Incendio in un impianto di trattamento rifiuti speciali: intervento dei vigili del fuoco a Carini, Palermo

Incendio in un impianto di trattamento rifiuti speciali: intervento dei vigili del fuoco a Carini, Palermo

Un incendio ha colpito un impianto di rifiuti speciali a Carini, Palermo; oltre 30 vigili del fuoco intervenuti, Arpa monitora l’aria per rischi ambientali e salute pubblica.
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Un incendio è divampato la notte del 9 gennaio 2025 in un impianto per rifiuti speciali a Carini (Palermo), con intervento di oltre 30 vigili del fuoco. Sono in corso accertamenti sulle cause e controlli ambientali per valutare rischi per salute e ambiente. - Gaeta.it

Un incendio ha colpito un impianto per il trattamento di rifiuti speciali nella notte tra il 9 e il 10 gennaio 2025 a Carini, una cittadina di Palermo. Le fiamme sono divampate intorno all’1.15 di notte in via Galileo Galilei, richiamando sul posto oltre 30 vigili del fuoco e una decina di mezzi antincendio. Le operazioni per spegnere il rogo sono ancora in corso mentre si valutano i potenziali rischi per l’ambiente e la salute pubblica.

Accertamenti sulle cause e monitoraggio ambientale

Le cause del rogo sono in fase di accertamento. I vigili del fuoco e le autorità competenti hanno avviato una serie di verifiche per definire come si sia sviluppato l’incendio, se per un guasto tecnico, un errore umano o altri fattori. Questo esame è fondamentale per prevenire eventi simili e comprendere eventuali responsabilità. Al momento non sono state comunicate ipotesi ufficiali né indagini specifiche.

Sul luogo è arrivato anche il personale dell’Arpa . Gli esperti stanno effettuando controlli sull’aria per valutare la presenza di sostanze inquinanti che potrebbero derivare dalla combustione dei rifiuti speciali. Il monitoraggio riguarda le zone circostanti, per verificare se l’incendio ha prodotto gas o particolati che possano compromettere la qualità dell’aria e mettere a rischio la salute dei residenti. L’omissione di ulteriori aggiornamenti lascia intendere un monitoraggio continuo nella giornata odierna.

Intervento dei vigili del fuoco e situazione sul posto

All’una e un quarto di notte i vigili del fuoco di Palermo sono stati allertati per un incendio che ha interessato un impianto dedicato allo smaltimento di rifiuti speciali in via Galileo Galilei a Carini. L’intervento ha coinvolto più di trenta pompieri e dieci mezzi, tra autopompe e autobotti. Le squadre hanno lavorato nelle ore successive per contenere le fiamme e impedire che si propagassero alle strutture vicine. Data la tipologia del sito, con la presenza di materiali potenzialmente pericolosi, l’operazione di spegnimento si presenta particolarmente delicata.

La complessità dell’intervento deriva anche dalla natura dei rifiuti trattati nell’impianto. Gli operatori hanno dovuto adottare precauzioni per evitare il rischio di emissioni tossiche, refrigerando le aree più esposte al fuoco. Le operazioni si svolgono ancora in mattinata, con l’obiettivo di mettere sotto controllo totale l’incendio e impedire ulteriori danni. Nel frattempo, la zona è stata transennata, con accesso limitato al personale autorizzato per consentire le attività di soccorso e monitoraggio.

Situazione della popolazione e organizzazione dei soccorsi

Non ci sono persone coinvolte né ferite a seguito dell’incendio. Le operazioni notturne si sono svolte senza la necessità di evacuazioni o interventi di emergenza per la popolazione. Le autorità locali hanno comunque predisposto un piano d’emergenza, anche per eventuali sviluppi imprevisti. La tempestività dell’allerta e la mobilitazione dei vigili del fuoco hanno contribuito a limitare i danni e ad evitare incidenti.

Le squadre di primo intervento hanno lavorato anche per garantire la sicurezza dell’area, vigilando su eventuali focolai residui. Oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti agenti di polizia per coordinare l’accesso e preservare l’ordine pubblico nel quartiere interessato. La gestione dei mezzi e il controllo delle vie di fuga sono stati organizzati per non ostacolare l’attività degli operatori e tutelare chi abita nelle vicinanze.

Emergenza e monitoraggio continuo

L’emergenza prosegue con la presenza costante sul posto degli operatori e la valutazione ambientale da parte dell’Arpa. Saranno decisive le prossime ore per stabilire la piena messa in sicurezza dell’impianto e degli spazi limitrofi. Le autorità invitano alla prudenza ed evitano al momento comunicazioni premature sulle conseguenze dell’incidente.

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