Sta per partire, domenica 15 giugno, la prima edizione del mondiale per club organizzato dalla Fifa. L’evento riunirà 32 squadre provenienti da tutti i continenti, pronte a contendersi un premio complessivo che supera il miliardo di dollari, una cifra senza precedenti per una competizione del genere. Il torneo segna un nuovo capitolo nel calcio internazionale, con ricavi e premi pensati per coinvolgere club di diverse aree geografiche e calibrare la competizione su più fronti.
La composizione delle 32 squadre e il montepremi garantito
Il mondiale per club vedrà al via una vasta selezione di squadre, scelte per rappresentare i principali campionati e confederazioni del mondo. Le 32 partecipanti arriveranno da Europa, Sud America, Nord e Centro America, Asia, Africa e Oceania, coprendo così uno spettro globale.
L’elemento più rilevante è il montepremi complessivo, valutato in circa 1 miliardo di dollari . Questa cifra si suddivide in due parti: una quota garantita a ciascun club solo per la partecipazione e un altro ammontare legato alle performance di ognuno. Il torneo segna così un salto significativo rispetto ai precedenti mondiali per club, valorizzando ogni squadra coinvolta in maniera proporzionata.
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I premi base per partecipazione: differenze tra continenti
I premi garantiti variano in base al continente di appartenenza dei club. In Europa i guadagni oscillano tra i 11,8 e i 35,4 milioni di euro, dipendendo da una classifica che prende in considerazione successi sportivi e capacità di attrazione commerciale.
Le squadre sudamericane incasseranno circa 14 milioni di euro, mentre quelle rappresentanti Nord e Centro America, oltre ai Caraibi, riceveranno un premio di 8,8 milioni di euro. Per le squadre asiatiche e africane la cifra fissa base è la stessa, poco meno di 9 milioni di euro. Infine i club di Oceania si aggiudicheranno una somma attorno ai 3,3 milioni di euro. Si tratta di importi pensati per riconoscere il valore compositivo delle federazioni in campo e supportare le squadre durante la manifestazione.
I premi legati ai risultati ottenuti durante il torneo
Una parte consistente dei ricavi si basa sui risultati sportivi all’interno del torneo. La Fifa ha previsto bonus specifici per ogni fase e risultato:
- Nella fase a gironi: 1 milione di euro per ogni pareggio e 1,8 milioni per ogni vittoria.
- Passaggio agli ottavi: premio da 6,9 milioni di euro.
- Passaggio ai quarti: 12,2 milioni di euro.
- Partecipazione alla semifinale: 19,5 milioni di euro.
- Arrivare alla finale vale un premio di 27,8 milioni di euro.
- La vittoria finale regalerebbe un bonus di 37 milioni di euro.
Questi bonus si affiancano al montepremi base, spingendo i club a puntare a ogni partita con lo scopo di accumulare guadagni importanti. Il sistema riduce inoltre la distanza tra le diverse squadre, offrendo la possibilità di incrementare il bottino anche ai club non più blasonati a inizio torneo.
Gli incassi previsti per inter e juventus nel mondiale per club
La classifica europea delle 12 squadre in gara riflette una combinazione di risultati sportivi e appeal commerciale. Le superpotenze come real madrid e manchester city si piazzano in cima, con premi di partenza vicini ai 36 milioni di euro per la partecipazione.
L’inter, settima nel ranking dietro anche a Bayern monaco, psg, Chelsea e Borussia dortmund dovrebbe ricevere un premio minimo garantito intorno ai 24 milioni di euro. La juventus, invece, attesa al nono o decimo posto, prenderà tra i 18 e i 20 milioni di euro.
Entrambe le squadre possono aumentare i compensi attraverso i premi legati alle performance. In caso di approdo in finale, il valore complessivo degli incassi per inter e juventus potrebbe avvicinarsi ai 100 milioni di euro ciascuna. L’attesa intorno a questo torneo è alta anche per via di questi numeri, destinati a mettere sotto i riflettori il calcio internazionale dei club per più settimane.
La nuova formula del torneo e la portata degli incassi per ogni club
Il mondiale per club 2025 si presenta come un evento che stravolge l’idea tradizionale di competizione globale per club. La nuova formula con 32 squadre amplia le sfide e crea occasioni maggiori non solo sul campo ma anche dal punto di vista economico.
Le squadre piccoli e medie provenienti da vari continenti ricevono premi fissi sufficienti a coprire impegni e costi. I campioni affermati ricevono invece bonus solitamente riservati ai tornei più importanti, facendo levitare i ricavi complessivi.
In campo sportivo si richiede dunque una continuità di risultati, per sbloccare le cifre più alte. Questo sistema ha già attirato l’attenzione delle società partecipanti, che gestiscono strategie differenti per provare a sfruttare al meglio questa opportunità.
Il mondiale per club si appresta quindi a essere non solo un festival del calcio globale ma un appuntamento dal peso deciso nel bilancio economico di molti club nel 2025 e negli anni successivi.