Il 20 giugno esce “centri commerciali”, il nuovo singolo di Dargen D’Amico pubblicato da Island Records. Questa traccia segna un nuovo capitolo nel percorso artistico del cantautore milanese, che continua a raccontare le dinamiche umane e sociali con uno stile originale. Il brano arriva dopo il successo di “onda alta”, premiato nell’ambito del Premio Amnesty International Italia grazie al suo messaggio sui diritti umani.
Il brano “centri commerciali”: ritmo e testi sulle relazioni nell’era digitale
“centri commerciali” si presenta con un sound ipnotico, prodotto da Vago XVII che ha costruito una base musicale perfetta per accogliere i versi di Dargen D’Amico. Il testo si addentra nel tema delle relazioni umane ai tempi dei social network, mettendo in luce una sorta di paradosso moderno. Dargen racconta come, pur avendo fatto grandi passi avanti nella comunicazione, le persone si trovano sempre più distanti tra loro.
Una società intrappolata nei suoi meccanismi quotidiani
Nella canzone si scorgono immagini di una società intrappolata in schemi quotidiani, dove l’apparente vicinanza digitale cozza con una reale lontananza affettiva e sociale. Con rime che si incastrano con precisione, il cantante spinge all’ascolto attento, quasi richiamando a un momento di riflessione sulla qualità dei rapporti nell’epoca contemporanea.
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“onda alta” e il riconoscimento di amnesty international italia
Prima di “centri commerciali”, Dargen D’Amico aveva conquistato attenzione con “onda alta”, un brano che gli ha valso il 23° Premio Amnesty International Italia nella categoria Big. Il premio, promosso da Amnesty International Italia in collaborazione con Voci per la Libertà, premia il miglior brano pubblicato nell’anno precedente che affronti temi legati ai diritti umani.
La vittoria di Dargen ha rappresentato un momento di rilievo nella sua carriera, confermando l’impegno dell’artista nel parlare di temi sociali attraverso la musica. Il premio riconosce un testo che va oltre l’intrattenimento e si fa portatore di messaggi di giustizia e solidarietà.
Un riconoscimento che va oltre l’arte
Il premio non è solo un attestato artistico, ma anche un segno dell’impatto sociale che la musica può avere. “La musica può essere una potente voce per chi lotta per i propri diritti,” ha dichiarato l’artista in occasione del premio.
il messaggio di dargen d’amico dopo il premio e la riflessione sulla società moderna
A seguito della vittoria del premio Amnesty, Dargen D’Amico ha condiviso un pensiero che sposta l’attenzione sulle responsabilità sociali e sull’individualismo. Ha spiegato come la società concentri potere e ricchezza nelle mani di pochi, e come i film o le storie di rivalsa raramente siano collettive.
Dargen osserva che, nel contesto attuale, “il coraggio consiste nel trasformare le proprie azioni individuali in gesti di solidarietà.” Ha sottolineato che il riconoscimento dovrebbe andare alle persone che ogni giorno affrontano sacrifici o cercano di alleviare la sofferenza altrui. Un richiamo a non dimenticare chi rimane in prima linea, impegnato sul campo per il bene comune.
Un nuovo appuntamento con la riflessione musicale
Con “centri commerciali”, Dargen D’Amico torna a proporre uno sguardo critico sulla realtà, con un linguaggio musicale che mira a coinvolgere e far riflettere chi ascolta. Il singolo sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica dal 20 giugno.