International street food 2025 arriva a gravina di catania con una tappa ricca di sapori dal mondo

International street food 2025 arriva a gravina di catania con una tappa ricca di sapori dal mondo

International Street Food 2025 arriva a Gravina di Catania con specialità italiane e internazionali, birre artigianali e un calendario che coinvolge tredici tappe in Sicilia, promuovendo cultura e tradizione gastronomica.
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International Street Food 2025 arriva a Gravina di Catania dal 23 al 25 giugno, offrendo un viaggio gastronomico tra specialità italiane e internazionali con food truck, birre artigianali e momenti di socialità. - Gaeta.it

L’International Street Food 2025 approda a Gravina di Catania con la sua 62ª tappa, portando nel cuore della Sicilia una selezione di cibi di strada provenienti da tutta Italia e non solo. L’evento, che si svolgerà dal 23 al 25 giugno 2025, promette gusti autentici e cucine internazionali, coinvolgendo i visitatori in tre serate all’insegna del buon cibo e delle tradizioni gastronomiche. Ecco cosa aspettarsi da questa importante manifestazione.

La manifestazione itinerante di street food che attraversa l’Italia

L’International Street Food rappresenta ormai un appuntamento fisso per gli appassionati di cibo di strada. Nella sua nona edizione continua a toccare oltre 200 località italiane, isole comprese, con un calendario che si spinge fino a novembre 2025. Organizzato da Alfredo Orofino, a capo dell’A.I.R.S. , l’evento si basa sul principio di portare specialità artigianali e di qualità direttamente nelle piazze e nelle strade italiane.

Un mosaico di cucina globale e qualità controllata

Scendendo in dettaglio, la manifestazione raccoglie sotto la sua egida numerosi food truck di rilievo, ciascuno con proposte diverse, spaziando dalla tradizione regionale a cucine etniche provenienti da tutto il mondo. Non manca il controllo rigoroso sugli standard igienico-sanitari, che contribuisce a mantenere alta la qualità del festival. L’A.I.R.S. collabora con realtà locali come la Confartigianato imprese di Catania e ottiene il patrocinio di comuni ospitanti, elementi che rafforzano la copertura territoriale dell’evento e il suo legame con le comunità.

Il percorso 2025 dell’International Street Food è quindi una sorta di viaggio gastronomico attraverso il paese, con l’idea di far conoscere e apprezzare le tradizioni culinarie regionali, ma anche di far incontrare culture diverse. Parliamo di un evento che mira a superare la semplice dimensione del “mercato”, proponendo un’esperienza di festa in cui il cibo diventa veicolo di socialità e scoperta.

Gravina di catania tra sapori locali e piatti dal mondo

Per la tappa di Gravina di Catania, prevista in via Roma-Parco Borsellino, sono attese numerose specialità. La selezione spazia tra piatti nazionali e proposte internazionali, tutte rigorosamente offerte da chef ed esperti della ristorazione itinerante. Tra i piatti annunciati figurano la pizza napoletana tradizionale e la pizza fritta, simboli della cultura gastronomica campana, ma anche influenze lontane come la cucina peruviana e argentina, rappresentate da empanadas e caciocavallo impiccato.

Una proposta gastronomica variegata

Oltre a queste, si potranno assaggiare le bombette pugliesi, la paella spagnola, lo smash burger, il pulled pork americano e i famosi arrosticini abruzzesi, senza dimenticare le specialità siciliane e mediterranee. La proposta si fa ancora più ricca con piatti come la pasta mantecata nella forma di cacio, i supplì romani e la pasta carbonara. Spiccano anche prodotti più particolari come il kurtos ungherese e le tette della monaca, dolci tradizionali tipici.

L’evento seleziona ogni anno cibi in grado di rappresentare la varietà delle cucine di strada, da quelle più note a quelle meno conosciute, in modo da offrire una panoramica ampia e varia al pubblico. Il fatto che l’evento si svolga nel tardo pomeriggio e si prolunghi fino alla mezzanotte permette di vivere una piacevole atmosfera serale, ideale per chi vuole scoprire nuovi sapori in modo rilassato.

