Il Comune di Cisterna di Latina ha recentemente reso noto un avviso pubblico sull’albo pretorio, annunciando la cessione in uso gratuito di un immobile confiscato alla criminalità organizzata. Questa iniziativa ha lo scopo di promuovere finalità sociali, e rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione dei beni sottratti alla malavita. L’immobile, situato in via Val di Cece nella località Sant’Ilario, è composto da una casa con portico frontale e locali accessori al piano seminterrato. Vediamo meglio quali sono le modalità e le possibilità offerte da questa concessione.
Dettagli sull’immobile e altre caratteristiche
L’immobile in questione si presenta come un’abitazione con spazi aggiuntivi che possono essere utilizzati per svariate attività sociali. Il portico al piano rialzato offre spazio per eventi all’aperto o come area di accoglienza. I locali situati al piano seminterrato possono ospitare diverse iniziative o attività, a seconda delle proposte presentate. La strategia del Comune mira a ripristinare un uso sociale di tali spazi, sottraendoli a un passato di illegalità e integrandoli nuovamente nella vita della comunità. L’intento è quello di rendere l’immobile uno strumento per il miglioramento del tessuto sociale locale.
Chi può presentare una richiesta di concessione
La comunità è invitata a proporre idee per l’utilizzo dell’immobile confiscato. Possono farsi avanti giovani, associazioni, enti pubblici e privati, organizzazioni di volontariato e anche cooperative sociali. Non ci sono restrizioni rigide, ma è fondamentale che le proposte siano orientate verso interventi di aiuto e recupero. L’obiettivo è quello di incentivare progetti che beneficino la collettività, creando un ambiente di condivisione e solidarietà. È interessante notare come la possibilità di coinvolgere direttamente diverse categorie sociali possa fungere da leva per stimolare la collaborazione e l’integrazione.
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Tempistiche e durata della concessione
Le proposte dovranno essere formulate in un contesto chiaro, con un programma di intervento dettagliato. La durata della concessione è stata stabilita tra un minimo di sei e un massimo di diciannove anni. Questo periodo di tempo permette una pianificazione a lungo termine, garantendo stabilità agli enti che gestiranno l’immobile. La scelta di una concessione prolungata dimostra l’impegno del Comune nella promozione di politiche durature in un ambito così delicato. L’auspicio è che le proposte possano attivare una serie di iniziative efficaci e sostenibili nel tempo.
Contributo alla comunità e valori sociali
Il gesto dell’amministrazione comunale dimostra una chiara volontà di restituire beni acquisiti in modo illecito alla comunità. Riutilizzando un immobile anteriormente destinato a scopi criminali, si desidera rinforzare i valori di giustizia e legalità. Questo progetto non è solo un modo per rendere disponibili spazi, ma rappresenta un simbolo di riqualificazione e riscatto sociale. Attraverso l’utilizzo di questi spazi, il Comune di Cisterna tenta di abbattere le barriere tra cittadini e istituzioni, promuovendo un modello di partecipazione attiva.