Il Morellino di Scansano rappresenta un vino che rispecchia l’essenza di un territorio specifico della Maremma toscana. Negli ultimi anni ha consolidato la sua immagine come prodotto capace di integrarsi con le esigenze di pubblico nazionale e internazionale, senza perdere il legame con la propria identità. L’evento Rosso Morellino ha mostrato come i produttori insistano nel migliorare la qualità e promuovere la denominazione attraverso incontri con la stampa e istituzioni, sottolineando la crescita organica e il futuro possibile di questo vino a base di sangiovese. La collaborazione tra mondo vitivinicolo, sport e innovazione tecnologica con partner locali apre nuovi scenari a questo territorio.
Il valore identitario e la qualità che emergono dal rosso morellino a Scansano
Il Morellino di Scansano non è solo un prodotto da degustare. È il risultato di una comunione di intenti tra chi coltiva le vigne, che si traduce in un vino dal carattere deciso ma equilibrato. La denominazione copre un territorio unico, all’interno della quale si cerca la qualità lungo ogni fase produttiva. Rosso Morellino, evento organizzato dal Consorzio Morellino di Scansano il 26 giugno 2025, ha messo in luce queste prerogative davanti a giornalisti e rappresentanti del settore. Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio, ha spiegato come l’obiettivo sia rafforzare la riconoscibilità sia in Italia sia all’estero, sviluppando canali in crescita per il vino.
Caratteristiche organolettiche del sangiovese
Si tratta di un sangiovese dalla struttura ricca, con tannini morbidi ed un’accentuata nota sapida capace di donare fresca leggerezza. Il Consorzio evidenzia una ricerca costante che mette insieme tradizione e attenzione ai dettagli, giungendo a un prodotto apprezzato dal pubblico più variegato. Questo percorso condiviso intende portare il Morellino sempre più vicino agli standard di eccellenza che il vino toscano può offrire, confermando la sua gemma all’interno del patrimonio enologico italiano. La crescita è sostenuta da una nuova menzione “Superiore” approvata di recente, che affianca “Annata” e “Riserva” e rappresenta un passo deciso verso una più rigorosa selezione qualitativa.
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La nuova menzione superiore e il posizionamento raffinato del morellino
L’assemblea del Consorzio ha dato via libera a una menzione “Superiore”, in attesa del via dalle autorità competenti, che accompagnerà le definizioni di “Annata” e “Riserva”. Questa novità segna una scelta precisa verso viticolture più attente e processi produttivi scrupolosi. Chi produce Morellino di Scansano Superiore si impegna a rispettare parametri più elevati, valorizzando le singole annate e la cura in vigna e cantina.
Questo riconoscimento vuole rinforzare la posizione del Morellino su mercati sempre più esigenti, dato che selezioni più rigide parlano direttamente a consumatori con aspettative precise. La denominazione si avvicina così in modo più definito a quei vini di fascia alta, lasciando spazio a bottiglie che esprimono la complessità del sangiovese e la specificità territoriale, con sfumature di freschezza e sapidità. La mossa normativa aggiunge fiducia e concretezza agli intenti produttivi del territorio, portando avanti un patto tra tradizione e innovazione nella viticoltura maremmana.
Ingravèl e il cicloturismo per far vivere il territorio con cultura e sport
Uno degli aspetti più originali con cui il Consorzio Morellino si presenta al pubblico riguarda la sua collaborazione con InGravel, un evento che unisce il ciclismo fuoristrada con la scoperta delle colline e delle vigne di Scansano. Andrea Gurayev e Werner Peruzzo di Saturia Bike organizzano questa iniziativa che a settembre 2025 richiamerà appassionati di gravel bike sulle strade bianche della Maremma. In programma percorsi immersi nel verde, degustazioni direttamente nelle vigne e soste nei borghi storici.
Questa unione tra sport e paesaggio vuole raccontare il vino partendo dall’ambiente che lo genera. Il direttore del Consorzio, Alessio Durazzi, spiega che è il primo consorzio di vino in Italia ad aprire questa strada. Diversi partecipanti hanno già dichiarato che pedalare lungo i filari fa nascere curiosità e affetto per il Morellino. La proposta offre così un punto di vista diretto e fisico sul contesto rurale, facilitando la conoscenza del territorio e la promozione del prodotto in modo originale e partecipato. L’esperienza si allarga quindi oltre l’enogastronomia, rivelando il valore culturale e naturalistico della Maremma.
Morellino carousel e rewine, cocktail che rinnovano l’immagine del vino
Il Morellino di Scansano non si limita alla tradizione classica, ma si presta anche a interpretazioni moderne nel campo dei cocktail. Julian Biondi, bartender di professione, ha creato due cocktail che raccontano questa flessibilità. Morellino Carousel si ispira al futurismo e alla “Giostra d’Alcool” di Prampolini, combinando il vino con bitter, frutti rossi e gazzosa. Il risultato è una bevanda fresca dove il Morellino mantiene il suo ruolo centrale mentre emergono note frizzanti, agrumate e fruttate.
ReWine invece lavora con una base di Morellino Riserva accostato a whiskey e angostura. Questo cocktail sottolinea la personalità più matura del vino, capace di dialogare con spiriti forti e aromi complessi. L’iniziativa dimostra come il vino toscano possa diventare protagonista anche in contesti che vanno oltre la classica consumazione al bicchiere, rinnovando la sua presenza nelle dinamiche della mixology contemporanea. Questi esperimenti contribuiscono a diffondere l’immagine di un prodotto versatile, adatto a diversi momenti di consumo.
Collaborazioni con porsche, repower, teamsystem e il parco della maremma per un futuro sostenibile
Al Rosso Morellino si è anche parlato della rete di partner che supporta il Consorzio nell’ottica di una produzione e una promozione più responsabile. Tra i collaboratori figurano Porsche Firenze, impegnata nei veicoli a mobilità sostenibile, Repower, che offre soluzioni di efficienza energetica, e TeamSystem, che accompagna la trasformazione digitale e gestionale del Consorzio. Queste alleanze rappresentano un tentativo chiaro di puntare su innovazione combinata al rispetto ambientale.
Ma non solo tecnologia e azienda. Il Parco della Maremma, area protetta lungo la costa tirrenica, contribuisce con il suo valore ambientale a rafforzare la tutela della biodiversità nel contesto della produzione agricola. Pinete, paludi, dune e macchia mediterranea ospitano specie rare e definiscono un quadro naturale che si fa custode della qualità territoriale. Questo ecosistema svolge un ruolo cruciale per il mantenimento dell’equilibrio da cui il Morellino trae origine.
Le sinergie create tra mondo imprenditoriale, ambientale e culturale segnano un indirizzo chiaro: il Morellino di Scansano vuole essere un prodotto consapevole, che si presenta sul mercato internazionale con radici locali e nuove prospettive verso una sostenibilità concreta.