Milano rinnova il rito dell’aperitivo con una proposta che unisce tradizione e praticità: “Spritz Mi”, la spritzeria firmata dal Mio Lab Cocktail Bar del Park Hyatt. Il cocktail simbolo della città si trasforma in una bevanda agile, da portare ovunque, pensata per chi vuole assaporare la leggerezza tipica del momento della sera, senza rinunciare alla qualità e al sapore autentico.
Spritz mi: lo spritz artigianale fuori dai soliti locali
Dal 30 aprile il Mio Lab Cocktail Bar ha reso di nuovo disponibile “Spritz Mi”, uno spritz da asporto che si può anche consumare nel raffinato spazio interno dell’hotel Park Hyatt, situato in pieno centro a Milano. L’idea è semplice: offrire lo spritz, uno dei cocktail più amati in Italia, in un formato pratico e curato che accompagni le passeggiate in città.
Il bar ha infatti predisposto un packaging che mantiene la freschezza della bevanda, pensando alla comodità di chi desidera muoversi senza perdere il piacere di un aperitivo ben preparato, con ingredienti selezionati e presentato con attenzione. L’esperienza si allarga così dal bancone a un momento da vivere tra le vie e le piazze di Milano, con la libertà di fermarsi a guardare i dettagli architettonici o a godersi una pausa shopping.
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Questa formula si inserisce in un trend che ha preso spazio negli ultimi anni: portare i cocktail di qualità fuori dai locali per regalare ai milanesi e ai turisti un modo diverso di intendere l’aperitivo, senza rinunciare al gusto e alla freschezza.
La ricetta e gli elementi distintivi di spritz mi
Il vero valore di “Spritz Mi” sta nella cura con cui viene preparato uno dei simboli dell’aperitivo milanese. La ricetta mantiene la struttura classica dello spritz, basata su Aperol, prosecco e soda, ma al suo interno entra l’elemento distintivo del bar: “The Bitter The Better”, un bitter artigianale realizzato direttamente nel Mio Lab del Park Hyatt. Questo ingrediente regala al cocktail una personalità particolare, confermando il legame con Milano, città che ospita l’hotel dal 2003.
Ogni dettaglio è pensato per garantire una bevanda fresca e piacevole, dalla scelta dei cubetti di ghiaccio Hoshizaki, noti per la loro purezza e durata, fino alla grafica che decora il packaging. Il design, dai toni vivi e articolati a caleidoscopio, richiama alcuni tra i simboli più rappresentativi di Milano, come la torre velasca o l’arco della pace. Questo tocco visivo sottolinea non solo l’identità milanese dello spritz, ma anche la volontà di creare un prodotto riconoscibile e legato al territorio.
Chi preferisce l’esperienza classica può ordinare lo spritz da gustare al tavolo del Mio Lab, dove il cocktail viene servito in un calice elegante con stelo, studiato per valorizzare aroma e freschezza, e all’interno di un ambiente raffinato, perfetto per chi vuole concedersi un momento di pausa urban chic.
Il mio lab cocktail bar: un riferimento per gli amanti dello spritz a milano
Posizionato nel cuore di Milano, di fronte alla Galleria Vittorio Emanuele II, il Mio Lab Cocktail Bar rappresenta un punto di riferimento per chi cerca cocktail d’autore e un’atmosfera intensa. Il locale è noto per la qualità della sua mixology e per l’attenzione ai dettagli, elementi che rendono ogni drink un’esperienza.
Da anni il bar attrae un pubblico variegato: residenti milanesi che cercano un momento di relax e turisti che vogliono scoprire la tradizione dell’aperitivo italiano. Il rilancio di “Spritz Mi” si inserisce proprio in questa idea, offrendo una versione contemporanea dello spritz, più agile e adatta a chi si muove tra le strade della città.
Spritz protagonista della scena milanese
Con questo progetto, il Mio Lab conferma il suo ruolo di protagonista nella scena milanese, mettendo a disposizione un prodotto che fonde tradizione e innovazione, colore e semplicità. Lo spritz non è più solo un drink da locale, ma diventa parte della città stessa, da vivere in modo nuovo.
Lo spritz, cuore e simbolo di molte serate italiane, si conferma protagonista grazie alla volontà di chi, come il Mio Lab al Park Hyatt Milano, fa della qualità e della territorialità un elemento concreto, oltre che un racconto visivo e gustativo. A Milano, città che ha fatto dello spritz un’icona, si amplia così l’offerta per chi non rinuncia alla leggerezza neppure fuori dalla routine dell’happy hour.