Joshua Redman, uno dei sassofonisti più noti a livello mondiale, si esibirà il 3 agosto a Roma durante Summertime, la serie di concerti estivi organizzata dalla Cassa del Jazz. L’evento segna uno degli ultimi appuntamenti della stagione e vedrà sul palco anche Paul Cornish, Philip Norris e Nazir Ebo.
la carriera di joshua redman: dalle origini alla consacrazione nel jazz
Joshua Redman è nato a Berkeley, California, nel 1969, figlio di Dewey Redman, grande nome del jazz. Dopo aver completato gli studi alla Harvard College nel 1991, si è trasferito a New York, dove in pochi mesi è entrato nella scena jazzistica. Nel 1991 ha ottenuto il primo riconoscimento importante vincendo il Thelonious Monk International Saxophone Competition, un premio che ha dato slancio alla sua carriera.
Fin dai primi anni ha collaborato con artisti di rilievo come Jack DeJohnette e Charlie Haden, consolidando rapidamente la sua reputazione. Nel 1994, con il suo primo gruppo, ha pubblicato l’album MoodSwing. La formazione includeva giovani talenti dell’epoca come Brad Mehldau, Christian McBride e Brian Blade, musicisti che hanno poi costruito carriere significative. La band si è riunita quasi trent’anni più tardi per realizzare due nuovi album, RoundAgain nel 2020 e LongGone nel 2022, accolti con entusiasmo da critica e pubblico.
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Collaborazioni e influenze: un percorso attraverso i grandi nomi della musica
Nel corso della sua carriera, Joshua Redman ha lavorato con artisti di fama internazionale appartenenti a diversi generi musicali. Tra questi figurano Dave Brubeck, Chick Corea, Herbie Hancock e Quincy Jones nel jazz, ma ha anche affiancato nomi di altri ambiti come B.B. King, The Rolling Stones e Stevie Wonder. Questa varietà di collaborazioni dimostra la sua capacità di adattarsi a diversi stili e di portare il suono del sassofono in contesti differenti.
Redman ha registrato e suonato anche con artisti provenienti dal mondo hip hop, come Big Daddy Kane e The Roots, e della musica classica con Yo Yo Ma. Questi incontri hanno arricchito il suo modo di esprimersi musicalmente, rendendolo un interprete versatile e aperto a diverse sperimentazioni sonore.
l’appuntamento con summertime a roma: dettagli e prospettive
Il concerto di Roma è previsto per il 3 agosto e fa parte di Summertime, il cartellone estivo promosso dalla Cassa del Jazz. Redman sarà accompagnato da Paul Cornish al piano, Philip Norris al contrabbasso e Nazir Ebo alla batteria. Il quartetto proporrà un repertorio che riflette l’esperienza accumulata da ognuno dei musicisti e, in particolare, il percorso artistico di Redman.
Summertime rappresenta un’occasione importante per avvicinare il pubblico romano a nomi rilevanti del jazz internazionale. L’evento di agosto sarà tra gli appuntamenti di chiusura della rassegna, confermando l’impatto della musica live anche nelle stagioni calde. La scelta di Joshua Redman sottolinea l’attenzione verso artisti contemporanei capaci di mantenere vive le tradizioni del jazz, pur portando elementi innovativi nel linguaggio musicale.
l’ultimo lavoro di joshua redman: l’esordio con blue note nel 2023
Nel 2023, Joshua Redman ha pubblicato il disco Where are we per l’etichetta Blue Note, storica casa discografica legata al jazz. Questo progetto segna un nuovo capitolo nella sua produzione discografica e testimonia una fase di rinnovamento artistico. L’album propone un suono aggiornato, mantenendo la qualità dell’improvvisazione e della composizione che da sempre caratterizzano Redman.
La collaborazione con Blue Note arriva dopo oltre trent’anni di carriera e vari progetti con diverse etichette. Where are we ha ricevuto attenzione per la capacità di coniugare atmosfere moderne con la profondità tipica del jazz. Il lavoro mostra il musicista in dialogo con le nuove sfide del genere, senza perdere la forza delle radici a cui si ispira.