Il consiglio di indirizzo della Fondazione teatro di san Carlo ha preso servizio ufficialmente a Napoli. La nuova composizione è guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, che assume la presidenza, e comprende membri nominati dalla Regione Campania, dalla Città metropolitana di Napoli e dal Ministero della Cultura. Il gruppo si è subito messo al lavoro definendo gli aspetti organizzativi e pianificando la selezione del nuovo sovrintendente.
Composizione e ruolo del nuovo consiglio di indirizzo
Il consiglio si è formato dopo la scelta dei rappresentanti dei soci fondatori. Oltre al presidente Manfredi, sono entrati nel nuovo organo direttivo Riccardo Realfonzo, indicato dalla Regione Campania, Maria Grazia Falciatore, scelta dalla città metropolitana di Napoli, e due nomine ministeriali: Maria Luisa Faraone Mennella e Giovanni Francesco Nicoletti. Il consiglio ha un ruolo fondamentale nel tracciare le linee guida della Fondazione e nel garantire il collegamento tra i diversi enti coinvolti nella gestione del teatro.
I membri hanno subito orientato la loro attività verso la definizione delle procedure interne, ponendo attenzione al rispetto delle normative e dello statuto che regolano il funzionamento dell’istituzione culturale. Questo passaggio è cruciale per assicurare una gestione efficiente e trasparente, in particolare in vista della nomina del sovrintendente, figura chiave per il teatro.
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Atti organizzativi per il funzionamento interno del consiglio
Durante la prima riunione, il consiglio ha deciso le prime nomine operative. Si è proceduto alla scelta del segretario e dell’assistente che si occuperà della verbalizzazione delle sedute. Questi incarichi sono essenziali per mantenere un registro accurato delle decisioni e per assicurare la regolarità dei lavori consiliari.
Queste nomine rappresentano il primo passo concreto nei lavori amministrativi del nuovo consiglio, che si configura come organo attivo nella direzione strategica della Fondazione. Il rispetto delle procedure interne e la trasparenza del lavoro sono elementi fondamentali per consolidare la fiducia degli enti soci e del pubblico nel teatro.
Programmazione e criteri per la scelta del nuovo sovrintendente
Il consiglio ha dedicato ampio spazio alla questione della nomina del nuovo sovrintendente. Si tratta di una figura centrale, incaricata di gestire le attività artistiche e organizzative del teatro. Sono state stabilite le modalità di valutazione delle candidature arrivate in risposta alla manifestazione di interesse pubblicata dalla Fondazione.
Il processo di selezione resta aperto e flessibile: il consiglio potrà indicare qualsiasi candidato che rispetti i requisiti di legge e quelli riportati nello statuto, senza per forza attenersi alla lista delle domande formali. Questo approccio permette di scegliere la persona più idonea a guidare il teatro in base a competenze e visione strategica.
La prossima riunione è fissata per fine luglio, periodo in cui il consiglio presenterà la proposta ufficiale al Ministro della Cultura. Sarà quest’ultimo, quindi, a conferire l’incarico definitivo al nuovo sovrintendente. La scelta avrà un impatto rilevante sul futuro del teatro, che continua a rappresentare un simbolo di riferimento nella scena culturale italiana e napoletana.