terremoto di magnitudo 5.2 scuote il nord iraniano senza causare vittime o danni rilevanti
Un terremoto di magnitudo 5.2 ha interessato il nord dell’iran, nei pressi della città di Sorkeh, senza provocare vittime o danni gravi. Il sisma è stato rilevato a 150 km da Teheran, e la sua intensità è stata avvertita anche in diverse città vicine, creando preoccupazione nelle comunità locali.
La scossa è stata localizzata nella provincia di Semnan, precisamente vicino alla città di Sorkeh, dove il movimento tellurico è iniziato a una profondità di circa 10 chilometri. Questa profondità relativamente contenuta ha permesso agli abitanti di percepire il sisma in modo evidente, senza però causare ripercussioni gravi sulle strutture. Le caratteristiche geologiche della zona, conosciuta per una certa attività sismica, sono state determinanti nel contenere gli effetti dell’evento.
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La percezione del terremoto a teheran e nelle città vicine
Teheran, a circa 150 chilometri dal luogo dell’epicentro, ha avvertito chiaramente la scossa, con cittadini che hanno segnalato oscillazioni degli edifici e rumori improvvisi. Anche le città di Karaj e Damavand, poste nelle vicinanze, insieme a Qom, nel centro del paese, hanno registrato la presenza del sisma. Le autorità locali hanno monitorato attentamente la situazione, assicurando controlli preventivi sui danni a edifici e infrastrutture. Nonostante l’allarme iniziale, le verifiche hanno confermato l’assenza di feriti o danni significativi.
La risposta delle autorità e il monitoraggio post-terremoto
I servizi di emergenza e le istituzioni iraniane hanno subito attivato un sistema di controllo per valutare gli effetti del terremoto nella provincia di Semnan e nelle aree circostanti. Grazie anche all’uso di strumenti di rilevamento moderni, i tecnici hanno potuto analizzare in tempo reale la situazione, fornendo aggiornamenti continui alla popolazione. La prontezza nella gestione dell’evento ha evitato il diffondersi di panico e ha permesso un rapido intervento di verifica nelle zone più vicine all’epicentro. In aggiunta, si è mantenuta alta l’attenzione per possibili repliche sismiche.