Il quirinale si prepara a lanciare un nuovo logo per gadget e merchandising ufficiale

Il quirinale si prepara a lanciare un nuovo logo per gadget e merchandising ufficiale

Il Quirinale introduce un nuovo logo per gadget e merchandising, affiancandolo al simbolo tradizionale della Presidenza della Repubblica, con protezione legale e una vasta gamma di prodotti ufficiali.
Il Quirinale Si Prepara A Lanc Il Quirinale Si Prepara A Lanc
Il Quirinale introduce un nuovo logo per gadget e merchandising, che affiancherà il simbolo tradizionale della Presidenza della Repubblica, valorizzando l’immagine istituzionale con prodotti ufficiali per visitatori e collezionisti. - Gaeta.it

Il Quirinale si appresta a introdurre un nuovo logo destinato alla produzione di gadget e oggetti di merchandising, un’iniziativa che non sostituirà il simbolo tradizionale della Presidenza della Repubblica ma si affiancherà ad esso. L’operazione segue esempi già noti a Palazzo Madama e Montecitorio, oltre che a istituzioni all’estero come la Casa Bianca americana e la presidenza francese, impegnate da tempo nella vendita di articoli brandizzati. Con questa mossa, il Quirinale punta a valorizzare la propria immagine anche attraverso la commercializzazione di prodotti ufficiali pensati per visitatori e appassionati.

La registrazione del nuovo marchio e i dettagli grafici

Lo scorso 21 maggio il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica ha avanzato una richiesta di registrazione del nuovo marchio presso l’Ufficio europeo per la proprietà intellettuale . La domanda riguarda due loghi distinti. Il primo è una “Q” stilizzata in blu, caratterizzata da una gambetta che richiama un’onda tricolore; in cima si trova un torrino stilizzato di colore bianco e nero. Il secondo logo consiste nella scritta “Quirinale” in lettere ben visibili. Entrambi i simboli sono stati protetti grazie all’intervento dello studio associato Cerino-D’Angelo, con sede a Pomigliano d’Arco, specializzato nella tutela della proprietà intellettuale e dei marchi aziendali.

Protezione legale e gestione del brand

Questa procedura legale garantisce una tutela solida dei nuovi simboli, impedendo usi non autorizzati e promuovendo un’immagine uniforme del Quirinale su prodotti e materiali di ogni tipo. La scelta di affidare la registrazione a un team professionale dimostra la volontà della Presidenza di gestire il proprio brand come un bene protetto, con regole precise e possibilità di espandere la propria presenza commerciale in modo controllato.

L’ampio ventaglio di prodotti licenziati dal quirinale

Il nuovo marchio è stato registrato per una vasta gamma di categorie di prodotti. La Presidenza della Repubblica ha previsto 12 ambiti specifici, che coprono oggetti di uso quotidiano e accessori vari. Tra questi, rientrano candele, magneti, chiavette Usb, custodie per tablet, lampade e spille. Non mancano neppure portachiavi, orologi, valigie, borse, zaini, portafogli. Sul fronte della cancelleria si prevedono agende, taccuini, penne e segnalibri. Esistono anche categorie dedicate a opere d’arte, oggetti decorativi e abbigliamento: cappellini, t-shirt, giocattoli e peluche.

Un’offerta per visitatori e collezionisti

Questa scelta ampia lascia molte porte aperte per la creazione di oggetti destinati sia ai visitatori del Quirinale sia a collezionisti e appassionati di storia istituzionale. Il book-shop della sede, già attivo, potrà così ammodernarsi e offrire una gamma di oggetti più varia rispetto al passato. Solo in parte sarà obbligatorio realizzare tutto questo assortimento, tuttavia l’idea è quella di consolidare una nuova immagine riconoscibile e diffondere il marchio quirinale in modo capillare.

La coesistenza del nuovo logo con il simbolo tradizionale

Il nuovo logo non andrà a sostituire il tradizionale emblema della Presidenza della Repubblica; quest’ultimo rimarrà l’identità visiva principale nelle sedi ufficiali e negli eventi istituzionali. Il simbolo storico è rappresentato da un ovale con le lettere “P” e “R” sovrapposte, sormontate da una corona e accompagnate dalla scritta “Presidenza della Repubblica“. Questo stemma è visibile, ad esempio, sul podio nei discorsi del capo dello Stato Sergio Mattarella, in carica dal 2015.

Doppia identità visiva per il quirinale

La novità grafica offre al Quirinale una doppia identità visiva: da un lato la tradizione, l’aspetto formale della presidenza; dall’altro un’immagine più moderna e versatile che si presta all’uso commerciale e alla diffusione in gadget e souvenir. Quest’ultimo aspetto si inserisce in un contesto sempre più diffuso nelle istituzioni democratiche, che cercano di valorizzare il simbolo rappresentativo con iniziative rivolte a un pubblico più ampio, composto anche da turisti o collezionisti. Il Quirinale, con questa soluzione, si prepara dunque a implementare una comunicazione più immediata e accessibile, senza rinunciare al decoro storico.

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