Il contesto internazionale segnato da tensioni e conflitti spinge a mettere la sostenibilità al centro del dibattito pubblico con più determinazione. Il Salone della Csr e dell’innovazione sociale si presenta come un luogo di confronto tra imprese, enti del terzo settore, istituzioni e accademie per esplorare nuove strade verso la coesione sociale e l’impegno ambientale. Il tema diventa cruciale anche per contrastare il cosiddetto “esg backlash”, l’ostilità crescente verso i criteri ambientali, sociali e di governance nelle strategie d’impresa.
Una risposta collettiva alla sfida della sostenibilità nel cuore delle istituzioni
In un momento in cui le priorità politiche rischiano di spostarsi lontano dai temi ambientali a causa delle guerre internazionali, il Salone della Csr intende richiamare l’attenzione sulla necessità di un impegno condiviso. Il dialogo tra aziende, organizzazioni sociali e istituzioni punta a cementare un modello di coesione che considera la sostenibilità non solo un dovere morale, ma anche una strategia concreta. Rossella Sobrero, portavoce del gruppo promotore, evidenzia come molte realtà abbiano trasformato la sostenibilità da semplice pratica a pilastro della propria strategia organizzativa. Con questo cambio si ridefiniscono processi produttivi, si rivedono le filiere e si ripensa la relazione con tutti gli stakeholder.
Un cambiamento culturale profondo per le imprese
Questo spostamento non si limita ad azioni puntuali ma richiede un cambiamento culturale profondo. La sostenibilità deve entrare stabilmente in ogni aspetto dell’attività d’impresa, diventando un impegno costante e in atto continuo. Tenere un’attenzione reale all’impatto sociale ed ambientale diviene fondamentale se si vuole evitare passi indietro in un momento complicato per la scena globale.
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Il giro d’italia della csr e l’appuntamento della bocconi a milano
Tra febbraio e giugno 2025 il Giro d’Italia della Csr ha coinvolto sette città con l’obiettivo di portare il tema della responsabilità sociale sul territorio italiano. A settembre, invece, si prepara il focus nazionale: dall’8 al 10 ottobre l’università Bocconi di Milano sarà sede della tredicesima edizione del Salone dal titolo “Creare futuri di valore”. L’evento richiamerà oltre 250 organizzazioni pronte a confrontarsi su sei percorsi tematici: formazione e lavoro, cultura e territorio, economia e finanza, ambiente e rigenerazione, governance e leadership, innovazione e impatto.
Queste aree rappresentano le questioni più pressanti legate allo sviluppo sostenibile in Italia oggi. Ognuna avrà lo spazio per analizzare problemi concreti e proporre soluzioni operative. Il programma intende stimolare il dialogo tra istituzioni e attori sociali per affrontare la crisi attuale con un approccio integrato e innovativo.
Sei percorsi tematici per un confronto approfondito
Le tematiche scelte mirano a coprire settori chiave dove la sostenibilità può generare valore tangibile, coinvolgendo diversi stakeholder e promuovendo sinergie tra pubblico e privato.
Sostenibilità, formazione e il ruolo dei giovani nel futuro delle imprese
Tra i temi chiave al Salone si sottolinea l’urgenza di politiche che favoriscano l’inclusione sociale e l’investimento sulle persone. Offrire ai giovani opportunità di crescita e la possibilità di mettere in pratica competenze è visto come un investimento che restituisce valore nel medio-lungo periodo. Le imprese, per durare nel mercato, devono saper intercettare nuovi talenti e sviluppare programmi capaci di crescere nel tempo.
La qualità del lavoro e la formazione al centro di quest’attenzione emergono come leve indispensabili per rendere sostenibile l’attività imprenditoriale. Coniugare esigenze produttive e sviluppo umano diventa fondamentale per rimanere competitivi e alimentare processi positivi che si riflettano nella società.
Economia circolare come modello per migliorare la gestione delle filiere produttive
Un altro filone cruciale affrontato riguarda l’economia circolare. Molte aziende stanno rivedendo il proprio modo di progettare e gestire prodotti e risorse adottando un modello che punta a limitare gli sprechi e dare nuova vita ai materiali. Questo cambia l’approccio alla filiera, dalla fase progettuale, al processo produttivo fino alla gestione del fine vita degli oggetti.
Ridurre gli scarti e recuperare materiali rappresenta un’opportunità concreta per aumentare la sostenibilità e insieme migliorare le performance aziendali. Un comportamento circolare riduce costi e impatti ambientali, garantendo una maggiore efficienza nelle risorse impiegate. Per molte realtà questa rivoluzione nei sistemi produttivi si traduce in un vantaggio competitivo da non sottovalutare.
La circolarità per ridurre sprechi e costi
L’adozione di modelli circolari nelle filiere si traduce in benefici tangibili sia per l’ambiente che per la gestione economica delle aziende coinvolte.
Misurare l’impatto per contrastare il ‘esg backlash’ con dati concreti
Poiché l’opposizione verso i criteri esg si fa più evidente, misurare e comunicare l’impatto assumono un ruolo decisivo. Il Salone dedica attenzione anche a questo aspetto, promuovendo strumenti e metodi per rilevare con precisione i risultati sociali, economici e ambientali delle iniziative sostenibili.
Il Premio Impatto, assegnato in questa edizione, valorizza proprio la capacità di dimostrare attraverso dati concreti il valore creato. La partecipazione è aperta a organizzazioni profit, no profit e pubbliche amministrazioni e non prevede costi. Questo riconoscimento vuole incentivare un approccio alla sostenibilità che non si fondi solo su buone intenzioni, ma su evidenze misurabili, indispensabili in un contesto dove l’attenzione può facilmente spostarsi da questi temi.
Strumenti e dati per fare la differenza
L’uso di metriche affidabili e la trasparenza nella comunicazione sono fondamentali per mantenere credibilità e impegno verso obiettivi di lungo termine.
Il Salone della Csr ha quindi scelto di mantenere alta la guardia su un percorso che coinvolge il tessuto sociale, l’economia e le istituzioni. Resta un centro nevralgico per chi vuole approfondire, condividere e rinnovare l’impegno verso un mondo più coeso e attento all’ambiente.