Il pomodorino Siccagno Di Zagarise, una coltivazione senza irrigazione dal sapore intenso in Calabria

Il pomodorino siccagno di zagarise è una varietà resistente alla siccità, dal gusto agrodolce unico, coltivata con metodi sostenibili e parte integrante della tradizione gastronomica e culturale locale.
Il Pomodorino Siccagno Di Zaga Il Pomodorino Siccagno Di Zaga
Pomodorino Siccagno di Zagarise, gusto autentico senza irrigazione in Calabria. - Gaeta.it

Il pomodorino Siccagno di Zagarise è una varietà calabrese apprezzata per il gusto agrodolce e la polpa abbondante. Questa pianta richiede irrigazioni poco frequenti, un vantaggio in un territorio dove le estati sono spesso secche. Zagarise, piccolo centro vicino ai boschi della Sila, conserva una tradizione agricola che si intreccia con una cucina locale ricca di sapori decisi e radici antiche.

La resistenza del pomodorino Siccagno alle condizioni aride di Zagarise

Il pomodorino Siccagno non cresce senza acqua, ma si sviluppa sfruttando le piogge naturali, evitando irrigazioni regolari. Questa caratteristica deriva da una selezione operata nel tempo dai coltivatori locali, che hanno scelto le piante più adatte a sopportare lunghi periodi di siccità, ottenendo una varietà capace di adattarsi al clima del territorio. Luigi Mangone, referente dei produttori del Presidio Slow Food, spiega che il pomodoro trapiantato in aprile riesce a fruttificare grazie alle piogge estive.

La pianta si adatta anche ai diversi livelli altimetrici di Zagarise, che vanno dai 65 metri fino alle zone montane, dimostrando robustezza e versatilità. La selezione ha migliorato anche la resistenza ai parassiti, per questo i coltivatori usano solo macerati naturali di ortica, aglio, peperoncino o cipolle, applicati preventivamente. Questa pratica evita l’impiego di sostanze chimiche, in linea con una produzione sostenibile.

Le stagioni particolarmente secche, come quella del 2025, rappresentano comunque una sfida anche per queste piante resistenti: l’assenza prolungata di pioggia rende difficile la crescita nonostante la loro adattabilità.

Il carattere unico del gusto e la tradizione culinaria legata al pomodorino di Zagarise

Il pomodorino Siccagno si distingue per il sapore deciso e agrodolce, legato alla limitata disponibilità d’acqua durante la crescita. La scarsità di irrigazione concentra sostanze come polifenoli e zuccheri, rendendo il pomodoro ricco di gusto e quasi sapido al naturale, tanto da essere consumato senza sale. Viene usato soprattutto crudo, in insalate fresche, ma la buccia spessa e la polpa densa lo rendono adatto anche a conserve per l’inverno.

In cucina si preparano pelati, filetti senza buccia o passate. Alcuni lo essiccano o lo raccolgono acerbo per realizzare “u salaturu”, una salamoia tradizionale con pomodoro, olive verdi, peperoni, aglio e finocchietto. Questa ricetta varia da famiglia a famiglia ed è parte della cultura locale.

Il sapore intenso e la consistenza rendono questo pomodorino un ingrediente prezioso nella gastronomia del territorio, con gli chef delle osterie di Zagarise che lo impiegano spesso, contribuendo a mantenerne viva la diffusione oltre i confini locali.

Zagarise, tra tradizione gastronomica e coltivazioni spontanee vicino alla Sila

Zagarise è un borgo calabrese di poco più di 1300 abitanti, situato vicino alla Sila, che ha mantenuto vive antiche tradizioni alimentari. Il paese si sviluppa in due nuclei, uno attorno alla torre normanna e l’altro intorno alla chiesa madre, testimonianze di un passato che si riflette anche nelle specialità culinarie.

Il legame con la natura e la stagionalità si ritrova in piatti tipici come le “patate friute”, la “frissurata” – un mix di pancetta, fegato, lombata e peperoncino – e la “pitta fritta”, semplice ma saporita. Le sagre stagionali celebrano i funghi selvatici raccolti nei boschi circostanti.

Tra i dolci spiccano i tardilli, a base di uova, farina e miele, e la “pitta ‘nchiusa”, a forma di coccinella con ripieno di uva passa, noci e zucchero. Ogni piatto racconta una storia locale, intrecciandosi con coltivazioni tradizionali come quella del pomodorino Siccagno, che insieme a olio e miele rappresenta un patrimonio agricolo di Zagarise.

Il valore economico e ambientale della coltivazione del pomodorino Siccagno

La coltivazione del pomodorino Siccagno ha un ruolo importante nell’economia locale, soprattutto in un’area come Zagarise, soggetta a spopolamento. Pur non garantendo rese elevate come altre varietà più commerciali, questa specie offre qualità superiore e sostenibilità ambientale, attirando l’interesse di ristoranti e cuochi attenti alla biodiversità.

Per i produttori, coltivare questa varietà significa proporre un prodotto unico e legato al territorio, capace di resistere alla scarsità d’acqua, un tema centrale nel clima mediterraneo attuale. Valorizzare questa tradizione può contribuire concretamente all’economia locale, ampliando l’offerta di prodotti tipici, oggi principalmente olio e miele.

La rete di produttori del Presidio continua a crescere, sostenuta da associazioni come Slow Food, che lavorano per preservare questo patrimonio agricolo e culturale. Le iniziative legate al pomodorino Siccagno rappresentano un segnale di speranza per un piccolo comune calabrese impegnato a mantenere viva la propria identità e le proprie radici.