, product development manager, ha evidenziato come la Spagna rappresenti una significativa opportunità per l’insalata dell’orto, nonostante la forte concorrenza interna nella produzione di insalate. L’azienda parteciperà a Fruit Attraction, una fiera alimentare a Madrid, dove presenterà la propria offerta di insalate e radicchio rosso, oltre a una selezione di fiori commestibili.
Menin sottolinea l’importanza di questo passo nel diversificare l’offerta di l’insalata dell’orto, soprattutto considerando le differenze nella cultura culinaria spagnola. Mentre la Spagna ha una produzione abbondante di insalate, la mancanza di un vero e proprio mercato per l’indivia e per insalate miste complete crea un’opportunità per l’azienda veneta. Con un’attenzione particolare alla qualità e alla sostanza, l’insalata dell’orto mira a rinnovare l’offerta attuale nel mercato spagnolo, enfatizzando il radicchio rosso come prodotto emblematico della tradizione gastronomica italiana.
Il potenziale di l’insalata dell’orto sembra decisamente promettente. Con innovazioni tecniche, un focus crescente sulla sostenibilità e un mirato piano di espansione verso nuovi mercati, l’azienda si prepara ad affrontare le sfide future, ponendo la qualità del prodotto e le esigenze del mercato al centro della propria missione commerciale.
Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Elisabetta Cina