In abruzzo torna la giornata nazionale dimore storiche con aperture gratuite e visite guidate

In abruzzo torna la giornata nazionale dimore storiche con aperture gratuite e visite guidate

La giornata nazionale dimore storiche coinvolge musei e palazzi in Abruzzo, con aperture gratuite e visite guidate promosse da Fondazione Carispaq, Comune di L’Aquila e associazioni culturali locali.
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La Giornata Nazionale delle Dimore Storiche, promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane, si terrà il 25 maggio in Abruzzo con aperture gratuite di musei, palazzi e giardini storici, valorizzando il patrimonio culturale locale grazie al contributo della Fondazione Carispaq e di enti pubblici e privati. - Gaeta.it

La giornata nazionale promossa dall’associazione dimore storiche italiane torna domenica 25 maggio anche in abruzzo. L’iniziativa coinvolge musei, palazzi, conventi e giardini storici aperti al pubblico senza biglietto, accompagnati da guide pronte a raccontare la storia di questi luoghi. La collaborazione della fondazione carispaq e di altre istituzioni locali rende la manifestazione uno dei momenti più attesi del calendario culturale regionale.

La presentazione dell’evento a l’aquila e il ruolo della fondazione carispaq

La presentazione dell’evento è avvenuta nella sede della fondazione carispaq a l’aquila, con la partecipazione di esponenti di rilievo come raffaele marola, consigliere di amministrazione della fondazione, e giovanni ciarrocca, presidente adsí abruzzo. All’incontro erano presenti anche l’assessore al turismo del comune di l’aquila ersilia lancia e la soprintendente abap per le province di l’aquila e teramo cristina collettini.

La fondazione carispaq ha confermato il suo impegno nell’organizzazione e nel promuovere la valorizzazione turistica della provincia aquilana, inserendo questa giornata in un più ampio programma di iniziative che includono visite guidate a beni culturali. La collaborazione con università, comune e associazioni culturali ha permesso di ampliare il ventaglio di dimore accessibili al pubblico, con particolare attenzione a sedi storiche di grande rilievo.

Dimore storiche aperte in provincia dell’aquila e le novità di quest’anno

In provincia di l’aquila apriranno le porte diciannove dimore, tra palazzi, conventi e chiese storiche, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, senza bisogno di prenotazione. Tra gli edifici visitabili segnaliamo palazzo de nardis, oratorio di sant’antonio dei cavalieri de nardis, palazzo burri gatti, palazzo carli benedetti, palazzo margherita e palazzo camponeschi, sede del rettorato universitario.

Novità importanti riguardano proprio la partecipazione dell’università degli studi dell’aquila, che apre oltre al palazzo camponeschi anche il convento di san basilio. Per la prima volta sarà disponibile al pubblico, ma solo la mattina, il monastero agostiniano di clausura di sant’amico. Inoltre, il cortile di palazzo margherita sarà accessibile grazie alla collaborazione con il comune.

Questa apertura straordinaria di luoghi spesso poco accessibili permette di conoscere meglio il patrimonio artistico e architettonico privato, spesso custodito con cura e dedizione dalle famiglie proprietarie.

Il coinvolgimento di musei, fondazioni e enti culturali in abruzzo

L’evento abbraccia quasi trenta siti tra musei, fondazioni, palazzi pubblici e giardini, rendendo la giornata un’occasione per toccare con mano il patrimonio artistico privato e pubblico abruzzese. L’apertura gratuita rappresenta un’opportunità per residenti e turisti di apprezzare testimonianze storiche e culturali spesso poco conosciute.

La sinergia tra enti pubblici e privati permette di mantenere vivi spazi che raccontano le radici locali e la memoria storica delle comunità. In quest’ottica si inserisce l’attività della fondazione carispaq, che con il progetto turismo esperienziale sta già offrendo visite guidate a diversi luoghi significativi della provincia di l’aquila.

Le dichiarazioni degli organizzatori e le finalità dell’evento

Raffaele marola, consigliere della fondazione carispaq, ha evidenziato il legame tra valorizzazione culturale e sviluppo economico locale, sottolineando l’importanza di promuovere il territorio con azioni mirate e di coinvolgere nuovi pubblici attraverso iniziative come la giornata nazionale dimore storiche. Ha ringraziato tutte le istituzioni e i collaboratori che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento.

Giovanni ciarrocca, presidente adsí abruzzo, ha ricordato come questa giornata riesca a unire passato e futuro, mettendo in luce la ricchezza culturale della regione e incentivando nei giovani un senso di appartenenza civica. Ha rimarcato l’importanza che questa edizione riveste in vista del 2026, quando l’aquila sarà capitale italiana della cultura.

Cristina collettini, soprintendente abap, ha descritto la giornata come un momento per riscoprire, con accesso aperto a oltre 450 dimore in tutta italia, un patrimonio artistico e identitario ricco e spesso poco conosciuto. Ha sottolineato il valore civile dell’evento e l’impegno costante nella tutela e valorizzazione delle dimore storiche, spesso conservate con cura da privati.

La promozione istituzionale e l’apporto del comune dell’aquila

Ersilia lancia, assessore al turismo del comune di l’aquila, ha salutato con favore la manifestazione, mettendo in evidenza l’apertura straordinaria gratuita del cortile di palazzo margherita come occasione preziosa per far conoscere il patrimonio storico cittadino. Ha collegato la giornata al percorso che condurrà l’aquila a diventare capitale della cultura nel 2026, evidenziando l’importanza di collaborazioni solide tra amministrazione, associazioni e fondazioni.

L’amministrazione comunale si impegna a sostenere iniziative che favoriscano la promozione culturale e turistica del territorio, con attenzione particolare al coinvolgimento della cittadinanza e all’attrazione di visitatori.

Enti, patrocinatori e media partner della giornata nazionale dimore storiche

L’evento nazionale coinvolge l’associazione nazionale case della memoria, la federazione italiana amici dei musei e federmep . Ha ricevuto il patrocinio di enti pubblici come enit, anci, la commissione nazionale italiana per l’unesco e il ministero della cultura.

Media partner ufficiali sono la tgr e rai pubblica utilità. Il sostegno di poste italiane spicca come contributo significativo per la riuscita della manifestazione, che si conferma uno degli appuntamenti di spicco per la fruizione del patrimonio artistico diffuso in italia.

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