Il 12 giugno 2025 un aereo Air India è precipitato subito dopo il decollo da Ahmedabad, città nel nordovest dell’India. L’incidente, il più grave dal 2014, ha provocato 279 vittime e solo un superstite. Le autorità stanno investigando sulle cause di questa tragedia, senza escludere alcuna pista. Il ministro di Stato per l’aviazione civile, Murlidhar Mohol, ha annunciato un’indagine approfondita che coinvolge tutte le possibili cause, dal guasto tecnico a un atto doloso.
Le dinamiche dello schianto e il bilancio delle vittime
L’aereo della compagnia Air India ha perso il controllo pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto internazionale di Ahmedabad, situato nello stato del Gujarat, nell’India nordoccidentale. Secondo le forze di polizia locali, a bordo del velivolo c’erano 279 passeggeri e membri dell’equipaggio. L’impatto contro il suolo è stato violento: 242 persone sono morte durante il volo o nell’impatto, mentre altre 38 persone, presenti a terra nella zona colpita, hanno perso la vita a causa della caduta. Solo una persona è sopravvissuta, e le sue condizioni restano gravi.
Il più grave incidente aereo dal 2014
L’evento rappresenta il più grave incidente aereo del paese dall’ultimo evento significativo nel 2014. Le prime operazioni di soccorso si sono concentrate sull’area dell’impatto, ma le condizioni dell’aereo hanno rallentato le procedure e l’identificazione delle vittime. Le autorità aeroportuali e di sicurezza stanno collaborando con i team di investigazione per approfondire ogni dettaglio che potesse ricostruire la dinamica del disastro.
Leggi anche:
Le ipotesi in esame: dal guasto tecnico al sabotaggio
Il ministro Murlidhar Mohol ha parlato di una varietà di scenari che potrebbero aver causato l’incidente. Tra questi spicca l’ipotesi di un guasto simultaneo a entrambi i motori del Boeing 787, un evento senza precedenti secondo quanto dichiarato dallo stesso ministro. Questo tipo di malfunzionamento potrebbe generare la perdita immediata di potenza necessaria per mantenere il volo subito dopo il decollo.
Molteplici cause da verificare
Il ministro ha sottolineato che ci sono varie possibili cause da verificare, come problemi nel rifornimento di carburante o aspetti tecnici legati ai motori stessi. In un’intervista al canale Ndtv, Mohol ha affermato che “l’indagine ci permetterà di capire se è stato un guasto ai motori, un problema al carburante o qualche altra causa”. Ha anche menzionato che nessun problema era stato rilevato negli altri 33 Boeing 787 utilizzati dalla compagnia, frutto di un controllo ordinario effettuato dopo l’incidente.
Parallelamente, le autorità non escludono altre piste, come quella del sabotaggio o di un atto intenzionale. Tutte queste ipotesi verranno valutate in modo rigoroso. L’indagine punta ad identificare la sequenza esatta degli eventi e le responsabilità tecniche o di sicurezza prima di autorizzare voli simili.
L’indagine e la tempistica del rapporto ufficiale
Le indagini ufficiali sono partite subito dopo lo schianto e coinvolgono diversi enti pubblici: autorità aeronautiche, forze dell’ordine, esperti tecnici e la compagnia aerea stessa. Il ministro Murlidhar Mohol ha annunciato che un rapporto dettagliato sarà prodotto entro tre mesi, un termine che servirà a raccogliere e analizzare dati su condizioni meteorologiche, manutenzione dei velivoli, registri di volo e testimonianze.
Elementi chiave dell’inchiesta
Questo rapporto dovrebbe chiarire il punto esatto della catena di eventi che ha condotto al disastro, fornendo fondamenta concrete per eventuali misure di sicurezza nuove o revisioni operative nelle compagnie nazionali. Al momento, i test iniziali nelle altre unità di Boeing 787 non hanno evidenziato problemi tecnici comuni che possano aver causato una falla sistematica.
Le autorità hanno anche aperto una commissione di esperti indipendenti per sovrintendere alle analisi e assicurare trasparenza e rigore. Il lavoro proseguirà con l’analisi delle scatole nere recuperate dal relitto, fondamentali per comprendere la condotta dei piloti e le reazioni del velivolo durante quei minuti critici.
Le famiglie delle vittime attendono risposte precise mentre i media internazionali seguono con attenzione gli sviluppi. Le opere di soccorso e la gestione delle conseguenze per la comunità di Ahmedabad continueranno parallelamente all’indagine sulle cause dell’incidente.