Le fiamme hanno acceso una situazione critica a Tolfa nel pomeriggio del 25 aprile, quando un incendio di sterpaglie si è sviluppato su un fronte esteso a ridosso di un’azienda agricola e abitazioni vicine. I vigili del fuoco di Civitavecchia e Cerveteri hanno risposto subito alla chiamata, intervenendo con più mezzi e personale per contenere le fiamme prima che causassero danni gravi.
L’intervento immediato dei vigili del fuoco di civitavecchia e cerveteri
Alle 14.30 le squadre di vigili del fuoco, composte dalla 17 A e dall’autobotte AB17 di Civitavecchia, si sono dirette rapidamente sulla strada vicinale della Scaglia, nel territorio comunale di Tolfa, per fronteggiare un incendio che minacciava pesantemente un’azienda agricola. Quel che ha reso l’intervento particolarmente delicato era la presenza di numerose balle di fieno stipate e diverse abitazioni nelle vicinanze, a rischio per le fiamme che si stavano rapidamente espandendo sulle sterpaglie.
Gli operatori da Civitavecchia sono stati affiancati dai vigili del fuoco di Cerveteri per aumentare la capacità di controllo dell’incendio. La collaborazione tra i diversi nuclei si è rivelata fondamentale così come la tempestività con cui sono iniziate le operazioni di spegnimento attraverso getti d’acqua e l’azione coordinata sulle linee di fuoco.
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Il vento che soffiava in modo irregolare ha complicato il lavoro, contribuendo a muovere le fiamme senza tirare la direzione in modo prevedibile. Per questo motivo, oltre alle squadre a terra, è stato richiesto l’intervento del Dos, il direttore delle operazioni di spegnimento, per meglio gestire le risorse e organizzare il contrasto in modo più efficace.
Utilizzo dell’elicottero antincendio e ruolo della protezione civile
Per contenere rapidamente la propagazione dell’incendio, poco dopo l’arrivo sul posto è stato disposto il supporto di un elicottero con cestello antincendio, che ha eseguito più getti d’acqua sul fronte attivo. Questa azione aerea, in sinergia con le squadre di terra, ha ridotto il calore e ha impedito l’espandersi delle fiamme verso le strutture vicine.
Sul luogo delle operazioni erano presenti anche tre moduli antincendio della protezione civile, pronti a intervenire tempestivamente in caso di necessità. I loro operatori hanno fornito supporto logistico e aiuto alle squadre di vigili del fuoco coordinando alcune operazioni periferiche utili a contenere l’incendio più ampio.
Le condizioni meteorologiche, con il vento instabile, rappresentavano una variabile fuori controllo ma l’impiego combinato di personale specializzato, mezzi aerei e terrestri ha permesso di limitare significativamente il danno potenziale. Lo spegnimento si è rivelato rapido rispetto alla vastità iniziale del fronte, evitando rischi alle case e alle attività agricole della zona.
Nessun ferito e valore dell’intervento tempestivo
Durante tutta l’operazione non si sono registrati feriti tra vigili del fuoco, personale di supporto o residenti nelle vicinanze. L’assenza di incidenti sottolinea il livello di preparazione e coordinamento raggiunto dai soccorritori, a cui è stato affidato un compito difficile a causa delle condizioni del luogo e del meteo.
L’intervento a Tolfa dimostra quanto sia cruciale l’effetto combinato dei mezzi aerei e dei nuclei a terra nelle emergenze di incendi di vegetazione che lambiscono zone costruite. Senza il tempestivo arrivo dei vigili del fuoco e il loro coordinamento rapido, un incendio simile avrebbe potuto causare danni estesi a proprietà private e agricole.
Questa azione mostra anche il ruolo prezioso della protezione civile locale nel garantire un supporto fondamentale nelle emergenze di questo tipo, dall’attenzione immediata fino alla messa in sicurezza del territorio.
I vigili del fuoco di Civitavecchia e Cerveteri rimangono in stato di allerta, pronti a intervenire in eventuali nuove situazioni di rischio legate al clima secco e ventoso che caratterizza la stagione in queste zone.