Nel tardo pomeriggio di giovedì 26 giugno a Prevalle, in provincia di Brescia, una disattenzione all’interno di una coppia ha scatenato un momento di paura davanti alla chiesa di San Michele. Mentre si svolgeva un funerale, un uomo ha colpito accidentalmente la moglie con l’auto, causando un intervento immediato dei soccorsi. L’episodio ha richiamato l’attenzione della comunità locale, mettendo in luce l’importanza della prontezza nei servizi di emergenza.
La dinamica dell’incidente: disattenzione e manovra in retromarcia
La scena si è svolta a Prevalle, dove una coppia si era recata per il rito funebre di un conoscente. Dopo aver fermato il veicolo lungo la strada vicino alla chiesa di San Michele, il marito ha fatto scendere la moglie convinto che lei si fosse già allontanata. La scelta di modificare il parcheggio con una manovra di retromarcia si è rivelata fatale: l’auto ha urtato la donna, schiacciandole i piedi con le ruote.
La versione ufficiale testimonia un gesto non intenzionale, nato da una distrazione. Il guidatore “aveva l’obiettivo di sistemare meglio la vettura e non si è accorto della presenza della consorte.” Tale confusione ha generato un incidente che poteva avere conseguenze ben più gravi. Quel momento è stato segnato da un urlo di dolore che ha rotto il silenzio del funerale e richiamato subito l’attenzione dei presenti. Anche agenti della polizia locale, impegnati nel controllo del traffico durante la cerimonia, si sono resi conto subito dell’accaduto.
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Intervento della polizia locale e allarme al pronto soccorso
Gli agenti della polizia locale, già sul posto, si sono mossi immediatamente per prestare il primo aiuto alla donna ferita. Il loro tempestivo intervento è stato decisivo per stabilizzare la situazione che, all’inizio, rischiava di diventare più complicata. La comunicazione veloce con il centralino del 112 ha permesso di attivare la catena di soccorso senza perdite di tempo.
La prontezza di chi ha assistito all’evento ha aiutato a contenere il panico e a garantire un ambiente più sicuro in un momento delicato. L’arrivo degli operatori sanitari ha offerto la certezza di un’adeguata assistenza medica per la donna coinvolta e un rapido trasferimento verso l’ospedale di Gavardo, sede di un pronto soccorso attrezzato per valutare e intervenire su casi di trauma.
Condizioni della vittima e prognosi ospedaliera
La donna ferita, una 61enne, è stata portata dai volontari di Nuvolento all’ospedale di Gavardo per gli accertamenti del caso. I sanitari hanno preso in carico la paziente con attenzione. Fortunatamente, è emerso subito che le ferite non erano gravi. L’urto aveva provocato soltanto contusioni leggere ai piedi, in particolare nell’area sollevata dal passaggio delle ruote dell’auto.
Il codice verde assegnato al ricovero indica l’assenza di rischio per la vita della donna e la possibilità di affrontare la convalescenza senza ulteriori complicazioni. Questa valutazione ha tolto ogni sospetto di danni più profondi o di traumi interni seri. Restano sotto osservazione solo i legamenti e le ossa dell’arto inferiore, ma le condizioni rassicurano sul decorso post-trauma.
Il ruolo della prontezza nei soccorsi
La situazione si è quindi stabilizzata rapidamente, facendo emergere il ruolo chiave della pronta attivazione dei soccorsi e della presenza di personale qualificato sul posto durante eventi pubblici. L’incidente, seppur spiacevole, non ha avuto ripercussioni irreversibili per la donna, e si è chiuso con un intervento medico adeguato e tempestivo.