Nel corso del processo con rito abbreviato agli ultrà delle curve di San Siro, le società Inter e Milan hanno avanzato richieste di risarcimento danni che superano complessivamente i 900mila euro. La cifra si riferisce sia ai danni materiali sia a quelli d’immagine subiti dai due club. Questa richiesta fa parte delle azioni legali intraprese in seguito agli episodi avvenuti negli ultimi anni durante le manifestazioni sportive.
La posizione del milan e le richieste avanzate dall’avvocato de castiglione
Il Milan ha depositato la richiesta di risarcimento danni attraverso il proprio legale di fiducia, l’avvocato Enrico de Castiglione. La somma complessiva richiesta ammonta a 458mila euro. All’interno di questa cifra, una parte significativa riguarda danni d’immagine che il club sostiene di aver subito a causa dei comportamenti degli ultrà. Il legale ha inoltre chiesto che vengano concesse provvisionali immediate per circa 120mila euro. Questi fondi avrebbero lo scopo di coprire da subito alcune delle perdite subite, senza dover attendere la conclusione definitiva del processo.
Tutela economica e reputazionale del milan
La richiesta del Milan riflette una strategia di tutela sia economica sia reputazionale, in risposta agli episodi di violenza o di turbamento verificatisi in occasione delle partite al Meazza. Il club ha voluto sottolineare l’importanza di agire con fermezza soprattutto nella salvaguardia della propria immagine pubblica e della sicurezza nel contesto degli eventi sportivi.
Leggi anche:
La posizione dell’inter e le azioni legali dei legali mucciarelli, raffaelli e hassoun
Per l’Inter invece la domanda di risarcimento danni è stata avanzata da un team di avvocati composto da Francesco Mucciarelli, Adriano Raffaelli e Caroline Hassoun. Il club nerazzurro ha chiesto un risarcimento complessivo che supera i 457mila euro, cifra molto simile a quella chiesta dal Milan. Anche in questo caso, la somma comprende richieste riferite a danni materiali e di immagine. Le provvisionali immediate, a garanzia della richiesta, sono state fissate intorno ai 120mila euro.
Responsabilizzare chi ha agito illecitamente
I legali dell’Inter hanno sottolineato il peso degli episodi contestati, in grado di danneggiare non solo le condizioni economiche della società, ma anche la percezione del club da parte del pubblico e degli sponsor. L’azione mira a responsabilizzare le persone coinvolte nei comportamenti illeciti che si sono verificati nelle curve durante le partite. Questo passaggio giudiziario è una risposta diretta agli effetti negativi delle azioni dei tifosi estremi sui due club.
Il contesto del processo e l’importanza delle richieste danni
Il processo con rito abbreviato avviato nei confronti degli ultrà delle curve di San Siro rappresenta un momento significativo nel contrasto agli episodi di violenza e vandalismo nel mondo del calcio milanese. Questi casi hanno avuto ripercussioni sul piano economico e dell’immagine per entrambe le società. Le richieste di risarcimento avanzate da Inter e Milan si collocano in questa cornice, con l’obiettivo di ottenere un ristoro per le conseguenze subite.
Le somme richieste superano la soglia complessiva di 900mila euro, una cifra importante che è anche un segnale per scoraggiare simili comportamenti in futuro. Il ricorso alle provvisionali immediate evidenzia la volontà dei club di avere un sostegno economico tempestivo, visto che i danni lamentati hanno impatti concreti sulle attività delle società. Il procedimento giudiziario punterà a verificare le responsabilità delle persone coinvolte e a stabilire i risarcimenti effettivi da riconoscere.
Azioni legali per tutelare immagine e sicurezza
Questo processo si inserisce in un contesto più ampio di azioni legali e iniziative che le società sportive adottano per tutelare la propria immagine e la sicurezza degli eventi, contrastando forme di violenza che amano il rischio di compromettere l’attività sportiva e la serenità degli spettatori.