Il valore degli investimenti energetici in friuli venezia giulia cresce con la riconversione della centrale di monfalcone

Il valore degli investimenti energetici in friuli venezia giulia cresce con la riconversione della centrale di monfalcone

Il Friuli Venezia Giulia registra un aumento del 36% nel valore energetico e investimenti per 207 milioni di euro, con A2A che guida la riconversione della centrale di Monfalcone e lo sviluppo del polo solare nel Nord Italia.
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Il Friuli Venezia Giulia registra un forte incremento degli investimenti energetici grazie ad A2A, con la riconversione della centrale di Monfalcone a impianto a idrogeno e la realizzazione del più grande polo solare del Nord Italia entro il 2027. - Gaeta.it

Il friuli venezia giulia ha registrato un aumento significativo degli investimenti nel settore energetico, con una crescita dei valori generati e ingenti risorse destinate alle infrastrutture. Il gruppo A2A ha presentato i risultati del bilancio di sostenibilità territoriale, rivelando dettagli chiave sui progetti in corso nella regione. In particolare, l’intervento più rilevante riguarda la trasformazione della centrale di monfalcone, destinata a cambiare volto entro pochi anni. Questi numeri riflettono un impegno concreto per la modernizzazione degli impianti e la riduzione dei costi energetici.

Aumento del valore generato e investimenti in infrastrutture nel friuli venezia giulia

Nel 2024 il valore prodotto nel settore energetico in friuli venezia giulia ha raggiunto quota 40,7 milioni di euro, segnando un incremento del 36% rispetto all’anno precedente. Parallelamente gli investimenti destinati alle infrastrutture nella regione sono cresciuti del 56%, toccando 207 milioni di euro. Questi dati sono emersi durante la presentazione del bilancio di sostenibilità territoriale di A2A, che monitora attentamente l’impatto degli investimenti nel tessuto locale. L’aumento così marcato mostra come il friuli venezia giulia stia assumendo un ruolo centrale nel piano di sviluppo energetico del gruppo, sostenendo interventi che vanno ben oltre il semplice ammodernamento delle strutture.

Strategie e focus regionale degli investimenti

La maggior parte delle risorse si concentra su progetti strategici in regione, inclusa la riconversione della centrale termoelettrica di monfalcone. La prospettiva di incrementare la capacità produttiva e l’efficienza degli impianti spinge l’attenzione anche su nuove soluzioni tecnologiche. Nel complesso, il bilancio mette in evidenza come il friuli venezia giulia stia diventando un hub importante per la crescita degli investimenti energetici nel Nord Italia, con un impatto diretto sui costi operativi e sull’impronta ambientale.

Riconversione della centrale di monfalcone in impianto a ciclo combinato ad alta efficienza

La centrale termoelettrica di monfalcone è al centro dei piani di sviluppo di A2A in friuli venezia giulia. Gli interventi partiti lo scorso anno prevedono la trasformazione dell’impianto in un ciclo combinato progettato per utilizzare idrogeno e raggiungere livelli di efficienza superiori rispetto ai tradizionali impianti termoelettrici. Secondo quanto illustrato dall’amministratore delegato Renao Mazzoncini, “il nuovo impianto taglierà del 15% sia i costi di produzione dell’energia termoelettrica, sia le emissioni di CO2 per kWh rispetto al ciclo combinato corrente.”

Investimenti e sostenibilità

La riconversione rappresenta un investimento complessivo di circa 600 milioni di euro, di cui 157 milioni già utilizzati nel corso del 2024. Questo progetto non solo punta a migliorare la sostenibilità ambientale, ma ha anche ricadute economiche e operative rilevanti per il friuli venezia giulia. Il passaggio a tecnologie che abbracciano l’idrogeno indica una scelta verso una produzione energetica più pulita, allineata agli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati a livello nazionale ed europeo.

L’iter amministrativo e tecnico della trasformazione procede secondo cronoprogramma, con scadenze precise. Per il 2027 è annunciato il completamento dell’opera, che consentirà di entrare in esercizio con un impianto all’avanguardia nel panorama italiano. La presenza di un ciclo combinato predisposto all’idrogeno colloca monfalcone tra i pochi siti capaci di combinare performance elevate e attenzione all’ambiente.

Il ruolo del polo energetico solare nel nord italia e le prospettive regionali

Un secondo progetto di rilievo riguarda la realizzazione del più grande polo di energia solare del nord italia, in programma nel friuli venezia giulia entro il 2027. Questo impianto integrerà la rete regionale, aumentando la disponibilità di energia da fonti rinnovabili. La posizione geografica della regione e la capacità di accogliere impianti solari di larga scala confermano il suo ruolo strategico nella transizione energetica nazionale.

Impatto sul mercato e sull’ambiente

Oltre a favorire una produzione più sostenibile, il polo solare rappresenterà un altro strumento per ridurre il costo dell’energia per consumatori e imprese sul territorio. Il gruppo A2A ha investito circa 207 milioni di euro nelle infrastrutture della regione, parte dei quali destinati proprio a progetti come questo. Con la combinazione di impianti solari e termoelettrici a ciclo combinato ad alta efficienza, il friuli venezia giulia sta tracciando una strada verso sistemi energetici complessi ma efficaci.

I lavori per il polo solare avanzano su più fronti: dalla realizzazione fisica alla predisposizione delle connessioni di rete. L’iniziativa si inserisce nel piano industriale di A2A, che punta a incrementare la quota di fonti pulite in produzione, rispondendo alle esigenze di mercato e alle normative ambientali vigenti. Il completamento del polo rappresenterà un passo decisivo nel bilanciamento tra domanda e offerta energetica nel nord italia.

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