Il sindaco di Bologna, matteo lepore, ha illustrato il valore sociale e urbano del nuovo progetto tramviario in città, spiegandone l’importanza per migliorare i collegamenti tra il centro storico e le periferie. L’intervento rappresenta un investimento significativo per potenziare la mobilità urbana, con particolare attenzione all’accessibilità e alla frequenza del servizio.
Il tram come strumento di inclusione sociale e mobilità urbana
Durante l’inaugurazione della Repubblica delle Idee all’Arena del Sole, lepore ha chiarito che il tram non si limita a un semplice abbellimento del centro ma mira a collegare i quartieri più popolari con il cuore di Bologna. L’obiettivo è offrire un mezzo di trasporto pubblico accessibile, con frequenze elevate: il tram dovrebbe passare ogni tre minuti e prevede fermate a meno di 500 metri l’una dall’altra.
Un altro aspetto evidenziato riguarda la corsia riservata, presente nel 90% del percorso, che garantisce una maggiore puntualità rispetto agli autobus tradizionali, spesso bloccati nel traffico. L’intento è quindi assicurare un mezzo rapido e affidabile anche per chi vive nelle zone periferiche, rendendo più facile spostarsi dentro la città per lavoro, studio o visite.
Leggi anche:
Il valore sociale del tram nella riduzione delle disuguaglianze
Questo approccio inserisce il tram in un contesto sociale, puntando su uno strumento che supporta soprattutto chi abita nei quartieri popolari, e quindi un’opera pubblica che vuole favorire l’uguaglianza d’accesso alla mobilità. La scelta di lepore di definirlo “una cosa di sinistra” sottolinea questa volontà di ridurre le distanze sociali attraverso un trasporto pubblico efficace e frequente.
I lavori e l’impatto sui cittadini durante i cantieri del tram
Il sindaco ha riconosciuto che i lavori per la realizzazione del tram stanno pesando sui cittadini bolognesi. I cantieri, inevitabilmente, hanno causato disagi, rallentamenti e inconvenienti per chi si muove in città ogni giorno. La complessità dell’opera e la sua estensione hanno portato a modifiche nella viabilità e a situazioni di difficoltà, specialmente nelle zone attraversate dai cantieri.
Richiesta di pazienza e informazione continua
lepore ha chiesto pazienza ai residenti spiegando che il disagio temporaneo è necessario per completare un progetto che durerà anni ma produrrà vantaggi significativi per tutta la comunità. L’impegno dell’amministrazione è quello di contenere i disagi e di fornire informazioni costanti sulla situazione cantieri.
Si tratta di una fase difficile ma indispensabile per dare a Bologna un sistema di trasporto pubblico più efficiente e connesso. Da più parti, infatti, i lavori sono percepiti come un investimento per il futuro, che migliorerà la qualità della vita urbana una volta conclusi.
Investimenti e sviluppo del trasporto pubblico tra tram e rete ferroviaria metropolitana
Per finanziare l’opera, la città di Bologna ha ottenuto fondi dal PNRR che raggiungono i 900 milioni di euro. Questi soldi servono in particolare per estendere il collegamento tra il centro storico e i quartieri periferici, ma anche per includere alcuni comuni oltre l’area metropolitana.
Integrazione tra tram e servizio ferroviario metropolitano
Un elemento importante sottolineato da lepore riguarda il legame tra il tram e il servizio ferroviario metropolitano. L’integrazione tra questi due sistemi mira a creare una rete di trasporto più capillare e funzionale, che consenta spostamenti comod*i e rapidi su scala urbana e metropolitana.
Nel 2024, la regione ha aumentato di cinque milioni il numero di viaggi in treno, segno di una crescita nell’utilizzo del trasporto pubblico su rotaia oltre che su strada. Questo dato conferma una tendenza positiva verso un trasporto sostenibile e una mobilità più pubblica e meno dipendente dall’auto privata.
Il potenziamento del tram e il miglioramento del collegamento ferroviario rispondono anche all’esigenza di ridurre traffico e inquinamento, obiettivi cruciali per le politiche urbane di Bologna e per il benessere dei suoi abitanti.