A Vitulano, in provincia di Benevento, sabato 12 aprile 2025, alle ore 17, si svolgerà l’inaugurazione della collettiva “Green Line Nuovi semi della pittura italiana“. L’evento avrà luogo presso Casa Turese Arte Contemporanea ed è frutto di una collaborazione tra la galleria e la Scuola di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Dieci giovani artisti saranno protagonisti, mostrando una selezione di opere realizzate durante il loro percorso accademico.
I giovani artisti in mostra
La mostra vedrà esposte le opere di dieci studenti: Lida Cappa, Valeria Celi, Sara Chanoufi, Dora Cirioni, Filippo Cognini, Ilies Mihai Vasile, Maria Teresa Poloni, Scorolli Sofia, Cecilia Nicoletta Semeraro e Goliardo Sterlacchini. Questi artisti emergenti, iscritti ai corsi del Triennio e del Biennio di specializzazione, presentano uno spaccato delle loro ricerche artistiche, incentrate sui nuovi linguaggi pittorici e sulle innovazioni contemporanee.
Il curatore sottolinea l’importanza del progetto, che offre agli studenti l’opportunità di mettere in evidenza le loro esperienze artistiche. Questo tipo di esposizione rappresenta un passaggio fondamentale per giovani talenti nel mondo dell’arte, permettendo loro di confrontarsi con il pubblico e il mercato. Sarà un’ottima occasione per osservare come i nuovi artisti reinterpretano la tradizione pittorica.
Un progetto che unisce arte e accademia
La collettiva “Green Line” non si limita alla semplice esposizione di opere. Si presenta anche come un progetto espositivo e editoriale, animato da una volontà di connessione tra l’accademia e il mondo reale dell’arte. Un catalogo ad accompagnare la mostra, pubblicato dalle Edizioni della galleria, contribuirà a documentare questa esperienza, includendo un saggio critico di Maria Letizia Paiato. La critica d’arte, nonché docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata, analizzerà il significato delle opere e le diverse espressioni artistiche dei giovani allievi.
Nel suo approfondimento, Paiato esplorerà come gli studenti mescolano elementi di arte astratta e figurativa, evidenziando approcci diversi all’interno della collettiva. L’intento è quello di far emergere un panorama eterogeneo, che rispecchia le ricerche contemporanee in ambito artistico, senza limitarsi a un’unica corrente o stile.
Riflessioni sul passato e sul futuro della pittura
Un aspetto significativo del progetto è rappresentato dalla considerazione dell’importanza che ha per gli studenti accademici confrontarsi con il mondo del lavoro fin dai primi anni di formazione. Così scrive Paiato, indicando come questa esperienza consenta loro di conoscere le dinamiche professionali e organizzative di una mostra. L’incontro fra le tradizioni artistiche del passato e le tendenze emergenti è al centro dell’attenzione di Casa Turese, che si impegna a supportare i talenti locali.
Tommaso De Maria, direttore della galleria, ha commentato l’orientamento nuovo dell’arte esposta, sottolineando come la galleria desideri valorizzare le produzioni di artisti emergenti. L’incontro tra il mondo accademico e quello delle mostre rappresenta un’importante opportunità di crescita per i talenti e per la galleria stessa, che avrà l’occasione di fare un bilancio del proprio percorso professionale.
Dettagli e prospettive future
La mostra “Green Line | Nuovi semi della pittura italiana” sarà accessibile fino al 30 giugno 2025, permettendo così un’ampia fruizione delle opere da parte del pubblico. La collettiva non solo metterà in luce i nuovi talenti ma offrirà anche uno sguardo sui cambiamenti e sul futuro della pittura italiana. I visitatori avranno l’opportunità di esplorare il lavoro di artisti che si affacciano per la prima volta sulla scena artistica, in un contesto che promuove dialogo e collaborazione.