Il Rasna Jazz chiude tra musica e cultura alla Necropoli Della Banditaccia patrimonio UNESCO a Cerveteri

Il Rasna Jazz Chiude Tra Music

Concerto jazz alla Necropoli della Banditaccia di Cerveteri, patrimonio UNESCO. - Gaeta.it

Marco Mintillo

15 Settembre 2025

La necropoli etrusca della Banditaccia a Cerveteri, patrimonio dell’umanità UNESCO, ha ospitato il concerto finale della rassegna Rasna Jazz, un evento pensato per dare nuova vita ai siti archeologici. Protagonista della serata è stato Peppe Servillo, che ha guidato un omaggio a Lucio Dalla insieme a Javier Girotto e Natalio Mangalavite, conquistando una folta platea. Questo appuntamento è parte di una lunga estate di appuntamenti culturali nel territorio di Cerveteri e Tarquinia, con la collaborazione delle istituzioni locali e del Parco archeologico.

Il concerto finale di peppe servillo alla necropoli della banditaccia

Il concerto di chiusura del Rasna Jazz si è tenuto nella cornice storica della Necropoli della Banditaccia, uno dei siti archeologici più importanti del Lazio e riconosciuto dall’UNESCO. Peppe Servillo ha animato la serata con la sua voce, accompagnato da due musicisti di rilievo come Javier Girotto al sassofono e Natalio Mangalavite alla batteria. Il trio ha proposto un repertorio incentrato sulle canzoni di Lucio Dalla, rilette in chiave jazz. La serata ha raccolto un pubblico numeroso, attratto dalla combinazione tra musica dal vivo e lo splendore del sito etrusco.

Il concerto ha avuto un forte valore simbolico, dimostrando come luoghi storici possano accogliere eventi contemporanei di qualità, senza perdere la loro aura originaria. L’evento ha chiuso un ciclo di appuntamenti che ha interpretato la musica come ponte tra passato e presente, suscitando emozioni profonde in chi ha partecipato. L’accesso a questo tipo di performance in siti archeologici contribuisce a valorizzare la storia in modo coinvolgente e diretto.

La visione dell’amministrazione comunale di cerveteri per la valorizzazione culturale

Il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, ha espresso grande apprezzamento per la riuscita del concerto e l’accoglienza del pubblico. La fascia tricolore ha sottolineato come la necropoli si stia consolidando come uno spazio capace di ospitare eventi culturali di rilievo, diventando un punto di riferimento non soltanto per la comunità locale, ma anche per visitatori provenienti da fuori. Secondo Gubetti, vedere la partecipazione di tante persone a momenti culturali dentro un sito archeologico conferma l’importanza di questa risorsa.

La scelta di portare manifestazioni musicali e artistiche in un contesto così prestigioso punta a rafforzare l’identità culturale della città, mettendo in luce il valore storico e attuale del patrimonio. L’amministrazione comunale continua a sostenere iniziative che tengano vive aree come la necropoli, favorendo occasioni di aggregazione e approfondimento culturale di alta qualità.

Rasna jazz e l’estate ricca di eventi artistici nel territorio di Cerveteri e Tarquinia

La rassegna Rasna Jazz è stata organizzata per la prima volta dalla Direzione Generale Spettacoli del Ministero della Cultura, con l’obiettivo di promuovere i siti di Cerveteri e Tarquinia attraverso la musica. Oltre a Peppe Servillo, sul palco si sono alternati artisti riconosciuti nel circuito nazionale ed europeo, come Rita Marcotulli, pianista vincitrice del David di Donatello. L’edizione inaugurale ha acceso i riflettori su un genere che si sposa con la storia antica del territorio, proponendo un calendario di concerti di livello.

L’estate 2025 ha visto la necropoli protagonista anche di altre manifestazioni di rilievo. Sono passati dalla zona la tappa finale del Premio Strega, che richiama scrittori e appassionati di letteratura, e il Premio Letterario Etrusco, dedicato alla valorizzazione della cultura locale. La stagione è stata animata anche dalla musica sinfonica con l’Orchestra Renzo Rossellini e da spettacoli di danza contemporanea con la Mandala Dance Company, oltre a un festival artistico organizzato dall’Associazione Margot Theatre. Questo insieme di appuntamenti ha ampliato l’offerta culturale e attratto vari pubblici.

La collaborazione tra parco archeologico e amministrazione per eventi culturali

La riuscita della stagione culturale è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Cerveteri e la Direzione del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, guidata da Vincenzo Bellelli. La sindaca Gubetti ha espresso un ringraziamento verso Bellelli per l’impegno nel promuovere il sito UNESCO come luogo aperto a iniziative culturali, dando vita a un ambiente vivo e accessibile. Il lavoro della direzione ha facilitato l’organizzazione degli eventi in spazi archeologici con vincoli rigorosi, ampliando l’attrattiva del territorio.

La sinergia tra enti ha permesso di unire la conservazione del patrimonio con la sua fruizione culturale, favorendo un dialogo tra passato e presente. Il Parco Archeologico svolge un ruolo centrale nel coordinare queste attività, gestendo l’accesso e conservando le tracce storiche senza comprometterle. Questo modello di collaborazione punta a consolidare la necropoli come un palcoscenico in grado di ospitare manifestazioni di rilievo, trasformando un sito archeologico in un hub culturale.

Le prospettive per futuri eventi estivi alla necropoli della banditaccia

La Giunta comunale di Cerveteri ha già annunciato la volontà di proseguire nell’organizzazione di eventi culturali all’interno della necropoli anche per la prossima estate. L’obiettivo è rafforzare questa formula che unisce musica, letteratura e arte con un patrimonio storico di rilievo internazionale. L’idea è consolidare lo spazio come punto di riferimento per eventi di richiamo nazionale, aumentando l’attrattività della zona e favorendo la partecipazione del pubblico.

Tali iniziative rappresentano una risposta concreta a chi cerca esperienze culturali diverse e attente al contesto storico. Mantenere viva la Necropoli della Banditaccia come sede di spettacoli e attività culturali promette di supportare il tessuto locale, portando visite e interesse verso luoghi spesso conosciuti solo per le loro antichità. Questo approccio sta riscrivendo il ruolo dei monumenti storici nella vita contemporanea delle comunità.