Incidente aereo a Vercelli: ultraleggero precipita in un campo di riso con due vittime a bordo

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Ultraleggero precipita a Vercelli, due vittime sul posto. - Gaeta.it

Elisabetta Cina

31 Agosto 2025

Un ultraleggero è caduto nella mattinata tra Lamporo e Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli, provocando la morte istantanea dei due occupanti. Tra le prime ipotesi spiccano guasti tecnici o errori umani: la procura locale ha avviato un’indagine per chiarire le cause di uno dei più gravi incidenti aerei leggeri degli ultimi anni in zona.

Dinamica dell’incidente nelle campagne di Vercelli

L’incidente si è verificato nelle campagne fra i comuni di Lamporo e Livorno Ferraris nelle prime ore della mattina di ieri. L’ultraleggero, un velivolo piccolo e leggero impiegato principalmente per voli sportivi e ricreativi, è precipitato finendo in un campo di riso. Appena giunti sul posto, i soccorritori — tra cui Vigili del Fuoco, personale sanitario del 118 e Carabinieri — hanno constatato la gravità della situazione: i due passeggeri, di cui parleremo, erano deceduti sul colpo.

Le cause dello schianto non sono ancora note: data la natura delicata di questi aeromobili, sussiste il rischio che un guasto tecnico o una difficoltà alla propulsione abbiano reso impossibile il controllo. Non va però esclusa l’ipotesi di un errore umano. Le operazioni di messa in sicurezza dell’area hanno permesso di evitare ulteriori danni e permettere l’avvio delle indagini.

Le vittime: Massimiliano Monticone e la figlia simona

A bordo dell’ultraleggero c’erano Massimiliano Monticone, 49 anni, e sua figlia Simona, 18. Entrambi sono morti sul colpo in seguito all’impatto col terreno. Monticone era un ex pilota dell’Aeronautica Militare e lavorava come controllore di volo presso il centro radar Enav dell’aeroporto di Linate, esperienza che evidenzia una solida competenza nel campo aeronautico.

La presenza della figlia aggiunge un elemento tragico: padre e figlia condividevano evidentemente la passione per il volo. La loro morte immediata ha impedito qualsiasi tentativo di soccorso o rianimazione. I corpi sono stati trasportati alle camere mortuarie dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, dove sono in corso le autopsie disposte dai magistrati.

Le indagini della procura di Vercelli sulle cause del disastro

La procura di Vercelli ha aperto un fascicolo per accertare cosa abbia provocato lo schianto. Si indagherà su una possibile avaria al motore o ad altre componenti tecniche dell’ultraleggero. In alternativa, non si esclude che un errore umano possa aver compromesso la sicurezza del volo, malgrado la preparazione del pilota Monticone.

I magistrati si concentreranno anche sulla figura che aveva effettivamente i comandi dell’aeromobile al momento dell’incidente. Sui cadaveri sono in corso le autopsie per escludere condizioni che possano aver inciso sul controllo del velivolo, come malori improvvisi. La ricerca della verità servirà a chiarire i fattori alla base dell’incidente, elemento fondamentale per evitare episodi simili negli ultraleggeri in futuro.

Le indagini si svolgono in un contesto in cui la sicurezza del volo leggero è sotto particolare attenzione, viste le caratteristiche di questi mezzi e l’alto coinvolgimento di privati in attività ludiche e sportive. Ogni dettaglio raccolto aiuterà a costruire un quadro preciso e a migliorare le normative sul volo ultraleggero.