inaugurato a jesi il centro ada per anziani con servizi di trasporto e attività ricreative

inaugurato a jesi il centro ada per anziani con servizi di trasporto e attività ricreative

a Jesi apre il centro Ada in piazza Pellegrini 6, punto di riferimento per anziani e pensionati con servizi di supporto, attività sociali e trasporto sociale in collaborazione con Uil Pensionati e ASP 9
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A Jesi apre il centro Ada, uno spazio dedicato agli anziani e pensionati della Vallesina, che offre supporto, attività ricreative e un servizio di trasporto sociale in collaborazione con ASP 9. - Gaeta.it

A Jesi un nuovo spazio dedicato agli anziani e pensionati della città e della vallesina apre le porte in piazza Pellegrini, 6. Il centro Ada nasce per offrire un punto di riferimento concreto, dove le persone possono trovare supporto attraverso servizi quotidiani e momenti aggregativi pensati per chi ha superato i settant’anni. Questo progetto mira a connettere la comunità locale con attività mirate al benessere e alla socialità.

il centro ada come punto di riferimento per anziani e pensionati a jesi

Il centro Ada si presenta come una nuova realtà per gli anziani di Jesi e della vallesina, pensata per sostenere e accompagnare questa fascia di popolazione nelle attività di ogni giorno. Gli spazi sono dedicati a iniziative che spaziano dal supporto informativo a quello ricreativo, valorizzando il ruolo sociale degli anziani. Il centro offre un ambiente accessibile per incontrarsi, informarsi sui propri diritti e partecipare a momenti di svago come tornei di burraco o corsi di ginnastica dolce.

Questa sede è nata proprio con l’obiettivo di rispondere a esigenze diverse: qui si organizzano incontri per sensibilizzare sugli aspetti legati alla salute e alla previdenza, ma anche occasioni di socialità per non lasciare sole le persone che hanno superato l’età lavorativa. La collaborazione con la Uil Pensionati incoraggia momenti di confronto e attività coordinate, che vanno a beneficio della comunità. Locali adeguati ospitano eventi e aggregazioni, così da creare quel senso di comunità necessario per contrastare l’isolamento e il disagio della terza età.

il servizio di trasporto sociale con l’asp 9: una risposta concreta alla mobilità degli anziani

Dal mese di aprile scorso, l’Associazione per i Diritti degli Anziani ha avviato, in collaborazione con l’ASP 9, un servizio di trasporto sociale importante per chi non ha mezzi o non può muoversi autonomamente. L’associazione ha messo a disposizione un’autovettura che garantisce mediamente due corse giornaliere. La maggior parte delle persone che usufruisce di questo trasporto risiede a Jesi, e viaggia soprattutto verso l’ospedale regionale di Torrette ad Ancona, mentre una parte minore si sposta verso strutture sanitarie cittadine o altre destinazioni mediche nella zona.

Gli utenti di questo servizio sono per l’80% donne e per il restante 20% uomini, con un’età media sopra i 70 anni. A gestire questa attività ci pensano volontarie e volontari dell’associazione, che si impegnano a supportare chi ha difficoltà negli spostamenti quotidiani. Avere un servizio così strutturato, specialmente in territori non sempre ben collegati, rappresenta un valore significativo per le persone anziane, che spesso hanno necessità di accedere a cure e controlli sanitari senza affidarsi a familiari o servizi costosi.

la cerimonia di inaugurazione: presenti i rappresentanti dell’ada e della uil pensionati

Il giorno dell’inaugurazione il centro Ada ha visto la partecipazione di esponenti importanti del panorama associativo e istituzionale. Tra gli ospiti principali c’erano Antonio Derinaldis, portavoce nazionale dell’Ada, Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil Pensionati, e Claudia Mazzucchelli, segretaria generale della Uil Marche. Erano rappresentate anche le istituzioni locali con la presenza dell’assessore comunale del Comune di Jesi, Emanuela Marguccio, e dell’amministratore dell’ASP 9, Franco Pesaresi.

Durante l’incontro si è sottolineato il ruolo fondamentale del centro nel tessuto sociale della città. È stato evidenziato come questa struttura possa contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone anziane, offrendo sia assistenza concreta che momenti di socializzazione. A quel punto si è riconosciuto il valore del volontariato come motore principale del servizio di trasporto e delle attività ricreative. La collaborazione tra associazioni, enti locali e organizzazioni sindacali rafforza la rete di supporto rivolta agli over 70, un segmento sempre più numeroso nella popolazione locale.

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