Nel primo pomeriggio di sabato 17 maggio 2025 un incidente grave ha bloccato la Strada Statale 460 nel territorio di Valperga, località Quassasco. Un motociclista torinese di circa cinquant’anni ha perso la vita in uno scontro con una Citroen C3. La dinamica è ancora sotto accertamento mentre la zona rimane chiusa al traffico.
Il conducente dell’auto e le prime ricostruzioni
Il guidatore della Citroen C3 non ha riportato danni fisici ed era sotto choc al momento dell’arrivo dei soccorritori. È stato portato in caserma per essere ascoltato dai carabinieri, che fin da subito hanno avviato le verifiche necessarie per ricostruire le cause dell’incidente. Dettagli su eventuali responsabilità o condizioni del manto stradale non sono ancora stati resi noti. Le autorità hanno ribadito la necessità di attendere i risultati delle indagini prima di formulare ipotesi. Nel frattempo, il tratto della statale resta interdetto mentre proseguono le operazioni di pulizia e rilievo.
Il luogo e le circostanze dell’incidente sulla statale 460
La strada statale 460 collega il Canavese al Parco del Gran Paradiso, un tratto noto per la bellezza del paesaggio e il traffico soprattutto nei fine settimana primaverili. Sabato scorso, attorno alle 14, un gruppo di motociclisti stava percorrendo la provinciale quando, poco prima della stazione di servizio di Quassasco, è avvenuto lo scontro tra una moto e un’automobile. La vittima, un uomo di circa cinquant’anni che vive a Torino, ha perso il controllo della sua moto in circostanze ancora da chiarire ed è stato improvvisamente coinvolto con la Citroen C3. L’urto è stato violento: il centauro è stato sbalzato sull’asfalto e la moto si è fermata nel prato a lato della carreggiata.
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I soccorsi e l’intervento sul posto
Dopo la chiamata d’emergenza lanciata dagli altri motociclisti presenti, i sanitari del 118 sono arrivati rapidamente sul posto per prestare aiuto. Nonostante i tentativi di rianimazione, il medico ha accertato il decesso sul luogo. La morte è stata causata con ogni probabilità dal violento impatto al suolo dopo la caduta. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Rivarolo Canavese che hanno gestito i rilievi e avviato le indagini per comprendere l’esatta dinamica dello scontro. Nel frattempo, la strada è stata chiusa al traffico per diverse ore a causa della rimozione dei mezzi e per consentire agli inquirenti di lavorare.
La reazione della comunità motociclistica e il ricordo della vittima
La tragedia ha suscitato immediata attenzione e tristezza tra gli appassionati delle due ruote della zona, particolarmente attivi lungo la statale 460 durante il periodo primaverile. La notizia si è diffusa rapidamente sui social e nei gruppi locali, dove molti hanno espresso cordoglio e ricordato con rispetto il motociclista deceduto. Nonostante ciò, l’identità ufficiale della vittima non è stata ancora resa pubblica per rispetto della privacy e per permettere agli inquirenti di informare correttamente i familiari. Questo episodio segna un’altra grave perdita sulle strade del Canavese, spingendo attenzione sulle condizioni di sicurezza dei percorsi più frequentati dai motociclisti.