La città di Trieste ospita da oggi un nuovo importante spazio dedicato all’arte contemporanea e storica. All’interno della sede della Biblioteca del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste, è stata aperta la nuova Galleria d’arte dell’ateneo. Questo progetto intende valorizzare il patrimonio artistico acquisito dall’Università e offrire a studenti e cittadini un luogo per scoprire opere significative di artisti di rilievo.
Il patrimonio artistico e le donazioni per il centenario
La Galleria raccoglie un centinaio di opere che includono dipinti, sculture, disegni, stampe e fotografie. Tra gli artisti rappresentati spiccano nomi come Tullio Vietri, Giovanni Pulze, Arturo Rietti, Marcello Mascherini, Cy Twombly, Serse Roma e Giacinto Cerone. Questi lavori sono il frutto di donazioni raccolte grazie all’iniziativa “A Trieste mi piaceva tornare: doni d’arte per il Centenario dell’Università”. Il ciclo di donazioni si è aperto proprio per celebrare i cento anni dell’Ateneo triestino e ha permesso di arricchire significativamente la collezione.
Creazioni contemporanee e progetto #SBLAD
A queste opere storiche si aggiungono dieci creazioni contemporanee, tra tecniche miste e installazioni, realizzate all’interno del progetto #SBLAD – Shine Bright Like A Diamond, Residenze d’artista. Si tratta di interventi realizzati da artisti invitati che hanno contribuito con pezzi inediti, pensati appositamente per questa nuova collezione. Le opere contemporanee, insieme a quelle più classiche, delineano uno sguardo ampio sull’evoluzione dell’arte, dal Novecento fino ai giorni nostri.
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Un luogo aperto a studenti, università e cittadinanza
La galleria, collocata nell’edificio della Biblioteca del Dipartimento di Studi Umanistici, sarà accessibile non solo alla comunità universitaria ma anche ai residenti di Trieste. Lo spazio è pensato per diventare un punto di riferimento culturale a livello cittadino e non esclusivamente accademico. L’intento è favorire il dialogo tra studenti, docenti e pubblico esterno, creando occasioni di incontro, visite guidate e attività legate all’arte contemporanea e storica.
Il progetto si inserisce nella programmazione culturale legata alle celebrazioni del Centenario UniTS e costituisce un’offerta aggiuntiva di spazi espositivi nella città. La sede della galleria è stata allestita con attenzione per consentire una fruizione sia didattica sia pubblica, con la volontà di promuovere la conoscenza delle opere come strumento didattico e di svago.
Ruolo del sistema museale universitario
Il Sistema Museale dell’Università di Trieste, noto come smaTs, ha svolto un ruolo centrale nel dare forma a questa nuova collezione. Lo smaTs ha voluto idealmente richiamare la grande Mostra d’Arte del 1953-1954, organizzata proprio dall’ateneo triestino, e ha rinnovato quella esperienza con la Collezione del Centenario. Attraverso il progetto Donors ‘24, molti artisti e collezionisti hanno scelto di donare opere in occasione dei cent’anni dell’università.
La selezione delle opere raccolte è stata esposta nell’estate 2024 in una mostra organizzata al Bastione Fiorito del Castello di San Giusto, uno dei luoghi più simbolici di Trieste. L’evento ha anticipato l’apertura della galleria, offrendo alla cittadinanza un primo assaggio delle opere e del valore artistico che l’Università ha voluto portare avanti.
Grazie a queste donazioni, l’Ateneo di Trieste arricchisce il proprio patrimonio artistico e propone una nuova realtà culturale che coniuga memoria, arte e didattica. La Galleria d’arte si prepara così a diventare un punto fisso nel calendario culturale universitario e cittadino.