Il meta4 quartet chiude la rassegna dei quartetti dell’accademia filarmonica di bologna

Il meta4 quartet chiude la rassegna dei quartetti dell’accademia filarmonica di bologna

Il meta4 quartet si esibisce il 3 giugno nella Sala Mozart di Bologna con quartetti di Beethoven e Schubert, chiudendo la rassegna dell’Accademia Filarmonica con un concerto di alto livello internazionale.
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Il 3 giugno, nella Sala Mozart di Bologna, il meta4 quartet finlandese si esibirà in un concerto dedicato ai quartetti di Beethoven e Schubert, chiudendo la rassegna dell’Accademia Filarmonica con un appuntamento di alto livello internazionale. - Gaeta.it

L’Accademia Filarmonica di Bologna si prepara a celebrare l’ultima serata dedicata ai quartetti con un appuntamento di rilievo: sul palco della Sala Mozart, il 3 giugno alle 20.30, si esibirà il meta4 quartet. La formazione finlandese, attiva dal 2001, ha consacrato la sua reputazione in ambito internazionale grazie a premi importanti e a collaborazioni con orchestre di prestigio. In programma, brani di Beethoven e Schubert, che ripercorrono pagine fondamentali della musica da camera.

Meta4 quartet, una realtà consolidata nel panorama europeo

Il meta4 quartet nasce in Finlandia nel 2001 e nel corso degli anni ha costruito una carriera solida in tutto il continente. Il gruppo è composto da due violinisti, Antti Tikkanen e Minna Pensola, dal violista Atte Kilpeläinen e dal violoncellista Tomas Djupsjöbacka. Questo quartetto ha ottenuto diverse vittorie in concorsi internazionali di prestigio, tra cui il premio al Concorso Internazionale Shostakovich e al Concorso Haydn di Vienna. Questi riconoscimenti hanno contribuito a rafforzare la sua notorietà, spingendolo a esibirsi in contesti di livello elevato.

Il meta4 ha anche un rapporto particolare con le orchestre: spesso i suoi componenti assumono ruoli da prime parti e guidano gli ensemble senza dirigenti, pratica che sottolinea l’affiatamento e la leadership musicale del gruppo. Questa esperienza arricchisce la loro interpretazione del repertorio da camera, conferendo freschezza e complessità all’esecuzione.

Il successo oltre i confini: tournée e premi recenti

La riconoscibilità del meta4 quartet si è estesa in anni recenti con tournée ampie e apprezzate in vari Paesi europei. Durante la stagione 2018/19, il gruppo ha condiviso il palco con il gringolts quartet in Svizzera, Italia, Germania e Olanda. La loro proposta artistica si è concentrata sugli ottetti per archi, un repertorio impegnativo che hanno confezionato con rigore e senso del dettaglio.

Questa collaborazione ha portato a una registrazione, premiata con il Diapason d’Or, un riconoscimento importante in campo musicale. Nel 2022 il meta4 quartet ha preso parte al mitò festival, con una serie di concerti dedicati all’evoluzione del quartetto per archi da Boccherini a tempi recenti. Questa serie ha permesso al pubblico di seguire un percorso cronologico e stilistico, mostrando la versatilità e il rigore della formazione finlandese.

Il programma del concerto a bologna e le opere in scaletta

Il concerto che chiuderà la rassegna dell’Accademia Filarmonica si terrà il 3 giugno nella Sala Mozart di Bologna con inizio alle 20.30. Durante la serata, il meta4 quartet eseguirà due quartetti per archi riferiti a due compositori classici fondamentali: Ludwig van Beethoven e Franz Schubert.

Il primo brano in scaletta sarà il quartetto n.16 in fa maggiore, op. 135 di Beethoven, uno degli ultimi quartetti del compositore, caratterizzato da una scrittura essenziale e riflessiva. Opere così tardive di Beethoven mostrano la profondità della sua visione artistica, in particolare nella forma del quartetto d’archi.

La scelta dell’opera di schubert

La seconda parte del programma sarà riservata al quartetto n.14 in re minore di Franz Schubert, noto con il soprannome “la morte e la fanciulla”. Quest’opera intensa e carica di pathos è tra le più celebri del repertorio da camera romantico. Schubert, con questo pezzo, esplora temi di vita e morte attraverso un linguaggio musicale che ha affascinato generazioni di ascoltatori e musicisti.

La scelta di questi due brani sottolinea l’attenzione dell’Accademia Filarmonica nel proporre serate di musica che combinano valore storico e intensità espressiva, con interpreti capaci di restituire la complessità dei testi musicali.


Il concerto del 3 giugno consolida la rassegna del quartetto in Sala Mozart, offrendo al pubblico bolognese un’occasione per ascoltare un gruppo di alto livello internazionale alle prese con pagine monumentali del repertorio classico e romantico. Questa serata rappresenta un momento di chiusura che conferma la tradizione di concerti di qualità nella città.

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