Il museo del cinema di torino si appresta a una serie di cambiamenti significativi. Tra i progetti principali c’è l’atteso videomapping sulla cupola della mole antonelliana e un rinnovamento degli spazi espositivi e di accoglienza che partiranno già dalla fine del 2025. Questi interventi vogliono valorizzare ulteriormente una delle attrazioni culturali più visitate della città, in un momento importante che segna i 25 anni dalla sua apertura.
Videomapping sulla mole, un nuovo spettacolo in arrivo
Il ministero della cultura deve ancora confermare i finanziamenti, ma tutto invita a credere che a inizio 2026 prenderà il via un progetto unico di videomapping sulla cupola della mole antonelliana. Questa operazione trasformerà una delle icone di torino in uno schermo luminoso di immagini e suoni, creando uno spettacolo visivo accessibile a sera per i cittadini e i turisti.
Il videomapping fungerà sia da installazione artistica, sia da strumento per raccontare la storia del cinema e della mole, con immagini che richiameranno le proiezioni ospitate dal museo stesso. Questo intervento richiede tecnologie avanzate per rispettare l’integrità storica del monumento, garantendo però un impatto scenografico notevole.
Leggi anche:
Il progetto fa parte di una strategia più ampia volta a far diventare il museo un punto di innovazione culturale e di attrazione turistica serale, prolungando la fruizione oltre gli orari tradizionali.
Il restyling dei giardini con copertura e biglietteria, nuove funzioni per l’area esterna
I lavori che interesseranno i giardini del museo inizieranno prima del videomapping, intorno alla fine del 2025. L’area verde sarà oggetto di un intervento che prevede una copertura parziale, destinata a riparare gli spazi esterni dalle intemperie e a creare ambienti più confortevoli per eventi all’aperto.
Contestualmente sarà rifatta la biglietteria, lavorando su un layout più funzionale che velocizzi l’accesso al museo e migliori la gestione dei visitatori. Questi cambiamenti consentiranno di utilizzare meglio gli spazi esterni anche durante le stagioni meno miti, offrendo un punto di riferimento più accogliente.
La riqualificazione dei giardini potrebbe accogliere iniziative culturali aggiuntive e momenti di socializzazione, andando a integrare le attività dell’interno con eventi all’aperto. Questo restyling promette una maggiore vivibilità e un valore aggiunto in termini di esperienza per il pubblico.
Le nuove poltrone di design nell’aula del tempio, un ritorno dopo anni
Dopo un lungo periodo durante il quale nell’aula del tempio si trovavano chaise longue rosse originali, saranno reinstallate 30 poltrone dal design contemporaneo. La loro funzione è duplice: garantire maggiore comfort ai visitatori e migliorare la visione delle proiezioni sugli schermi e sulla cupola della mole.
Questa aula si conferma così come uno spazio di proiezioni e approfondimenti dedicati al cinema, dove sedersi comodi aiuterà il pubblico a concentrarsi meglio sulle immagini e sull’ambiente unico. Le poltrone rappresentano una parte importante del progetto di rinnovamento e facilitazione dell’accesso alla cultura cinematografica proposta dal museo.
Il cambio dell’arredo rispecchia un desiderio di aggiornamento che sposa l’aspetto funzionale con la qualità estetica, offrendo al contempo pubblici più ampi la possibilità di fruire delle proiezioni con maggiore piacere.
Iniziative per i 25 anni, biglietto simbolico e programmazione estiva
Per celebrare i 25 anni del museo, il 20 luglio ci sarà un giorno dedicato dove il prezzo del biglietto d’ingresso sarà simbolicamente fissato a un euro. L’offerta sarà valida per l’intera giornata e i tagliandi si potranno acquistare sia online che in biglietteria da domani.
Questa iniziativa punta a coinvolgere un pubblico più ampio e permettere a tanti di scoprire o riscoprire le collezioni e le attività del museo. L’evento si inserisce dentro un calendario di aperture straordinarie, orari prolungati e tante attività collaterali, tra visite guidate e workshop.
Le proposte estive comprendono anche laboratori specifici, come quelli di lingua navi e di trucco ispirato ad Avatar, pensati per rendere più coinvolgente l’esperienza dei visitatori di tutte le età.
Nuove sale e omaggi a figure storiche del cinema
Dal 10 luglio la cappella «terminator» del museo prenderà vita come una videoroom, offrendo un programma particolare di video saggi dedicati al cinema degli anni recenti. Questi lavori sono frutto del corso di laurea magistrale in architettura dell’università della svizzera italiana e rappresentano un ponte tra cinema e università, tra arte e tecnologie digitali.
Nell’area dedicata alla macchina del cinema è nato uno spazio che ricorda leo catozzo, premio oscar per l’invenzione della giuntatrice a nastro adesivo e montatore di fiducia di federico fellini. L’allestimento racconta il suo contributo fondamentale alla tecnica cinematografica, mettendo in luce strumenti e opere legate alla sua carriera.
Questi spazi arricchiscono l’offerta culturale del museo, mettendo in risalto figure meno note ma altrettanto cruciali della storia del cinema. Progetti come questo sottolineano l’attenzione del museo verso la memoria e l’apprendimento tecnico come base per la valorizzazione del patrimonio filmico.