Il 2025 segna i 160 anni del Sole 24 Ore, un traguardo importante per uno dei quotidiani economici più letti in Italia. Per festeggiare, è stato lanciato il silent reading tour, un’iniziativa che punta a recuperare la profondità della lettura in un’epoca dominata dalla superficialità. L’evento inaugurale si è svolto a Palermo, nella redazione del Giornale di Sicilia, con la partecipazione di numerose figure chiave del giornalismo e dell’editoria.
L’evento di palermo e i protagonisti del silent reading tour
L’iniziativa ha preso il via a Palermo, dove il direttore del Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, ha dialogato in collegamento con la redazione del Giornale di Sicilia. Tra gli ospiti presenti c’erano il vicedirettore Jean Marie Del Bo, la direttrice generale Karen Nahum e la brand manager Francesca Florio. Il silent reading tour è stato definito come il “tour della consapevolezza”, destinato a promuovere l’approfondimento e la cultura della lettura critica. Durante l’incontro, si è evidenziato come lettori e giornali debbano recuperare un rapporto più profondo con i contenuti, contrapponendosi alla tendenza moderna che porta alla lettura veloce e superficiale.
Interventi istituzionali e legami culturali
L’apertura ufficiale ha visto gli interventi di Lino Morgante, presidente e direttore editoriale di Ses nonché presidente della Fondazione Bonino Pulejo, e di Marco Romano, direttore del Giornale di Sicilia. Romano ha rimarcato l’affinità tra due testate storiche, quasi coetanee, nate entrambe nella seconda metà dell’Ottocento. Questi legami culturali e storici sottolineano la fiducia che si è instaurata nel tempo tra giornali e lettori.
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Collaborazione tra gruppi editoriali e attenzione al pubblico giovane
L’evento palermitano ha rappresentato anche il rafforzamento di una collaborazione tra il Gruppo 24 Ore e la Società Editrice Sud, che gestisce Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia. Lino Morgante ha ricordato che le copie del Sole 24 Ore destinate a Sicilia e Calabria vengono stampate nelle rotative di Messina, segno concreto della sinergia tra i gruppi. Ciò permette un raccordo stretto anche a livello territoriale per offrire un prodotto più vicino al pubblico locale.
Coinvolgimento dei giovani attraverso la formazione
Un punto centrale della strategia riguarda il coinvolgimento dei giovani, attraverso la Fondazione Bonino Pulejo e la GDS Academy, coordinate da Natalia La Rosa. Il silent reading tour continuerà in autunno proprio a Messina, puntando su studenti universitari e dei licei. L’obiettivo è creare un dialogo diretto con quel pubblico che, più degli altri, rischia di perdere il contatto con la lettura approfondita. Questo approccio mostra come la comunicazione giornalistica intenda non solo raccontare fatti ma sviluppare un senso critico nelle nuove generazioni.
Il valore della lettura ragionata secondo i vertici del sole 24 ore
Jean Marie Del Bo ha evidenziato la necessità di un sistema informativo capace di offrire risposte che vadano oltre la superficie, precisando che «celebrare 160 anni significa riconoscere che la nostra storia è appena cominciata». Il suo intervento ha ribadito l’importanza di saper intercettare le domande reali del pubblico, in un momento in cui spesso si tende a considerare tutti i problemi allo stesso modo, senza profonde distinzioni né risposte mirate.
La direttrice generale sulla natura del silent reading tour
La direttrice generale Karen Nahum ha definito il silent reading tour come un esperimento unico in Italia, il primo del genere promosso da un quotidiano per stimolare la lettura ragionata. Oltre alla volontà di offrire un’informazione di qualità, il Sole 24 Ore vuole costruire un dialogo aperto e duraturo con i lettori. Per Nahum è fondamentale ascoltare la voce del pubblico in modo attento, creando occasioni in cui la relazione con il giornale non sia solo passiva ma partecipata. Il concetto di quotidiano come un supporto, un compagno per chi cerca approfondimenti e servizi pratici, è al centro della filosofia che guida questa iniziativa.
Il silent reading tour come risposta alla cultura digitale e ai nuovi ritmi della lettura
Il silent reading tour cerca di contrastare una tendenza della società digitale, in cui la rapidità e il consumo veloce dei contenuti prevalgono spesso sul senso critico e sulla profondità. Invitando a ritrovare il piacere della lettura attenta e riflessiva, questa iniziativa punta a rigenerare la capacità di comprensione del pubblico. In un momento storico in cui la quantità di informazioni disponibili cresce incessantemente, il valore della lettura ragionata risulta decisivo per orientarsi.
Un progetto diffuso e inclusivo
Il progetto coinvolge più città e sarà replicato con eventi simili a Messina, con la partecipazione di studenti che avranno modo di confrontarsi direttamente con la redazione. Questo si trasforma in un’occasione di confronto sociale e educativo, non solo culturale. La promozione della consapevolezza nel leggere i giornali si lega così a una più generale esigenza di riflettere sulle modalità con cui consumiamo notizie e come formiamo il nostro giudizio. Il Silent Reading Tour si pone quindi in una posizione chiave per stimolare questi processi, in occasione di un anniversario storico per un quotidiano che ha segnato la storia del giornalismo economico italiano.