La città di Latina ha ufficialmente avviato il tavolo UNICEF, un organismo istituito dal Comune per sostenere il percorso verso il riconoscimento come “città amica dei bambini e degli adolescenti”. Questo progetto impegna tutte le aree dell’amministrazione e richiede un dialogo attivo con la società civile locale. L’obiettivo è migliorare le politiche a favore di minori presenti in città, attraverso una collaborazione che coinvolge anche associazioni e gruppi giovanili.
Composizione e ruolo del tavolo unicef
Il tavolo UNICEF di Latina si compone del sindaco, degli assessori, della consigliera delegata Valentina Colonna e quattro consiglieri comunali: Dino Iavarone, Floriana Coletta, Federica Censi e Valeria Campagna. Alla prima riunione, tenutasi a Latina, erano presenti il sindaco insieme a sei assessori, la consigliera Colonna e due dei consiglieri indicati. Questo organo avrà il compito di coordinare le attività necessarie per il riconoscimento da parte dell’UNICEF, puntando a un’azione che coinvolga tutte le aree dell’amministrazione comunale.
Ogni assessorato dovrà designare un referente che farà da collegamento con l’UNICEF, curando la raccolta e la trasmissione della documentazione richiesta per avviare la procedura. Questa struttura faciliterà anche il confronto con la società civile e il mondo delle associazioni. La creazione di un secondo tavolo, in programma per settembre, porterà al coinvolgimento diretto di realtà locali, enti e gruppi impegnati sul territorio, per segnalare esigenze e proporre interventi mirati.
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La visione del sindaco
Il sindaco di Latina ha posto l’accento sull’importanza del progetto, ricordando che nella città risiedono circa 24.000 bambini e ragazzi. Ha affermato che “ogni politica pubblica deve mettere al centro i bisogni di queste fasce d’età, mettendo in campo azioni concrete per migliorare la loro qualità di vita.” Il riconoscimento internazionale rappresenta un traguardo che valorizzerebbe il lavoro svolto, offrendo inoltre l’occasione per affinare le strategie a favore delle nuove generazioni.
Questa iniziativa apre la strada a una revisione delle politiche comunali, tenendo conto di diritti e bisogni specifici di bambini e adolescenti. L’amministrazione intende superare approcci settoriali, coinvolgendo più attori a diversi livelli per costruire un ambiente urbano sostenibile, accessibile e attento alle esigenze dei giovani residenti.
Il contributo della consigliera valentina colonna e gli enti coinvolti
Valentina Colonna, consigliera delegata all’UNICEF, ha illustrato l’approccio del progetto, che attraversa settori molto diversi tra loro, dall’istruzione all’urbanistica, dallo sport all’economia locale. Ha ricordato che Latina lavorerà anche con il consiglio dei bambini, la consulta, il forum dei giovani e l’agorà dei ragazzi e delle ragazze per promuovere un coinvolgimento diretto delle nuove generazioni nelle decisioni politiche.
La presenza di questi organismi rappresenta un elemento chiave per integrare le nuove generazioni nel processo di partecipazione attiva. Ogni iniziativa e misura dovranno essere valutate anche in base al loro impatto su bambini e adolescenti. L’ascolto di questi gruppi aiuterà a individuare punti critici e a proporre soluzioni più mirate e coerenti con le reali necessità.
Il ruolo degli assessori nelle strategie operative
L’assessore alle politiche giovanili, Andrea Chiarato, ha spiegato che il cammino verso il riconoscimento UNICEF segue tappe precise. L’attivazione del tavolo rappresenta un passaggio importante per monitorare e orientare le azioni già in corso e pianificare nuovi interventi. Il monitoraggio, infatti, servirà a verificare le condizioni dei servizi esistenti rispetto ai parametri richiesti.
La gestione del progetto prevede inoltre l’introduzione di un capitolo di bilancio dedicato alle politiche per l’infanzia e l’adolescenza. Questo consentirà di finanziare in modo mirato iniziative e programmi di supporto, con attenzione anche alla sostenibilità economica delle nuove attività. In questo modo si garantirà continuità e qualità degli interventi indirizzati ai più giovani cittadini.
Collaborazione tra unicef e comune per l’educazione e i diritti
Francesca Tesone, assessora all’istruzione, ha sottolineato che il rapporto tra UNICEF e Comune si fonda sull’obiettivo comune di assicurare a ogni bambino il diritto all’ascolto, al gioco, all’apprendimento e a crescere in un ambiente sicuro. La fase attuale segna l’inizio di una programmazione concreta, capace di mettere al centro la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Secondo Tesone, “affrontare questi temi vuol dire progettare scuole, spazi pubblici e servizi che rispondano efficacemente ai bisogni dei giovani.” Solo attraverso un impegno condiviso e strutturato si potrà migliorare il benessere delle nuove generazioni e far sì che Latina possa diventare effettivamente una comunità orientata a rispettare e valorizzare i diritti dei bambini.