Il tradizionale trio del pane, olio e pomodoro si conferma simbolo centrale della dieta mediterranea e motore economico del settore agroalimentare italiano. Nel 2024, nonostante le sfide globali, il mercato ha visto un aumento significativo delle esportazioni di prodotti derivati dal pomodoro, un successo riconosciuto da esperti e associazioni di categoria presenti a tuttofood. Questo connubio alimentare, oltre a rappresentare valori culturali, si rivela un alleato prezioso per la salute e un elemento chiave per sostenere il tessuto produttivo nazionale.
Il ruolo centrale del pomodoro nell’economia e nella cucina italiana
Il pomodoro resta un pilastro imprescindibile nella cucina italiana e in particolare nel settore agroalimentare. Giovanni De Angelis, direttore generale dell’Associazione nazionale delle conserve vegetali , ha sottolineato come nel 2024 tutte le esportazioni dei derivati del pomodoro siano cresciute sia in quantità che in valore. Con un incremento del 6,5% in volume e del 3,8% in valore, le esportazioni hanno raggiunto un valore di circa tre miliardi di euro. Questi dati mostrano come il pomodoro non sia solo un ingrediente fondamentale delle pietanze italiane ma anche un prodotto trainante per l’economia.
Promozione e riconoscimento internazionale
Il pomodoro mantiene una sua centralità non solo nel settore delle conserve ma anche nelle abitudini alimentari quotidiane. Associazioni e produttori hanno proseguito la promozione del prodotto, puntando sulla qualità e sulle caratteristiche tipiche italiane. Questi sforzi trovano riscontro non solo nei consumi domestici ma anche nei mercati internazionali, dove il made in Italy nel pomodoro resta riconosciuto e apprezzato.
Leggi anche:
L’olio extravergine d’oliva e le sue virtù ancora poco conosciute in italia
L’olio extravergine di oliva rappresenta un altro elemento chiave della dieta mediterranea, apprezzato da anni all’estero per il suo valore nutrizionale. Anna Cane, presidente degli imprenditori dell’olio di oliva, ha evidenziato come nel nostro paese permanga ancora una certa sottovalutazione delle proprietà salutistiche di questo prodotto. Contrariamente all’estero, dove l’olio extravergine è riconosciuto come un alimento funzionale sotto ciascun aspetto, in Italia molti consumatori non ne sfruttano appieno i benefici.
Il consumo domestico di olio extravergine italiano è legato a tradizioni consolidate ma l’informazione sulle sue caratteristiche nutrizionali deve migliorare. Si insiste sull’abbinamento con il pane fresco artigianale, già promosso da Assitol che mira a farlo entrare stabilmente nelle colazioni degli alberghi italiani, affiancandolo all’offerta internazionale. Questo progetto vorrebbe valorizzare il prodotto italiano e migliorare la conoscenza delle sue proprietà, contribuendo così anche alla crescita del consumo nazionale.
Pane fresco artigianale, pilastro energetico nonostante le difficoltà del mercato
Il pane fresco artigianale completa questo trio, offrendo carboidrati complessi utili per fornire energia all’organismo. Anche se il settore soffre gli effetti dell’inflazione e di alcune variazioni nei consumi, i dati del 2024 mostrano una produzione che si mantiene significativa. Sono stati infatti prodotti circa due milioni di tonnellate tra pane e prodotti da forno, un segnale che il pane, soprattutto artigianale, conserva un ruolo saldo nella tradizione alimentare italiana e nel mercato.
Resistenza e qualità riconosciuta
Nonostante le difficoltà economiche, questo tipo di pane resiste anch’esso, sostenuto da un legame profondo con i consumatori e dalla qualità riconosciuta. La combinazione con olio extravergine e pomodoro è vista da più punti di vista, tra cui quello nutrizionale, come uno dei modi migliori per iniziare la giornata. Le proprietà energetiche e nutrizionali del trio lo rendono una merenda o colazione equilibrata per vari tipi di consumatori.
La combinazione tra pane, olio e pomodoro come superfood e simbolo culturale
Da un punto di vista nutrizionale, il mix tra pane, olio extravergine e pomodoro forma un vero superfood. I micro-nutrienti di cui è ricco il pomodoro si assorbono meglio grazie alla presenza di olio extravergine, mentre il pane offre l’energia derivante dai carboidrati a lento rilascio. Nutrizionisti italiani hanno spesso evidenziato come questa combinazione rappresenti un pasto bilanciato, salutare e pratico.
Simbolo della dieta mediterranea e valore nazionale
Non a caso, questa semplice ma potente alleanza alimentare si conferma anche un simbolo importante della dieta mediterranea italiana. Rappresenta una sintesi perfetta del saper fare italiano, della cultura e del valore nutrizionale. Il settore agroalimentare vi vede un punto d’appoggio fondamentale per promuovere il made in Italy, capace di reggere anche periodi complessi come quello attuale.
Il pane, olio e pomodoro continuano a essere al centro di iniziative volte a farli conoscere e apprezzare a livelli più ampi, anche nei circuiti alberghieri e turistici. Questa strada potrebbe aiutare a rafforzare ulteriormente la tradizione alimentare italiana, rafforzando nel contempo la crescita del comparto agroalimentare in Italia.