Nella mattina del 15 giugno 2025, un violento incendio ha colpito la gelateria “Dei Principi“, situata in via Principi d’Acaja, nel quartiere Cit Turin di Torino. Le fiamme sono divampate all’alba e hanno costretto residenti e passanti a evacuare la zona mentre i vigili del fuoco intervenivano per domare il rogo. L’attività commerciale è stata completamente distrutta, senza causare però feriti.
Dinamica dell’incendio e intervento dei vigili del fuoco
L’incendio è iniziato intorno alle 7 del mattino, quando alcuni passanti hanno segnalato il fumo nero che usciva dall’ingresso della gelateria. In pochi minuti la situazione è degenerata, con vetri infranti e un forte odore di bruciato che ha avvolto tutta la via. I residenti sono scesi in strada, allarmati dal boato e dal fumo denso che si è addensato nell’area circostante.
I vigili del fuoco del comando provinciale di Torino sono arrivati tempestivamente con diverse squadre e hanno lavorato a lungo per circoscrivere le fiamme. L’intervento ha impedito alla colonna di fuoco di coinvolgere gli edifici vicini, salvaguardando così l’incolumità degli abitanti degli appartamenti adiacenti. L’operazione si è conclusa dopo diverse ore di lavoro, durante le quali sono state evacuate le zone più a rischio.
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Dettagli sulle cause e indagini preliminari
Le cause dell’incendio non sono ancora state definite con certezza. Secondo le prime verifiche, il rogo sarebbe partito dall’interno della gelateria, ma non sono stati rilevati segnali evidenti di cortocircuiti o altri guasti tecnici. Gli investigatori stanno vagliando anche l’ipotesi di un possibile atto doloso, senza però tralasciare altre piste. Sono state raccolte immagini dalle telecamere di sorveglianza lungo via Principi d’Acaja per individuare eventuali responsabili.
Danni materiali e reazioni dei titolari
L’incendio ha causato danni ingenti all’interno della gelateria. Le celle frigorifere, indispensabili per mantenere i prodotti, sono andate perse, mentre l’arredamento e gli utensili sono stati distrutti. La vetrina principale è stata divelta durante le operazioni di spegnimento, reso inagibile ormai l’intero locale. La struttura mostra pareti annerite e vetri rotti ovunque.
I due fratelli proprietari dell’attività, originari della provincia di Cuneo, sono arrivati a Cit Turin poco dopo l’incendio. Visibilmente scossi, hanno ringraziato i soccorritori e il vicinato per il sostegno ricevuto. Al momento preferiscono non commentare ulteriormente, mentre tentano di valutare l’entità completa del danno e le possibilità di un futuro riavvio dell’attività.
Il valore sociale della gelateria nel quartiere
Questa gelateria rappresentava un punto di riferimento per molti residenti, in particolare famiglie e bambini che frequentavano spesso il locale nei mesi estivi. Testimonianze raccolte tra i vicini sottolineano il valore sociale del negozio, molto più di un semplice punto di vendita. La perdita ha scosso il quartiere, colpito dalla scomparsa di un ritrovo abituale e amato.
Solidarietà e iniziative della comunità di cit turin
La vicinanza tra la gelateria e il tessuto sociale del quartiere ha spinto diversi commercianti e residenti a mettersi mobilitare per sostenere i titolari. Alcuni negozianti hanno manifestato l’intenzione di organizzare una raccolta fondi destinata alla ricostruzione o alla riapertura dell’attività. Una proposta concreta riguarda la creazione di una campagna di sostegno online, anche se i proprietari per ora mantengono il riserbo su eventuali iniziative.
La solidarietà diffusa testimonia quanto fosse radicato il legame tra la gelateria e la vita quotidiana di Cit Turin. Nei giorni successivi all’incendio, il quartiere ha vissuto un clima di riflessione e apprensione, con molte persone che chiedono maggiore attenzione alla sicurezza degli esercizi commerciali. Questo evento ha incrinato la serenità di una zona finora considerata tranquilla e ben custodita.
Contesto cittadino e clima di allerta
Il fatto si inserisce in un contesto cittadino segnato da un’estate già difficile per la situazione climatica e da diversi episodi di incendi minori. Chi abita in questa parte di Torino spera che quanto accaduto a via Principi d’Acaja resti isolato e che le forze dell’ordine individuino quanto prima i responsabili. Nel frattempo, la comunità cerca di trovare un modo per non perdere un luogo così importante.
Avanzamento delle indagini e prospettive sulle cause
Le autorità hanno mantenuto un atteggiamento riservato sull’inchiesta in corso. Il lavoro della polizia scientifica e dei vigili del fuoco prosegue con accuratezza, ma le alte temperature generate nell’incendio hanno ridotto la presenza di indizi utili ad accertare la dinamica esatta del rogo. Le registrazioni delle telecamere di sorveglianza saranno cruciali per eventuali sviluppi.
Non si prevedono novità a breve termine, ma l’attenzione resta concentrata su questa vicenda, che coinvolge anche le istituzioni locali preposte alla prevenzione e alla sicurezza. La città di Torino, flagellata da temperature elevate e incendi in vari quartieri, deve tenere alta la guardia per evitare il ripetersi di fenomeni simili.
La ferita e le speranze per il quartiere
La ferita lasciata dall’incendio della gelateria “Dei Principi” segna un passo difficile per il quartiere Cit Turin. La ricostruzione del locale, se troverà sostegno, potrà diventare anche un segnale di ripresa e partecipazione collettiva. Al momento i residenti attendono risposte chiare e un impegno concreto per garantire che eventi di questo tipo non minino la sicurezza e la vita del loro quartiere.