Il rover Perseverance esplora la dorsale Soroya Su Marte per studiare l’antica geologia e raccogliere campioni

Il Rover Perseverance Esplora

Perseverance esplora la dorsale Soroya per studiare la geologia marziana. - Gaeta.it

Sara Gatti

4 Settembre 2025

La missione del rover Perseverance continua sul suolo marziano con un’importante tappa: l’esplorazione della dorsale Soroya, una formazione geologica situata a sud-est del cratere Jezero. Perseverance ha recentemente catturato immagini dettagliate di questa cresta, fornendo dati utili per capire meglio la storia del pianeta rosso e per cercare tracce di vita antica. Il rover, attivo dal 2021 dopo essere atterrato con successo, unisce tecnologia avanzata e strumenti scientifici per una straordinaria ricognizione planetaria.

La dorsale Soroya: un nuovo orizzonte per l’esplorazione marziana

La dorsale Soroya è un affioramento roccioso che si staglia all’interno dell’area di interesse del cratere Jezero, una delle zone marziane più studiate dalla NASA. Questa cresta è diventata recentemente il punto di osservazione per il rover Perseverance, che ne ha fotografato la cima con la sua Navcam sinistra, una telecamera di navigazione ad alta definizione. L’area è considerata cruciale per decifrare la storia geologica e ambientale di Marte, vista la possibilità che qui si conservino tracce significative di ambienti passati. L’esplorazione della dorsale aiuta gli scienziati a ricostruire le condizioni che hanno influenzato la superficie del pianeta e a individuare elementi che possano confermare la presenza di microfossili o altre prove di vita primordiale.

Questa zona risulta particolarmente interessante perché, rispetto ad altre porzioni del cratere Jezero, potrebbe offrire rocce di diversa composizione o modifiche geologiche che raccontano fasi differenti della storia marziana. Perseverance si muove con cautela, esaminando le caratteristiche del terreno con gli strumenti a bordo e acquisendo immagini ad alta risoluzione per supportare gli studi di laboratorio e l’eventuale selezione di campioni da raccogliere.

Il ruolo di Perseverance nella ricerca di tracce di vita su Marte

Progettato con un’attenzione speciale all’astrobiologia, il rover Perseverance punta a scoprire indizi su forme di vita microbica che potrebbero essersi sviluppate miliardi di anni fa sul pianeta rosso. Il lavoro del robot si concentra quindi sulla raccolta di dati precisi relativi alla composizione chimica delle rocce e del suolo, impiegando una serie di strumenti sofisticati. Tra questi ci sono spettrometri in grado di analizzare gli elementi nel terreno e laser che rivelano la struttura delle rocce.

La possibilità di catturare immagini e campioni in punti come la dorsale Soroya consente agli scienziati di confrontare le caratteristiche geologiche di diverse aree di Marte. Perseverance sta seguendo un percorso investigativo che mette al centro la ricerca di molecole organiche o segnali mineralogici associati a processi biologici passati. I campioni raccolti potranno in futuro essere portati sulla Terra per analisi più approfondite, contribuendo a rispondere al quesito fondamentale sull’esistenza di forme di vita marziane.

Una stazione scientifica con strumenti avanzati e tecnologia sperimentale

Perseverance ha caratteristiche che lo rendono una vera stazione scientifica mobile. È equipaggiato con telecamere ad alta definizione, capaci di scattare immagini dettagliate come quella della dorsale Soroya, e con spettrometri che aiutano a decifrare la composizione chimica e minerale del terreno. Il rover dispone inoltre di laser per analisi non invasive delle rocce e di esperimenti tecnologici innovativi.

Tra questi c’è MOXIE, un dispositivo di grande importanza che estrae ossigeno dall’anidride carbonica presente nell’atmosfera di Marte. Questo esperimento serve non solo a migliorare la comprensione dell’ambiente marziano, ma anche a testare soluzioni per il futuro arrivo degli astronauti sul pianeta rosso. La produzione di ossigeno in loco rappresenta un passo cruciale per rendere più sostenibili le missioni umane in territori extraterrestri.

La combinazione di strumenti scientifici e tecnologie avanzate fa di Perseverance un mezzo indispensabile per approfondire la conoscenza del pianeta e per provare procedure che potrebbero diventare standard nei viaggi spaziali a lunga distanza. Con ogni tappa — come la recente visita alla dorsale Soroya — il rover aggiunge tasselli fondamentali alla comprensione globale di Marte.