Una chiamata al 112 ha portato la polizia di Teramo a intervenire alla stazione ferroviaria della città per soccorrere una donna trovata priva di conoscenza nel bagno, in compagnia di un uomo e di un bambino. L’episodio ha coinvolto diversi soggetti e ha fatto emergere aspetti di rilievo sulla situazione di tutela dei minori e sullo stato di salute dei coinvolti.
Condizioni della donna priva di sensi e intervento della polizia
La sera del 21 aprile 2025 il personale dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Teramo ha risposto a una segnalazione arrivata al numero unico di emergenza 112. Arrivati alla stazione ferroviaria, gli agenti hanno trovato una giovane donna italiana riversa a terra nel bagno, priva di sensi. Vicino a lei c’era un uomo di origine tunisina che mostrava segni evidenti di disorientamento.
Subito sono stati chiamati soccorsi sanitari. La donna è stata trasportata all’ospedale di Teramo, dove gli accertamenti hanno escluso ipotesi di violenza. La causa della sua perdita di conoscenza è stata attribuita all’assunzione combinata di alcol e sostanze stupefacenti, ketamina in particolare, come ha confermato lei stessa una volta ripresa. Il pronto intervento ha evitato conseguenze più gravi per la giovane, rimasta sotto osservazione medica.
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Gestione della presenza del minore da parte delle autorità
Accanto alla donna e all’uomo, gli agenti hanno trovato un bambino piccolo seduto su un passeggino. Il minore non era sorvegliato da familiari idonei, situazione che ha subito allertato le forze dell’ordine. Il piccolo è stato accudito dagli agenti, che si sono messi al lavoro per rintracciare persone di riferimento adeguate.
Dopo alcune ricerche, è stata individuata la nonna materna del bambino, che ha immediatamente preso in custodia il nipote. La madre del minore, cittadina libica, è risultata assente in quel momento e, come è stato accertato, aveva affidato il bambino a persone non adatte alla cura. Per questo motivo l’autorità giudiziaria ha ricevuto una denuncia per abbandono di minore nei confronti della donna.
Il cittadino tunisino con precedenti e il trasferimento al centro rimpatri
L’uomo trovato nella stazione, un tunisino senza documenti, è noto alle forze dell’ordine per diversi reati legati alla persona e al patrimonio. La sua condizione di confusione probabilmente derivava dall’assunzione della stessa sostanza che aveva intossicato anche la donna.
Gli agenti lo hanno accompagnato negli uffici della questura per gli accertamenti del caso. Successivamente è stato trasferito al centro per i rimpatri di Potenza-San Gervasio, mentre si attende il responso della sua domanda di protezione internazionale. La presenza di soggetti con precedenti penali e situazioni psicofisiche compromesse richiede spesso controlli stretti per gli sviluppi futuri.