Ogni estate il municipio i roma centro organizza il pranzo di ferragosto, un evento rivolto agli anziani che vivono in solitudine o fragilità. Questa iniziativa, promossa dal dipartimento politiche sociali e salute di roma capitale, si ripete da anni offrendo un momento di incontro e sostegno. L’edizione 2025 mantiene la sua capacità di accoglienza e coinvolge diverse realtà locali per raggiungere le persone più vulnerabili presenti sul territorio.
I dettagli dell’organizzazione e i luoghi dedicati nel municipio i
Nel 2025 il municipio i roma centro ha messo a disposizione complessivamente 170 posti per il pranzo di ferragosto. Le location prescelte sono due centri sociali attivi nel quartiere: csaq san saba – il trifoglio aps a Largo Enzo Fioritto 2, che offre 100 posti, e csaq trastevere – spazio delle diverse età aps a Viale Trastevere 143/c, con 70 posti disponibili. Le prenotazioni sono gestite da referenti specifici per ciascuna sede, con numeri di telefono dedicati per facilitare l’accesso e l’organizzazione. Questi spazi rappresentano punti di riferimento per la comunità anziana del municipio, facilmente raggiungibili e pensati per favorire un’atmosfera accogliente.
Attenzione e cura nelle preparazioni
Ogni anno le strutture coinvolte si preparano per accogliere gli ospiti con attenzione, curando i dettagli del momento conviviale. La gestione dei posti e la selezione delle persone interessate passa attraverso i servizi sociali territoriali, che segnalano chi vive situazioni di isolamento o fragilità, garantendo una partecipazione mirata. La scelta dei luoghi risponde anche a esigenze di praticità e vicinanza alle residenze degli anziani, favorendo la partecipazione e limitando le difficoltà logistiche.
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L’impegno del municipio i nella lotta alla solitudine degli anziani
L’iniziativa del pranzo di ferragosto assume un significato che va oltre la semplice condivisione di un pasto. Lorenza Bonaccorsi, presidente del municipio i roma centro, sottolinea come sia un momento che offre calore umano e fa sentire gli anziani parte attiva della comunità. Nel corso del 2025, il municipio ribadisce la sua attenzione quotidiana verso chi affronta condizioni di isolamento sociale.
La solitudine nelle festività estive
La solitudine tra le persone anziane diventa particolarmente evidente nelle festività estive, quando molte attività chiudono e la presenza di familiari può diminuire. Eventi come questo contrastano l’isolamento affrontato da chi vive senza una rete di supporto. L’obiettivo del municipio si manifesta attraverso gesti concreti, che rinnovano la solidarietà e la vicinanza con i soggetti più in difficoltà. Queste iniziative rispondono a una necessità sociale che si manifesta ogni anno e rappresentano un punto fermo nell’offerta di servizi ai cittadini più anziani.
La collaborazione tra istituzioni e associazioni nel sostegno agli anziani
Claudia Santoloce, assessore alle politiche sociali e pari opportunità del municipio i, evidenzia il ruolo delle reti locali nel realizzare il pranzo di ferragosto. Le associazioni csaq san saba e csaq trastevere, insieme ai servizi sociali, contribuiscono a dare un volto e una dimensione concreta a questa iniziativa. La sinergia tra enti pubblici e realtà del territorio permette di individuare le persone più vulnerabili e di offrir loro un’occasione di compagnia.
Un lavoro di squadra per non lasciare indietro nessuno
Il lavoro di squadra coinvolge diverse competenze e testimonia un impegno a non lasciare indietro nessuno. La selezione dei beneficiari parte dai servizi sociali, che monitorano contesti di isolamento e fragilità. Le associazioni si occupano dell’organizzazione pratica, dall’accoglienza al servizio ai tavoli, regalando a ciascun partecipante una giornata di vicinanza e ascolto. Questi sforzi rappresentano una risposta concreta a una condizione spesso invisibile come la solitudine degli anziani in città.
L’evento mantiene la sua funzione di appuntamento fisso nell’estate del municipio i roma centro e si conferma un momento dedicato a riscoprire legami sociali e creare opportunità di incontro in un contesto familiare e protetto.