Incidente mortale nel veronese: uomo schiacciato da cabina di un camion a villa bartolomea

Incidente Mortale Nel Veronese

Tragedia a Villa Bartolomea, uomo schiacciato dalla cabina di un camion. - Gaeta.it

Sara Gatti

14 Settembre 2025

Il 24 febbraio 2025 un grave incidente ha coinvolto Thomas Gobbi, 34enne autotrasportatore, nei pressi del consorzio agrario di Villa Bartolomea, nel veronese. Mentre percorreva una strada sterrata con il camion, un malfunzionamento tecnico ha causato la caduta improvvisa della cabina del mezzo, schiacciandolo e provocandone la morte. La vicenda ha mobilitato la comunità locale e le autorità, che hanno avviato accertamenti per ricostruire quanto accaduto.

Il momento dell’incidente: dettaglio della dinamica fatale

Thomas Gobbi stava guidando un camion lungo una stradina sterrata nelle vicinanze del consorzio agrario di Villa Bartolomea il 24 febbraio, quando ha percepito un rumore insolito proveniente dal veicolo. Si è fermato e ha attivato il sistema di sollevamento pneumatico della cabina per verificare il problema. In quel frangente, è accaduto il cedimento improvviso di una valvola difettosa legata al sollevamento, che ha fatto cadere la cabina sull’autotrasportatore, schiacciandolo contro una parte metallica del mezzo. L’incidente si è rivelato subito gravissimo. L’uomo non ha potuto agire e non ha superato il terribile evento.

Questo episodio mette in evidenza i rischi connessi al controllo e alla manutenzione di componenti critiche di veicoli pesanti, come il sistema pneumatico della cabina. La caduta improvvisa ha bloccato Thomas rendendogli impossibile ogni tentativo di fuga o scampo. L’utilizzo di questa tecnologia richiede rigorosi controlli di sicurezza, che però, nel caso specifico, non hanno evitato l’esito fatale.

La figura di Thomas Gobbi e la reazione della comunità locale

Thomas Gobbi era noto nella zona di Merlara e Villa Bartolomea per la sua presenza nel mondo dell’autotrasporto, avendo fondato recentemente la Gobbi Agritrasporti. Si impegnava per costruire un futuro professionale solido, anche pensando al sostegno della sua famiglia.

La notizia della tragica scomparsa si è diffusa rapidamente, generando cordoglio tra i colleghi, amici e residenti. Il legame con il territorio e la stima per la persona hanno portato centinaia di persone a partecipare alle esequie celebrate nella sua città natale. Tra i partecipanti, numerosi camionisti hanno dato il loro ultimo saluto con un corteo funebre che ha attraversato le strade al suono delle trombe e con i motori accesi, un tributo tipico degli “uomini della strada” in segno di rispetto e solidarietà.

Questa partecipazione numerosa dimostra come Thomas fosse considerato una figura benvoluta e stimata all’interno della sua comunità e categoria lavorativa.

Indagini in corso per stabilire cause e responsabilità

La procura di Verona ha subito avviato un’indagine sul caso per chiarire le responsabilità legate alla morte di Thomas Gobbi. L’attività investigativa è supportata anche dalle analisi tecniche dello Spisal , che dovrà esaminare le condizioni del camion e le componenti meccaniche interessate.

Gli accertamenti mirano a verificare lo stato di manutenzione del sistema pneumatico di sollevamento della cabina e il rispetto delle norme di sicurezza. Un difetto tecnico alla valvola ha avuto un ruolo cruciale nel provocare l’incidente fatale, tuttavia è fondamentale stabilire se vi siano eventuali responsabilità di terzi o carenze operative.

Queste indagini si concentrano sulla ricostruzione della dinamica e sulla verifica della conformità del mezzo alle norme vigenti. Il responso delle perizie condurrà l’Autorità giudiziaria a definire gli eventuali profili di colpa e le misure necessarie per evitare simili tragedie in futuro.