Un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria ha portato alla cattura di un uomo a Cardeto, nel reggino, accusato di detenzione abusiva di armi e sostanze stupefacenti. Durante l’azione, le forze dell’ordine hanno scoperto un vero e proprio arsenale, con armi da fuoco pronte all’uso e significative quantità di droga. Questo episodio rivela l’impegno costante delle autorità per fronteggiare attività illecite e garantire la sicurezza nella regione.
La perquisizione che ha svelato l’arsenale
L’operazione ha avuto inizio con una perquisizione mirata all’interno di un rudere. I carabinieri, coadiuvati dallo Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria, hanno rinvenuto un fucile semiautomatico occultato, chiaramente in possesso di legami con attività illecite. La scoperta di armi clandestine lascia intendere la gravità della situazione, mostrando come l’uomo fosse pronto a utilizzare le armi in qualsiasi momento.
Dopo il primo ritrovamento, le indagini sono proseguite con un’ulteriore perquisizione nei pressi, in un’abitazione che pareva avere attinenze con il ricercato. Qui, la situazione diventava sempre più complessa. Inizialmente presente, il proprietario dell’abitazione è sparito rapidamente, suscitando sospetti tra i militari. In ogni caso, nemmeno il suo telefono spento ha fermato quell’operazione.
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L’inventario delle armi e della droga
All’interno dell’appartamento perquisito successivamente, i carabinieri hanno trovato un ingente arsenale. Oltre a un fucile semiautomatico, le forze dell’ordine hanno recuperato ben quattro pistole, il che conferma l’alta pericolosità dell’individuo. Non solo armi, ma anche 300 grammi di marijuana e vari tipi di munizioni sono stati rinvenuti. Tra gli oggetti sequestrati, anche una pistola scacciacani e numerosi coltelli, il che indicava un potenziale uso non solo a scopo di difesa, ma anche per attività criminose legate allo spaccio.
Questi rinvenimenti non solo evidenziano la presenza di un arsenale personale, ma pongono interrogativi sugli scopi dietro al possesso di così tante armi da fuoco e sostanze stupefacenti. La situazione ha immediatamente allarmato le autorità , portando a scatenare un’operazione di ricerca per rintracciare il soggetto.
L’intervento delle forze dell’ordine e la cattura
Dopo aver esteso le ricerche, tutti i reparti dell’Arma sono stati mobilitati per rintracciare il ricercato. Grazie a un’azione coordinata e capillare, il personale militare è riuscito a localizzare e fermare l’uomo in tempi brevi. La rapidità dell’intervento sottolinea l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrasto alla criminalità nella zona.
La presenza massiccia di armi e droga nel territorio non solo pone in evidenza la pericolosità del soggetto, ma anche l’importanza di controlli serrati per prevenire possibili eventi violenti. La situazione a Cardeto è un monito sulla necessità di vigilanza costante contro traffici pericolosi e attività illegali che potrebbero turbate la vita della comunità .
Con questo arresto, le forze di polizia hanno dimostrato nuovamente la loro determinazione nel preservare la sicurezza pubblica e nel combattere la criminalità organizzata e il traffico di stupefacenti, un problema sempre attuale nel sud Italia.