Un grave incendio ha colpito un distributore di benzina a roma, provocando diverse esplosioni e incendi che hanno coinvolto anche alcuni mezzi di soccorso. L’episodio ha richiesto l’evacuazione di abitazioni e strutture vicine per garantire la sicurezza di residenti e operatori. Le autorità stanno ancora esaminando gli eventi per valutare l’entità dei danni, soprattutto riguardo alla presenza di bombole di ossigeno in un deposito sanitario nelle immediate vicinanze.
Esplosioni e incendi al distributore con deposito gpl
L’incidente è avvenuto nell’area di un distributore di benzina che disponeva anche di un deposito per il rifornimento di gpl, a roma. Dalle prime ricostruzioni, si sono sviluppate esplosioni di varia entità, che hanno causato il propagarsi di fiamme rapidi e intensi. Gli incendi hanno coinvolto alcuni veicoli, inclusi mezzi di emergenza come ambulanze del 118. La presenza di gpl ha ampliato il rischio di esplosioni successive, creando una situazione complessa per i vigili del fuoco e le forze dell’ordine operative sul posto. In effetti, la natura dei materiali infiammabili presenti ha reso difficile contenere subito il rogo. I primi interventi si sono concentrati sulla messa in sicurezza dell’area, interrompendo l’accesso a veicoli e pedoni fino a nuovo ordine.
Evacuazioni e criticità nel deposito del 118 con bombole di ossigeno
Vicino al distributore, un edificio utilizzato dal servizio 118 ospita un deposito con numerose bombole di ossigeno. Vista la situazione di pericolo e la vicinanza immediata agli incendi, la struttura è stata evacuata tempestivamente. In parallelo, è stato chiuso un centro estivo per bambini nelle vicinanze e sono state fatte sgomberare alcune abitazioni prossime all’area. Il totale delle persone evacuate supera le cinquanta unità. L’attenzione dei soccorritori si è concentrata anche sul rischio derivante dalle bombole di ossigeno, che possono esplodere se esposte a calore intenso. Le verifiche per capire se gli incendi hanno coinvolto direttamente quelle bombole sono ancora in corso. La priorità rimane garantire che queste non siano compromesse o esplose, per evitare drammatici risvolti nella gestione dell’emergenza.
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Interventi delle forze dell’ordine e dei soccorsi a roma casilina
Sul luogo dell’incidente è intervenuto il maggiore Andrea Quattrocchi, comandante della compagnia carabinieri di roma casilina, che ha coordinato i primi rilievi e le attività di contenimento durante le fasi più critiche. La presenza del comandante ha permesso di dirigere meglio i soccorsi e di gestire l’evacuazione senza causare panico. Carabinieri, vigili del fuoco e personale sanitario hanno collaborato per delimitare l’area e mettere in sicurezza tutte le persone coinvolte. Le verifiche sono attive per ricostruire la dinamica esatta dell’incendio e valutare eventuali responsabilità. L’attenzione è alta anche per evitare che il rogo possa propagarsi ad altre aree circostanti. I mezzi coinvolti e i danni materiali stanno ancora venendo registrati, ma fortunatamente non sono stati segnalati feriti gravi al momento. Si attendono aggiornamenti sulle condizioni dell’area e sugli accertamenti in corso da parte delle forze dell’ordine.