Il comune di torino apre alla tumulazione congiunta di animali domestici e proprietari nel cimitero

Il comune di torino apre alla tumulazione congiunta di animali domestici e proprietari nel cimitero

Il comune di Torino introduce la tumulazione congiunta di animali da compagnia e proprietari nei cimiteri comunali, riconoscendo il legame affettivo e culturale tra uomo e animale.
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Il comune di Torino ha approvato una norma che permette la tumulazione congiunta di animali da compagnia e proprietari nei cimiteri comunali, riconoscendo il valore affettivo del legame tra uomo e animale. - Gaeta.it

Il comune di Torino ha introdotto una nuova norma che consente la tumulazione congiunta degli animali da compagnia insieme ai loro proprietari, un passo che riflette un cambiamento culturale nel rapporto tra uomo e animale. La modifica al regolamento di polizia mortuaria è stata approvata nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, su proposta dell’assessore ai servizi demografici e cimiteriali, Fabrizio Fossati.

L’approvazione della norma sulla tumulazione congiunta

L’assemblea comunale torinese ha votato a favore della modifica del regolamento di polizia mortuaria per permettere, nei cimiteri comunali, la tumulazione congiunta di persone e animali domestici. Questa decisione arriva dopo un iter di valutazione che ha coinvolto gli uffici competenti e mira a riconoscere il valore affettivo che molti cittadini attribuiscono ai propri animali. L’assessore Fabrizio Fossati ha sostenuto la proposta evidenziando l’importanza del legame tra proprietario e animale, che viene equiparato a un vincolo familiare, spesso più stabile di alcune relazioni umane.

La nuova disposizione stabilisce alcune condizioni precise: l’animale deve essere deceduto prima del proprietario e quest’ultimo deve essere in possesso delle spoglie per poter procedere alla tumulazione congiunta. In tal modo si garantisce un ordine formale alla procedura, salvaguardando aspetti amministrativi e pratici legati alla gestione delle sepolture.

Il valore simbolico della normativa e il ruolo del comune di torino

Questa novità fa di Torino il primo comune piemontese ad adottare una regolamentazione che consente la tumulazione insieme di animali domestici e persone. Secondo quanto sottolineato dagli uffici comunali, nessun altro ente regionale aveva finora deliberato una norma di questo tipo. Il gesto riflette una sensibilità crescente sul riconoscimento del ruolo degli animali nelle famiglie italiane.

L’assessore Fabrizio Fossati ha definito la norma come un “gesto di rispetto” rivolto a quegli affetti profondi che legano proprietari e animali da compagnia, una realtà che si sta affermando anche nel dibattito pubblico e nelle pratiche amministrative delle città italiane. Il provvedimento va quindi oltre il semplice regolamento, rappresentando un cambiamento culturale che premia il riconoscimento dell’animale come parte integrante della famiglia.

Precedenti iniziative del comune per i servizi agli animali nel cimitero

La recente modifica si inserisce in un percorso di attenzione specifica ai temi legati agli animali domestici. Già cinque anni fa, il comune di Torino aveva modificato il regolamento comunale di polizia mortuaria per consentire l’ingresso agli animali da compagnia, accompagnati dai visitatori, all’interno del cimitero cittadino. Questa misura si proponeva di rendere più inclusiva la visita dei luoghi di sepoltura, rispettando il legame tra i proprietari e i loro animali anche nel momento del ricordo.

L’evoluzione normativa testimonia la crescente importanza che l’amministrazione attribuisce al settore degli animali da compagnia e alle richieste della cittadinanza in merito a modalità più rispettose e partecipate di gestione cimiteriale. La novità più recente sul fronte della tumulazione congiunta espande ulteriormente questa visione, rendendo Torino un esempio per altre realtà che vogliano operare in questa direzione.

Il progetto di una convivenza uomo-animale anche dopo la vita

La misura rappresenta, dunque, un punto di partenza per una regolamentazione più attenta e specifica intorno alla convivenza uomo-animale, anche oltre la vita. Di riflesso, conferma l’impegno di Torino nel recepire e adeguare le norme alle mutate esigenze sociali.

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