La casa d’aste Christie’s di Londra si prepara a mettere in vendita uno dei capolavori più suggestivi del Settecento veneziano. Il dipinto «Il ritorno del bucindoro nel giorno dell’Ascensione» di Canaletto, datato 1732, sarà il pezzo forte dell’asta dedicata agli Old Masters del primo luglio. Quest’opera, celebre per la veduta dal mare che ritrae la Venezia dei dogi, promette di dominare l’attenzione dei musei e dei collezionisti internazionali grazie a una stima di oltre 20 milioni di sterline, vale a dire circa 24-25 milioni di euro.
Storia unica del bucindoro di canaletto e la sua presenza in gran bretagna
Questo dipinto non è semplicemente un’immagine di Venezia, ma un tassello importante della storia artistica e culturale europea. In trecento anni, è stata messa in vendita solo altre due volte: una nel 1751, e l’altra appunto nel 1993. Il quadro ha viaggiato poco, preservato da un attento mercato privato, che ha mantenuto intatta l’atmosfera vibrante e i dettagli precisi del maestro veneziano.
Negli ultimi anni è emersa un’informazione significativa: già pochi anni dopo il 1732, l’opera attraversò il Canale della Manica e approdò a Londra. Già nel 1736 era esposta al numero 10 di Downing Street, una dimora di grande rilievo politica e culturale, dove rimase affissa come simbolo di sfarzo e di celebrazione della storia veneziana. Faceva parte della collezione privata di Sir Robert Walpole, primo ministro inglese dell’epoca, che aveva radunato opere prestigiose come testimonianza di prestigio e potere.
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Qualità artistica e tecnica che definiscono il capolavoro del 1732
Canaletto si distingue per una maestria che fonde precisione paesaggistica e atmosfera luminosa. «Il ritorno del bucindoro» esprime il suo talento con una prospettiva che unisce il movimento del mare alle architetture veneziane, riproducendo la cerimonia dell’ascensione dei dogi con un realismo vivido.
La tecnica del Canaletto, con tratti netti e dettagli accurati, conferisce alla composizione un senso di respiro e lucidità. L’opera cattura il fascino della laguna, la vita nei canali, il riflesso dell’acqua. Per quanto esposto per poco tempo al pubblico negli ultimi decenni, il dipinto si presenta oggi in condizioni perfette. Christie’s ha predisposto una sala dedicata per lasciare ai visitatori e ai potenziali acquirenti la possibilità di apprezzare ogni particolare prima dell’asta.
Le altre opere prestigiose dell’asta old masters 2025 a londra
Oltre all’eccezionale dipinto di Canaletto, Christie’s proporrà una selezione di opere notevoli provenienti dal passato. Fra queste, spicca il ritratto di un nobile firmato Tiziano, con una valutazione stimata tra 3 e 5 milioni di sterline. Questo quadro porta con sé la forza del rinascimento veneziano e la ritrattistica di pregio, attirando interesse da collezionisti di tutto il mondo.
Nel catalogo figurano anche lavori di pittori come Jan van Huysum, Pieter Brueghel il Giovane, Gerit Dou, George Stubbs, Jacob Jordaens e Willem Key. Questi artisti coprono varie tendenze europee, dal barocco al classicismo, e rappresentano un ampio ventaglio di stili e soggetti. I prezzi base si distribuiscono da 500 mila a quasi 2 milioni di sterline, offrendo opportunità diverse in termini d’investimento e patrimonio artistico.
Londra al centro del mercato mondiale dell’arte antica nel 2025
La prossima asta di Christie’s conferma il ruolo centrale della città di Londra nel mercato mondiale dell’arte antica. Le proposte in catalogo sottolineano la circolazione di capolavori tra Europa e Gran Bretagna, al centro di un sistema che lega cronaca culturale e attenzione economica. Questa edizione del 2025 attirerà uno sguardo internazionale su un patrimonio che non perde mai attrattiva.