Birre artigianali e bevande particolari per accompagnare le degustazioni

L’offerta gastronomica viene completata da una variegata selezione di birre artigianali, che copre produttori italiani, europei e di altri paesi. Tra le proposte più originali spicca la “birra verde” di Praga, una bevanda che assume il colore grazie alla clorofilla estratta dalle piante e al suo primo raccolto. Questo tipo di abbinamento esalta le caratteristiche del cibo di strada, migliorando l’esperienza di degustazione.

I visitatori avranno così la possibilità di provare birre fresche e meno convenzionali, oltre alle più classiche, con l’intento di proporre accostamenti che valorizzino i sapori. La presenza di questi prodotti arricchisce la manifestazione, trasformandola in un punto d’incontro anche per chi si interessa di birre artigianali o cerca bevande fuori dal comune.

Momenti di scoperta e apprendimento

Non così raro che, accanto ai food truck, vengano predisposti spazi dove imparare qualcosa di più sulla produzione della birra o assistere a eventi dedicati a queste bevande complementari. Il legame tra cibo e drink si conferma punto centrale dell’evento.

L’entusiasmo e il racconto degli organizzatori sul festival a gravina di catania

Alfredo Orofino, presidente di A.I.R.S. e ideatore dell’International Street Food, ha espresso il proprio entusiasmo per la tappa di Gravina di Catania, definendo la località perfetta per accogliere un evento che unisce cultura e gastronomia. Orofino si riferisce alla ricchezza tradizionale e alla vivacità del luogo, che fanno da cornice ideale alle caratteristiche del festival: socialità legata al cibo, scambio culturale e scoperta di nuovi piatti.

Una festa per tutti i gusti e le età

Il presidente ha ricordato come questa tappa sia una delle tante che arricchiscono il calendario 2025 e che la manifestazione tende sempre a rinnovarsi, portando nuove idee e coinvolgendo famiglie e appassionati di tutte le età. Il festival celebra la passione degli chef di strada, veri protagonisti capaci di trasformare una semplice pietanza in un momento di festa.

Le parole di Orofino confermano anche l’importanza di continuare a mantenere un equilibrio tra tradizione e innovazione, senza rinunciare alle regole igienico-sanitarie che garantiscono sicurezza e qualità. Questo aspetto ha contribuito al successo del festival in tutta Italia in questi nove anni e si riflette anche nell’attenzione ai dettagli della tappa siciliana.

Il ruolo della sicilia e le altre tappe dell’evento nel 2025

La Sicilia ospita nel 2025 ben tredici tappe dell’International Street Food, un numero significativo che testimonia l’attenzione rivolta a questa regione da parte degli organizzatori. Oltre a Gravina di Catania, il tour coinvolge città come Capo d’Orlando, Sant’Alessio Siculo, Ragusa, Castellammare del Golfo, Trapani, Mazara del Vallo, Avola, Agrigento, Gela, Palermo e Siracusa.

Valorizzazione del territorio e scambio culturale

Emanuele Virzì, presidente di Confartigianato Sicilia, sottolinea l’importanza di questa serie di appuntamenti, che vede la presenza dei migliori food truck italiani in tante realtà dell’isola. Secondo lui, l’evento trova in Sicilia un terreno fertile, dove i visitatori possono conoscere cucine regionali diverse insieme a proposte internazionali, arricchendo l’offerta gastronomica locale.

Queste tappe permettono inoltre di valorizzare il territorio, dando visibilità a città e paesi spesso meno noti ma ricchi di tradizioni gastronomiche. La presenza dell’International Street Food contribuisce così non solo al turismo ma anche a generare occasioni di incontro e scambio culturale, elementi chiave per ogni manifestazione che punta a radicare il cibo all’interno della vita quotidiana delle comunità.

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