Il parco nazionale del gran sasso lancia faenum per supportare gli allevatori locali a 30 anni dalla sua fondazione

Il parco nazionale del gran sasso lancia faenum per supportare gli allevatori locali a 30 anni dalla sua fondazione

Il parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga lancia il progetto Faenum per sostenere gli allevatori agro-zootecnici con attrezzature per la conservazione del fieno, tutelando ambiente e tradizioni locali.
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Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga celebra 30 anni con il progetto Faenum, che sostiene gli allevatori locali fornendo attrezzature per la conservazione del fieno, promuovendo insieme tutela ambientale e sviluppo agro-zootecnico. - Gaeta.it

Il parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga celebra il trentennale dalla sua istituzione lanciando il progetto Faenum. L’iniziativa intende sostenere gli operatori del settore agro-zootecnico coinvolti nella gestione del territorio, offrendo strumenti utili per la conservazione delle risorse naturali e il miglioramento dell’attività allevatoriale. Il progetto punta a rinforzare il legame tra uomo e ambiente attraverso interventi concreti rivolti alla cura degli animali e alla tutela degli ecosistemi.

Il progetto faenum: sostegno diretto all’allevamento e gestione del fieno

Faenum nasce con l’obiettivo di fornire agli allevatori locali attrezzature specifiche per la conservazione del fieno, elemento fondamentale per l’alimentazione degli animali. Verranno distribuiti porta-balloni costruiti in ferro zincato, dotati di tettoia per proteggere il contenuto dalle intemperie. Questi supporti sono disponibili in varie dimensioni, capaci di ospitare da 12 fino a 34 balloni di fieno, a seconda della tipologia degli animali allevati.

Le strutture potranno essere utilizzate sia in ambienti esterni che in stalla, facilitando la gestione quotidiana dell’alimentazione zootecnica. La protezione assicurata dai porta-balloni contribuisce a mantenere il fieno asciutto e conservato, evitando la dispersione di risorse preziose e migliorando la qualità del cibo destinato agli animali. In questo modo gli operatori possono continuare a coltivare il loro lavoro con maggior efficienza e riducendo sprechi.

Interventi concreti per la tutela del territorio e agro-ecosistemi

L’avv. Tommaso Navarra, presidente dell’Ente Parco, ha spiegato come il progetto vada oltre la mera fornitura di attrezzature. “Faenum rappresenta infatti un tassello di una strategia rivolta a modernizzare l’allevamento locale, semplificando la gestione quotidiana senza perdere di vista la salvaguardia ambientale.” Il fine ultimo è sostenere la permanenza degli operatori rurali sul territorio, elemento chiave per mantenere vive le tradizioni e preservare le risorse genetiche delle specie allevate.

Attraverso un’azione concreta, il progetto punta a proteggere gli agro-ecosistemi che formano il contesto ambientale del parco, assicurando allo stesso tempo produzioni di qualità. Mantenere l’agricoltura e l’allevamento come attività vitali in queste aree significa anche evitare il degrado del territorio causato da abbandono o cambiamenti non controllati. Faenum si inserisce quindi in un disegno più ampio di tutela dell’equilibrio tra ambiente e comunità locali.

Finanziamenti e modalità di partecipazione al progetto

L’Ente Parco ha stanziato una somma pari a 66.000 euro per l’acquisto di circa cinquanta porta-balloni. Questo investimento coprirà l’acquisto, la distribuzione e il successivo utilizzo degli strumenti necessari per gli allevatori interessati. La cifra è destinata a garantire un aiuto concreto a quanti operano nel settore agricolo zootecnico dentro l’area protetta, riconoscendo il loro ruolo fondamentale per la conservazione del paesaggio.

Gli operatori che vogliono aderire al progetto possono consultare l’avviso di manifestazione di interesse disponibile online sul sito ufficiale del parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’avviso si trova nella sezione Albo Pretorio, dove sono indicati tutti i dettagli per partecipare e ricevere le attrezzature messe a disposizione. Questa modalità permette una selezione trasparente e aperta a chiunque svolga attività zootecnica nel territorio del parco.

L’iniziativa nasce dalla consapevolezza dell’importanza di proteggere le risorse ambientali senza interrompere l’attività umana tradizionale. Faenum punta a combinare l’aspetto produttivo con la cura per il paesaggio, valorizzando un rapporto di convivenza che da decenni caratterizza il Gran Sasso e i monti della Laga. Lo stanziamento economico e la distribuzione dei porta-balloni rappresentano una risposta concreta alle esigenze degli allevatori del territorio.

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