Un inseguimento in auto tra le province di como e varese si è concluso ieri con l’arresto di due giovani di nazionalità romena, un ragazzo e una ragazza. La fuga è terminata allo svincolo di gallarate sull’autostrada milano-varese. Nell’auto erano presenti cosmetici rubati per un valore vicino a 3.700 euro. Lei è incinta, particolare che ha attirato l’attenzione degli investigatori.
La fuga in auto da olgiate comasco a gallarate
Tutto è iniziato a olgiate comasco, dove i carabinieri hanno notato due persone a bordo di una mercedes e220, vettura considerata sospetta. Appena hanno provato a fermarli, i due occupanti sono scappati a velocità elevata. L’inseguimento è andato avanti per decine di chilometri, lungo la strada che conduce a lomazzo e poi sull’autostrada. I militari li seguivano da vicino, ma i fuggitivi non hanno mai rallentato.
Incidente allo svincolo di gallarate
Dopo circa 38 chilometri, all’altezza dello svincolo di gallarate, la corsa si è interrotta in modo violento: la mercedes ha avuto un incidente. In quel momento i carabinieri sono scesi e hanno bloccato i due giovani. Il bilancio è stato di un arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Il fatto che la giovane donna fosse incinta ha aggiunto una complicazione al quadro della vicenda.
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La refurtiva trovata nell’auto: cosmetici per migliaia di euro
Nel veicolo i carabinieri hanno scoperto una quantità consistente di merce rubata, in particolare cosmetici per un valore stimato di 3.700 euro. Questi prodotti, secondo gli investigatori, provengono da furti commessi in uno o più supermercati della provincia di como. La correttezza della refurtiva indica che i due non si limitavano a un singolo episodio ma avevano messo in atto diversi colpi.
Modalità di operazione ipotizzata
Gli investigatori ipotizzano che i ladri agissero seguendo una modalità di pendolarismo. Ogni settimana attraversavano la frontiera tra italia e romania, portando via merce da diversi punti vendita italiani e cercando probabilmente di rivenderla all’estero. Questa scoperta apre nuove piste di indagine su eventuali altre persone coinvolte in questa rete.
Profilo dei sospetti e contesto dell’arresto
I due arrestati sono giovanissimi e provengono dalla romania. I carabinieri li tengono sotto stretto controllo da tempo, seguendo i movimenti in provincia di como. La loro fuga spericolata ha attirato l’attenzione anche per la presenza della ragazza incinta, che avrebbe dovuto invece evitare rischi inutili.
L’arresto è arrivato dopo un lungo inseguimento e uno schianto che ha fermato la corsa. Le accuse si basano soprattutto sulla resistenza all’arresto e sul possesso della merce rubata. Negli occhi degli agenti resta anche il rischio corso durante quei minuti di corsa a folle velocità su strade pubbliche, con possibile pericolo per altri automobilisti.
Il fatto che i sospetti viaggiassero in coppia lascia immaginare una certa organizzazione tra loro per compiere furti e consegnare la refurtiva. L’operazione dei carabinieri è stata fondamentale per mettere fine a una serie di eventi che da settimane agitavano la zona tra como e varese. Le indagini andranno avanti per chiarire la dimensione dell’attività illecita e possibili complici all’estero.