Nel centro di Bolzano, la squadra volante della questura ha risposto a una segnalazione di disordini in una sala cinematografica. Un gruppo di giovani, di età compresa tra i 15 e i 19 anni, avrebbe creato tensione durante la proiezione di un film, passando una pistola giocattolo e lanciando pallini verso gli altri spettatori. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente per riportare la calma e avviare le verifiche sulle responsabilità dei protagonisti.
La segnalazione e l’arrivo degli agenti in sala cinema
La chiamata è arrivata nel pomeriggio alla questura di Bolzano, riferendo che un gruppo di ragazzi stava creando disturbo e mettendo a disagio chi guardava il film. Alla sala cinematografica, collocata nel quartiere centrale della città, gli operatori hanno trovato la situazione tesa ma sotto controllo. All’esterno della struttura, hanno identificato una decina di giovani tra i 15 e i 19 anni. Questi hanno negato ogni coinvolgimento e hanno indirizzato gli agenti verso alcune persone, conoscenti, che nel frattempo si erano allontanate velocemente dal luogo.
Ritrovamento e sequestro della pistola soft air e del coltello a serramanico
Durante le perquisizioni all’interno del cinema, gli agenti si sono spinti nei servizi igienici, dove hanno scovato una pistola soft air con il tappo rosso ben visibile. Questo tipo di arma imita una vera pistola ma sparando pallini di plastica e non proiettili veri. Accanto alla pistola, i poliziotti hanno rinvenuto anche un coltello a serramanico, che potrebbe essere stato usato per minacciare altri spettatori o intimorire chi era presente in sala. Entrambi gli oggetti sono stati sequestrati per consentire accertamenti più approfonditi.
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Indagini in corso per chiarire i fatti e individuare i responsabili
Le attività investigative sulla vicenda proseguono senza sosta. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e visionando eventuali immagini di sicurezza interne all’edificio per ricostruire la dinamica esatta di quanto successo. L’obiettivo resta quello di stabilire chi fossero davvero i ragazzi coinvolti nelle azioni che hanno turbato la proiezione e quali siano le eventuali responsabilità penali a loro carico. La polizia, in raccordo con la procura locale, mantiene alta l’attenzione su questo episodio a Bolzano, per prevenire casi simili in futuro e garantire la sicurezza nei luoghi di cultura e svago.