Nel cuore del trentino si aprono una serie di appuntamenti estivi dedicati al settore agricolo, promossi dalla fondazione edmund mach. Questi incontri, pensati per agricoltori, tecnici e appassionati, si concentrano su viticoltura biologica e coltivazione frutticola, con approfondimenti tecnici e visite sul campo. Gli eventi si svolgono tra san michele dell’adige e denno e si protrarranno fino a fine agosto.
Presentazione delle prove in viticoltura biologica a san michele dell’adige
Martedì 5 agosto, nella mattinata dalle 9 alle 12.30, la fondazione edmund mach dà il via agli incontri con una sessione dedicata alla viticoltura biologica. L’appuntamento comincia nell’aula magna di san michele con una serie di relazioni presentate dagli esperti del centro trasferimento tecnologico. Daniele prodorutti, roberto zanzotti e raffaella morelli racconteranno le sperimentazioni condotte sui vigneti biologici, focalizzandosi su metodi di difesa della vite senza sostanze chimiche di sintesi e sull’uso di prodotti rameici. Verranno illustrate le dinamiche della biodiversità del suolo nei vigneti trentini, un elemento cruciale per garantire ecosistemi resistenti e produttivi.
Interverrà anche cristina micheloni, rappresentante dell’associazione italiana agricoltura biologica, che affronterà il tema dell’impatto climatico, la normativa vigente e le dinamiche dei mercati nella viticoltura biologica. L’evento offrirà la possibilità di porre domande in diretta tramite whatsapp o sms al numero fornito, creando un dialogo diretto tra pubblico e relatori. A seguire, si svolgerà una visita guidata ai vigneti sperimentali per osservare concretamente i risultati degli esperimenti, un momento significativo per chi vuole cogliere dettagli pratici e tecnici del lavoro svolto sul campo.
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Visita ai vigneti sperimentali e degustazione dei vini piwi
Giovedì 7 agosto, sempre a san michele, prende forma una nuova tappa con il consorzio innovazione vite insieme alla fondazione edmund mach. Alle ore 9 è previsto l’appuntamento per visitare i vigneti dove si coltivano vitigni resistenti, noti come piwi . Questa giornata prevede anche una degustazione di microvinificazioni da queste uve, un’opportunità rara per valutare le caratteristiche organolettiche di vini ancora poco diffusi in Italia.
La partecipazione richiede una prenotazione obbligatoria via email all’indirizzo fornito. Questa iniziativa permette di approfondire la transizione verso vitigni meno esposti a trattamenti fitosanitari, tema che sta guadagnando interesse soprattutto nel contesto della sostenibilità ambientale e delle nuove regole europee. Gli esperti guideranno i visitatori nel riconoscere le potenzialità e i limiti di queste varietà, anche in relazione ai cambiamenti climatici e alle esigenze produttive regionali.
Giornata prevendemmiale e aggiornamenti tecnici per enologi
Sempre a san michele il 14 agosto alle 16.30 si terrà la giornata prevendemmiale organizzata dalla sezione trentina di assoenologi in collaborazione con la fondazione edmund mach. Questo incontro mira a fornire aggiornamenti tecnici prima dell’avvio della vendemmia, una fase cruciale per definire le strategie di raccolta e lavorazione dell’uva.
L’evento si svolge presso l’aula magna e riunisce professionisti del vino, tecnici e produttori. Si discuterà dello stato di salute delle vigne, della maturazione delle uve e delle tecniche enologiche emergenti. Sarà un momento per condividere conoscenze e dati raccolti durante l’estate, fondamentali per affinare le decisioni sul terreno, migliorando la qualità finale del prodotto. Non mancheranno spazi per domande e dibattiti, favorendo un confronto tecnico mirato sulle sfide e le opportunità della vendemmia trentina.
Porte aperte al frutteto sperimentale di denno: nuove tecniche per il melo
Mercoledì 20 agosto alle 8.30 si sposta l’attenzione verso la frutticoltura con la giornata porte aperte al frutteto sperimentale di denno. Qui saranno presentati i risultati delle ricerche nel campo della coltivazione del melo, con particolare attenzione alla gestione della flora infestante in sottofila di impianti giovani. Si parlerà di un test triennale che ha valutato tecniche per contenere le erbacce senza compromettere produzione e nutrizione delle piante.
Le novità riguarderanno anche le varietà club, cioè mele ottenute da selezioni specifiche con standard di qualità controllata, già diffuse nel mercato. Verranno illustrate tecniche di allevamento, come il metodo guyot, adottato per migliorare la forma e il vigore degli alberi. Inoltre sarà mostrato il confronto tra portinnesti diversi, per capire quali meglio si adattano alle condizioni locali e favoriscono produzioni regolari.
Un altro tema sarà la mitigazione della deriva dei prodotti fitosanitari attraverso sistemi innovativi. Verranno presentati i risultati degli esperimenti su tecnologie di distribuzione più precise, capaci di limitare la dispersione incontrollata di pesticidi nell’ambiente. L’incontro offrirà così una lettura esaustiva delle pratiche agronomiche potenzialmente più sostenibili per la frutticoltura trentina.
Questi appuntamenti rappresentano un’occasione per vedere da vicino come si sviluppano le ricerche agricole in trentino e quali innovazioni si stanno sperimentando sul campo. La fondazione edmund mach continua così a svolgere un ruolo importante nel connettere conoscenze scientifiche e pratica agricola, in un territorio che privilegia la qualità e la tutela dell’ambiente. Le iniziative del mese di agosto permettono a tecnici e produttori di entrare nel vivo delle stagioni di crescita, raccogliendo dati utili per migliorare tecniche e prodotti futuri.