Le piogge torrenziali che hanno colpito il nord-est dell’India continuano a provocare vittime e danni pesanti. L’area interessata comprende lo stato di Assam e diverse regioni confinanti, dove migliaia di persone sono costrette a lasciare le proprie abitazioni. Nel frattempo, l’esercito indiano ha avviato operazioni di soccorso per mettere in salvo chi si trova nelle zone più colpite. Anche il vicino Bangladesh soffre per le conseguenze di queste condizioni meteo estreme.
Le conseguenze delle piogge torrenziali sul territorio di assam e le aree circostanti
Le precipitazioni incessanti hanno fatto innalzare rapidamente il livello dei fiumi principali, causando vaste inondazioni in Assam, in particolare nella città di Guwahati e lungo le rive del lago Dal. Le acque hanno sommerso strade, case e quartieri interi, lasciando centinaia di migliaia di persone isolate. Le strutture abitative sono state danneggiate o distrutte, con conseguenze gravi per la sicurezza delle persone.
I danni si estendono oltre i confini indiani. In Bangladesh una frana provocata dalle forti piogge ha ucciso quattro membri di una stessa famiglia nei distretti collinari di Rangamati, Bandarban e Khagrachhari. In queste zone le autorità hanno allestito centinaia di rifugi per i cittadini sfollati, ma le condizioni restano critiche per via della pioggia che non accenna a fermarsi.
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Le allerte meteo e le segnalazioni della popolazione confermano che la situazione peggiora. Le strade principali risultano impraticabili, i trasporti sono bloccati e molte aree risultano senza elettricità. La presenza di fiumi e colline rende il territorio particolarmente vulnerabile al fenomeno, quindi il rischio di nuove frane o cedimenti resta elevato.
L’intervento dell’esercito indiano nelle operazioni di soccorso e evacuazione
L’esercito indiano si è mobilitato per affrontare l’emergenza idrica in diverse località colpite. A Imphal, la capitale dello stato del Manipur, circa 800 residenti sono stati portati in zone sicure grazie all’impiego di mezzi anfibi e squadre di soccorso. Le autorità militari hanno provveduto a distribuire generi di prima necessità come acqua potabile, alimenti e medicinali per chi è rimasto isolato.
Nel Sikkim, altra regione interessata dalla crisi, più di mille turisti sono stati evacuati da aree montuose, spostati in centri di accoglienza predisposti per garantire assistenza e protezione. Anche nello stato di Meghalaya squadre di emergenza si sono attivate per recuperare e spostare oltre 500 persone intrappolate dalle acque.
I governi regionali invitano a mantenere alta la prudenza. Le previsioni meteorologiche indicano che le piogge proseguiranno nei giorni a venire, aggravando il quadro. Le autorità stanno monitorando costantemente i livelli dei fiumi e delle dighe, pronte a intervenire in caso di nuove criticità o situazioni di pericolo imminente.
Il quadro climatico e le ripercussioni storiche delle alluvioni in india
La zona di Assam è nota per essere soggetta alle alluvioni, legate alla geografia del territorio che comprende catene montuose e numerosi fiumi. Nel 2022 si sono registrate alluvioni estese che hanno colpito 29 distretti, con un bilancio di vittime e migliaia di sfollati. La ricorrenza di questi eventi evidenzia come le condizioni naturali aggravino in certi periodi il rischio di disastri.
L’intero subcontinente indiano affronta ogni anno danni legati alle piogge monsoniche che investono milioni di persone. Solo pochi giorni fa, piogge intense hanno causato 50 morti a Nuova Delhi e nelle zone di Uttar Pradesh. Le precipitazioni straordinarie di maggio 2025 sono state le più forti degli ultimi 125 anni in Karnataka, come confermato dal primo ministro Siddaramaiah.
Questi episodi confermano la fragilità di molte aree di fronte a fenomeni meteorologici estremi. Le condizioni climatiche sono cambiate negli ultimi anni, rendendo più difficili da prevedere e gestire le emergenze. Le autorità lavorano quindi non solo alla risposta immediata, ma anche a piani di prevenzione e adattamento per limitare i rischi futuri.